Lo skipper kiwi della MS Amlin, ha completato oggi il suo secondo Vendée Globe tagliando il traguardo al largo di Les Sables d'Olonne alle 04 06 33 (UTC). Con un tempo di 85d 16h 04min si è piazzato al 21° posto
Vendée Globe Press
04/02/2025 09:00
Conrad Colman, lo skipper kiwi della MS Amlin, ha completato oggi il suo secondo Vendée Globe tagliando il traguardo al largo di Les Sables d'Olonne alle 04 06 33 (UTC). Con un tempo di 85d 16h 04min si è piazzato al 21° posto, 13 minuti dopo il 20° classificato Jean Le Cam.
Nella flotta del Vendée Globe più numerosa e competitiva di sempre, Colman ha portato a termine una regata sicura e completa con un budget modesto, su una barca che ha ampiamente ristrutturato e reso affidabile da solo con un team molto ridotto. Dopo un errore strategico nella prima parte della regata, una mossa non pagante condivisa con Jean Le Cam, Alan Roura, Giancarlo Pedote e altri, Colman ha lottato duramente e con coerenza, recuperando centinaia di miglia spingendo al massimo e prendendo decisioni migliori.
Quindi, anche se avrebbe voluto essere un po' più vicino alle prime due barche non foiling, il suo risultato complessivo è eccellente e si aggiunge allo spettacolare traguardo raggiunto nel 2017, quando fu disalberato a 700 miglia dall'arrivo, ma completò la sua regata sotto il controllo della Giuria. Per la seconda volta Colman ha portato a termine la sua regata senza utilizzare combustibili fossili.
Se il tono di un Vendée Globe si decide nella prima ora di regata, allora Colman ha avuto un indizio precoce che la sua gara non sarebbe stata facile. Pochi minuti prima del via, il 10 novembre, un pezzo di corda si è incastrato nella sua elica, impedendogli di sbarcare l'equipaggio. Lo skipper della MS Amlin ha dovuto aspettare per tagliare il traguardo, e alla fine è partito.
Ma tre ore dopo, mentre la flotta era in gran parte in bonaccia, Colman è tornato forte e ha addirittura conquistato la testa della classifica, un premio per le centinaia di ore di lavoro che ha dedicato alla trasformazione di un IMOCA che finora aveva avuto una certa sfortuna. Come Groupe Bel di Kito de Pavaant, si era ritirato presto prima di rompersi quasi a metà costringendo Thomas Ruyant a ritirarsi in Nuova Zelanda nel 2016 e nel 2020, mentre Max Sorel aveva concluso al 10° posto, aveva dovuto effettuare sostanziali riparazioni di rinforzo alla coperta per poter concludere la regata in sicurezza. Ma Colman ha dato nuova vita alla sua MS Amlin.
Prima di Madeira, ha tentato la fortuna in Oriente come Jean Le Cam (Tout Commence en Finistère - Armor-lux). Attacca l'Atlantico del Sud in 32a posizione e festeggia, nonostante un blackout totale a bordo, il suo 41° compleanno pochi giorni prima di un grande spavento a Capo Finisterre, con il suo grande gennaker che cade in acqua, di notte, a 40 nodi.
L'Oceano Indiano è difficile e Colman si dirige verso sud, per accorciare la rotta. Sale fino alla 27ª posizione, ma allo stesso tempo deve scalare l' albero per riparare la sua sacca di tela martoriata dalle tempeste dell'oceano meridionale. Nel Pacifico, Conrad Colman tenta di nuovo un'opzione insolita, puntando la prua da solo verso il suo paese natale per evitare la zona di calma. Dieci giorni dopo, si trova faccia a faccia con un iceberg e tira fuori il suo drone per immortalare questo incontro agghiacciante.
Alla fine del Pacifico, la MS Amlin si comporta bene dopo aver doppiato Capo Horn in 22a posizione.
"Il mio quarto Capo Horn e sicuramente il mio passaggio più bello! È magnifico, ed è la prova che anche con venti leggeri i sogni si avverano ”, ha esclamato, prima di affrontare una tempesta alle Falkland che lo spinge lungo la costa del Sud America.
Dopo un estenuante Doldrums, dove si rinfresca con una rapida nuotata per controllare le condizioni della chiglia, il Kiwi, che ha anche il passaporto statunitense, attraversa l'equatore in 22ª posizione, ed è ancora in testa al gruppo al traguardo nell'alto delle Azzorre.
Lottando con Jean Le Cam negli ultimi giorni, il velista ha conquistato il 20° posto, otto anni dopo il suo 16° posto. Prima della partenza, aveva detto di voler “dare il massimo e non mollare”. Ed è proprio quello che ha fatto.
La gara in cifre
Orario di arrivo (UTC) martedì 4 febbraio 2025 alle 04h06
Tempo di gara 85d 16h 04min 33s
Differenza dal primo 20d 20h 41min 44s
Conrad Colman ha percorso un percorso teorico di 23 906 miglia a una velocità media di 11,63 nodi.
Conrad Colman ha percorso una rotta effettiva di 27 913 miglia a una velocità media di 13,56 nodi.
Tempi di passaggio
Equatore
- Equatore (andata) 13d 05h 41min 23s
- Capo di Buona Speranza 25d19h 05min 02s
- Capo Leeuwin 38d 07h 36min 45s
- Capo Horn 58d 08h 35min 43s
- Equatore (ritorno) 72d 21h 35min 13s
Punti salienti della regata
- 10 novembre 2024 Partenza ritardata per Conrad, dopo che una corda si è incastrata nell'elica pochi minuti prima della partenza! Ma poche ore dopo, Conrad Colman è tornato forte e ha addirittura conquistato la testa della flotta con un punteggio!
- 13 novembre 2024 Guasto al dissalatore a bordo della MS Amlin, ma il “Crazy Kiwi” riesce a ripararlo!
- 15 novembre 2025 Opzione orientale verso le Canarie per Conrad, che ha seguito Jean Le Cam lungo la costa africana! Rallentata notevolmente sulla cresta, l'opzione non si è rivelata così redditizia, ma ha dato spettacolo!
- 23 novembre 2024 Attraversamento dell'equatore in 32a posizione.
- 26 novembre 2024 In coda al secondo gruppo, Conrad resiste nell'Atlantico meridionale per rimanere in gara. Un piccolo abbassamento della randa per cambiare una stecca e siamo tornati all'attacco!
- 30 novembre 2024S confinamento totale a bordo della MS Amlin. Dopo lunghe ore di riparazioni, Conrad rimane senza alcuni preziosi sistemi.
- 2 dicembre 2024 Il 41° compleanno festeggiato in mare!
- 6 dicembre 2024 Il Capo di Buona Speranza viene raggiunto ancora in 32a posizione, dopo diversi fronti successivi molto violenti! Il suo grande gennaker cade in acqua, ma Conrad riesce nell'impresa di recuperarlo di notte a 40 nodi.
- 16 dicembre 2024 Salito sull'albero per riparare il suo lazy bag, Conrad è 27° e fa rotta verso l'Oceano Indiano.
- 22 dicembre 2024 Per il suo arrivo nel Pacifico, lo skipper neozelandese si dirige verso nord in solitario per evitare la calma. Alla fine, status quo, recupera la 27° posizione quando incrocia di nuovo!
- 2 gennaio 2025 Iceberg in vista! A sud di Point Nemo, 29° in coda al gruppo, Conrad passa vicino a un gigante di ghiaccio, che immortala con un drone.
- 7 gennaio 2025 Dopo un'impressionante rimonta, Conrad supera Capo Horn in 22a posizione.
- 9 gennaio 2025 Tempesta al passaggio delle Falkland, ma il Kiwi si diverte e supera i suoi diretti avversari!
- 20 gennaio 2025 Dopo aver scelto di tornare vicino alla costa brasiliana, Conrad recupera terreno sui suoi avversari. Si immerge accanto alla sua barca per controllare le condizioni della chiglia... e per rinfrescarsi dal caldo dei Doldrum!
- 22 gennaio 2025 Equator passa in 22° posizione.
- 28 gennaio 2025 Come i primi, Conrad fatica nell'alta delle Azzorre. Ancora una volta ci sono 8 barche in meno di 100 miglia!
- 4 febbraio 2025 Arrivo a Les Sables d'Olonne dopo 85 giorni di navigazione, in 21a posizione. Otto anni dopo il suo primo Vendée Globe, ripete l'impresa di un giro del mondo senza combustibili fossili!
Arrivo di Isabelle Joschke, 19° della Vendée Globe 2024Martedì 4 febbraio 2025
In copertina foto LES SABLES D'OLONNE, FRANCIA - 04 FEBBRAIO 2025 : Lo skipper di MS Amlin, Conrad Colman (NZL), è fotografato dopo aver conquistato il 21° posto del Vendée Globe, il 04 febbraio 2025 a Sables d'Olonne, Francia - (Foto di Jean-Marie Liot / Alea)
Testo, foto e video dal sito ufficiale - Traduzione #nauticareport
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