Uscito sollevato e felice da una notte buia e ventosa al largo di Les Sables d'Olonne, Jérémie Beyou ha tagliato il traguardo del suo quinto Vendée Globe questa mattina alle 00:58 (UTC) conquistando il quarto posto su una flotta record di 40 partenti. Il tempo trascorso dal 48enne skipper di Charal è di 74 giorni, 12 ore, 56 minuti e 54 secondi, con un ritardo di 9 giorni e 17 ore dal vincitore Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance).
Nonostante fosse dato per favorito, il quarto posto è un risultato eccellente e molto faticoso per Beyou, che nella discesa lungo l'Atlantico con venti leggeri non è riuscito a mettersi in gioco con il gruppo di testa e poi non è mai riuscito a trovare un'opzione per raggiungere il trio di testa dall'Oceano Indiano in poi.
Il Grande Sud ha favorito i leader su un percorso ricco di colpi di scena e Beyou si è trovato a lottare duramente per guidare un gruppo molto compatto contro molti compagni di talento che conosce e con cui ha corso fin dai tempi de La Soltaire du Figaro, che ha vinto per tre volte.
In effetti, in un contesto così forte e competitivo, il quarto posto di Beyou oggi non è il risultato che cercava, ma in questo campo straordinario è probabilmente quasi equivalente al miglior risultato Vendée Globe della sua carriera, terzo dietro al vincitore Armel Le Cléac'h e al secondo classificato Alex Thomson nel 2016-17.
Di certo esorcizza i fantasmi della sua regata del 2020, in cui dovette ripartire da Les Sables d'Olonne nove giorni dopo la partenza con un deficit di 2.700 miglia rispetto al leader dell'epoca, il britannico Alex Thomson, e finì 13°.
Il programma di Beyou è stato uno dei punti di riferimento della Quadriennale ed è salito costantemente sul podio da quando ha varato il suo progetto Sam Manuard nel luglio 2022, arrivando terzo alla Route du Rhum, quarto alla Transat Jacques Vabre, secondo alla Retour à La Base e terzo alla New York Vendée all'inizio della scorsa estate.
Ha regatato per molte miglia testa a testa con Nicolas Lunven, a sole miglia di distanza e spesso in vista, nell'Oceano del Sud, prima che Beyou si portasse avanti con un buon Sud Atlantico. Nelle andature da SE si è poi confrontato con il britannico Sam Goodchild (VULNERABLE) per oltre una settimana, finché Goodchild non ha strappato la randa a metà.
*Prima della giuria
Qui di seguito potete vedere come Jérémie Beyou e Paul Meilhat risalgono il canale alle ore 1100 UTC.
La regata in cifre
Orario di arrivo (UTC)venerdì 24 gennaio 2025 alle 00h58
Tempo di gara74j 12h 56min 54s
Differenza dal primo9j 17h 34min 05s
Jérémie Beyou ha percorso un percorso teorico di 23 906 miglia a una velocità media di 13,36 nodi.
Jérémie Beyou ha percorso un percorso effettivo di 29 049 miglia a una velocità media di 16,24 nodi.
Tempi di passaggio
Equatore
- Equatore (andata) - 11d 11h 17min 49s
- Capo di Buona Speranza - 19d12h 17min 56s
- Capo Leeuwin30d - 22h 11min 14s
- Capo Horn47d - 16h 14min 46s
- Equatore (ritorno) - 63d 11h 20min 55s

Punti salienti della regata
- 22 novembre 2024 - Al sesto posto, Jérémie Beyou ha raccontato di aver “preso un grosso colpo al ginocchio”. “Siè gonfiato molto, ho avuto difficoltà a piegarlo”. Il dolore avrebbe richiesto diversi giorni per attenuarsi.
- 2 dicembre 2024 - Mentre Charlie Dalin e Sébastien Simon si dirigevano verso est in una depressione nel cuore dell'Oceano Indiano, Beyou decise di prendere una rotta più settentrionale per proteggersi da essa, come Nicolas Lunven.
- 21 dicembre 2024 - Ha dovuto affrontare la rottura del gancio della randa. “Era completamente spezzato in due”. Le riparazioni sono durate 6 ore, “il tutto con mare mosso, a 35 nodi”.
- 28 dicembre 2024 - Per la quarta volta nella sua carriera, Jérémie ha doppiato Capo Horn. “Avvicinarsi alla terraferma permette di vedere cose favolose”, spiega lo skipper di Charal.
- 5 gennaio 2025 - Nel risalire l'Atlantico meridionale, Jérémie prende una rotta più occidentale rispetto a Nicolas Lunven. È la prima volta dall'Oceano Indiano che i due skipper, che sono stati fianco a fianco fin dall'Atlantico del Sud, prendono una strada diversa.
- 8 gennaio 2025 - Beyou si accorge che il cilindro del foil di dritta si è spezzato di netto. Nonostante le condizioni avverse, riesce a trovare una soluzione e a ripararlo.
- 12 gennaio 2025 - Jérémie attraversa l'equatore con un distacco di 3m 39s da Sam Goodchild (VULNERABLE) e lotta per il 4° posto.
- 20 gennaio 2025Allora 4°, Jérémie, come i suoi diretti concorrenti, attraversa una forte depressione, “uno dei fenomeni più violenti del Vendée Globe” con raffiche di 50 nodi e quasi 10 metri di onde.
- 24 gennaio 2025 - Jérémie Beyou taglia il traguardo. Si tratta della sua quinta partecipazione e della terza volta che porta a termine questo giro del mondo dopo le edizioni del 2016 (terza) e del 2020 (tredicesima).

Salita del canale di Jérémie Beyou 4° e Paul Meilhat 5° nel Vendée Globe 2024

LES SABLES D'OLONNE, FRANCIA - 24 GENNAIO 2025 : Lo skipper di Charal Jérémie Beyou (FRA) è fotografato mentre taglia il traguardo del 4° posto nel Vendee Globe, il 24 gennaio 2025 a Les Sables d'Olonne, Francia - (Foto di Anne Beauge / Alea)
Skipper collegati a questo articolo
TRACKER
www.vendeeglobe.org
In copertina LES SABLES D'OLONNE, FRANCIA - 24 GENNAIO 2025 : Jérémie Beyou (FRA), skipper di Charal, ha preso in franchising la linea di partenza per conquistare il 4º posto del Vendée Globe, il 24 gennaio 2025 alle Sables d'Olonne, Francia - (Foto Anne Beauge / Alea)
Testo, foto e video dal sito ufficiale - Traduzione #nauticareport
Ti Potrebbe Interessare Anche
Vesuvio Race, sabato la regata del vulcano
Il primo appuntamento di quest’anno per i velisti ed i simpatizzanti della Vesuvio Race è stato al cinema con la proiezione del film “No...
Vendée Globe: una decima edizione da record!
La decima edizione della Vendée Globe si conclude con un bilancio eccezionale, dal punto di vista sportivo, popolare e mediatico. Il livello di...
34° Campionato Intercircoli: grande battaglia in tutte le classi
Lo scorso fine settimana si è tenuto il secondo week-end di regate del XXXIV Campionato Intercircoli, nello specchio acqueo davanti al Waterfront....
Circolo Velico Fiumicino: ''Athyris&Co'' si aggiudica il Trofeo Porti Imperiali
Due prove disputate nella giornata di domenica con mare formato e vento leggero altalenante. Il Grand Soleil 43 “Athyris&Co”,...
Young Azzurra: Maddalena Spanu vince la prima tappa della World Cup Wingfoil Racing...
Porto Cervo, 24 marzo 2025. Si è conclusa ieri la prima tappa della WingFoil Racing World Cup svoltasi a Dakhla, in Marocco, dal 19 al 23 marzo....
Pescare Show Napoli: aperta oggi la tre giorni per immergersi nel mondo della pesca...
Fino a domenica 23 marzo, alla Mostra d'Oltremare il salone della pesca sportiva e della nautica da diporto di Italian Exhibition Group per scoprire...
Francesca Clapcich e 11th Hour Racing lanciano la sfida al Vendée Globe 2028
- La due volte olimpionica italo-americana Francesca Clapcich, insieme al suo sponsor principale, 11th Hour Racing, annuncia la volontà di partecipare...
Presentato il progetto della FIV ''Navigare insieme: l’Italia senza barriere'',...
È stato presentato oggi a Roma “Navigare insieme: l’Italia senza barriere”, un progetto della Federazione Italiana Vela,...
Sua Altezza Reale la Principessa Anna, nuova patrona dell' International Association...
L'International Association of Cape Horners (IACH) è lieta di annunciare che Sua Altezza Reale la Principessa Anna ha accettato di diventarne la...