Vendée Globe: l'enigma delle nuvole a Madeira
Il leader Yoann Richomme (Paprec Arkéa) sembra averne approfittato e si è portato a 16 miglia nautiche di vantaggio su Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Sam Goodchild (VULNERABLE) ha perso qualche posizione
Quando i leader del Vendée Globe hanno superato Maderia, si è verificata una sorta di compressione: i pacemaker hanno affrontato per primi le condizioni più complicate e lente, mentre quelli dietro di loro hanno mantenuto la brezza.
Il leader Yoann Richomme (Paprec Arkéa) sembra averne approfittato e si è portato a 16 miglia nautiche di vantaggio su Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), mentre il britannico Sam Goodchild (VULNERABLE) ha perso qualche posizione, intrappolato da una nuvola a est del gruppo.
14 NOVEMBRE 2024 : Foto inviata dal battello Groupe Dubreuil durante la rotta a vela del Vendée Globe il 14 novembre 2024. (Foto dello skipper Sébastien Simon)
Mantenere la calma nelle calme?
È diventato piuttosto impegnativo durante la notte, cercare di evitare le pozze di calma sotto le nuvole di pioggia. Nel frattempo le barche dietro hanno recuperato qualche miglio su di loro. Ma la mentalità condivisa è quella di non stressarsi e di ricordare che si trovano tutti nelle stesse condizioni. Con più di nove settimane di regate dure davanti, non è il momento di lasciare che le piccole nevrosi prendano il sopravvento. Rimanere zen, concentrandosi sul mantenere la barca in movimento verso sud è la cosa più importante.
Jérémie Beyou (Charal) è salito al terzo posto questa mattina, ma ha perso cinque miglia rispetto a Richomme, che ha chiaramente trovato una strada migliore. Beyou ha riferito: “Tutto ha ricominciato a complicarsi, c'è un'intera massa di nuvole che ci blocca la strada, quindi non si dorme molto, un po‘ di più non sarebbe male, anche un po’ per mangiare. Si è compattato di nuovo, i primi si sono un po' fermati, spero che riusciremo a passare. Il percorso che ci aspetta è estremamente complesso, questa depressione non lascia molto spazio sotto di sé, quindi non so bene dove andremo a finire! E sì, è intensa, sto cercando di tenerne un po' sotto i piedi (nel senso di trattenere qualcosa, ndr), di ritardare i cambi di vela, di anticiparli quando diventa più forte, e di ritardare la rimessa della vela più grande quando si attenua. Sto cercando di essere molto prudente con la barca, sarebbe un vero peccato danneggiarla in queste condizioni, quindi sono stato molto attento a questo aspetto!”.
PIOGGIA
Sam Goodchild, parlando nelle prime ore del mattino, ha detto: “Va tutto bene, anche se mi sono appena fermato in una nuvola di pioggia per 25 minuti, il che è un po' noioso, speriamo che gli altri abbiano fatto lo stesso. Il tempo che ci aspetta non è semplice, arrivando alle Canarie si pensa di avere a che fare con gli alisei, ma non sono molto stabili e quindi cercare di arrivare a sud non è così chiaro come si spera, quindi si tratta di capire come arrivare a sud, se passare per le Canarie o se c'è un altro passaggio verso il basso”.
Alla domanda se si sta tenendo tranquillo in termini di comunicazioni esterne, risponde: “Ho un po' di comunicazioni con il mondo esterno, non molto. Controllo il sito web della Vendee Globe per vedere cosa succede nella regata, per vedere come stanno mia moglie e i miei figli, ma niente di più”.
"La rotta da seguire è estremamente complessa, questa depressione non lascia molto spazio sotto di sé, quindi non so bene dove andremo!
Jérémie Beyou
CHARAL
DOVE POSIZIONARE IL CURSORE...
E naturalmente sulla sua barca della generazione 2018, trovare il giusto livello di attacco tra tutte le barche di nuova generazione progettate e costruite per questa regata, richiede una mente forte: “È una cosa che mi preoccupava prima della partenza, trovare quanto spingere, quando e dove, ma con la barca più vecchia rispetto alle nuove mi trovo esattamente in questa situazione. È un equilibrio difficile da trovare e ieri sera mi sono trovato ad andare tre nodi più lento di Charlie Dalin e mi sono accontentato di questo, dicendomi che non è il momento di spingere e non è il momento di prendere rischi e mi sono detto che il mio momento arriverà, forse lui è partito. Non ha senso rischiare troppo. E credo di aver fatto un buon lavoro nel condurre la mia regata e nel cercare di stabilire il mio ritmo e i miei limiti, senza guardare troppo alle barche intorno a me. Ovviamente guardo cosa succede e come vanno le cose. Quindi, sì, sono circondato dalle mie nuove barche, ma allo stesso tempo non voglio trovare scuse”.
"Sono abbastanza tranquillo, non penso troppo al fatto che siamo qui per dieci settimane”.
Sam Goodchild
VULNERABLE
GARA, 13 NOVEMBRE 2024 : Foto inviata dalla barca STAND AS ONE durante la regata Vendee Globe del 13 novembre 2024. (Foto dello skipper Eric Bellion)
Goodchild continua: “Sono contento di come mi sto prendendo cura di me stesso, sono riuscito a dormire in modo decente, a parte la notte al largo di Capo Finisterre, ma poi ho recuperato il giorno dopo e stanotte questa nuvola di pioggia, ma nel complesso sono contento, riesco anche a mangiare bene, quindi sono abbastanza tranquillo, senza pensare troppo al fatto che siamo qui per dieci settimane”.
Il tedesco Boris Herrmann (Malizia Seaexplorer) ha recuperato una ventina di miglia sul gruppo di testa da ieri mattina ed è decimo. Il suo obiettivo a lungo termine è quello di arrivare a sud del gruppo per poter raggiungere il treno di bassa pressione “sul carro giusto”, come dicono i francesi, quindi nello stesso sistema meteorologico piuttosto che dietro, dato che la sua barca è molto ottimizzata per le grandi condizioni dell'Oceano del Sud. La svizzera Justine Mettraux (TeamWorlk-Team Snef) sta andando bene in nona posizione.
I leader delle barche a dritta sono ancora molto vicini: Benjamin Ferré (Monnoyeur Duo for a Job) è a circa 10 miglia a ovest di Jean Le Cam (Tout commence en Finistère-Armor Luxe), mentre Conrad Colman (MS Amlin) è a est e sembra stia scivolando a est e a sud di Maderia.
www.vendeeglobe.org
Testo e foto da sito ufficiale - Traduzione #nauticareport
Ti Potrebbe Interessare Anche
Vendée Globe: vivere la vita ora per ora, giorno per giorno
In vista della partenza dall'Oceano Indiano, quando mancano solo un giorno e mezzo al passaggio nel Pacifico alla longitudine della Tasmania, Charlie Dalin...
Conto alla rovescia per la storica McIntyre Mini Globe Race
- 15 Mini yacht ALMA Globe 5.80 in compensato, autocostruiti e con un unico progetto di 19 piedi, sono pronti a regatare in solitario, verso ovest, intorno...
Vendée Globe: Il prossimo ostacolo...
Dopo che lunedì il gruppo degli inseguitori si è rapidamente avvicinato ai leader del Vendée Globe Charlie Dalin (MACIF Prévoyance)...
Un primo bilancio intermedio dopo un mese della 10ª edizione del Vendée Globe
A un mese dall'inizio della regata, il Vendée Globe sta sottolineando il suo enorme successo popolare, sportivo e mediatico. Tra il numero record...
Vendée Globe: a un mese dalla partenza Giancarlo Pedote, ''come navigare in una...
Oceano Indiano – Dopo un mese di navigazione senza sosta, Giancarlo Pedote, skipper del team Prysmian, si trova in una delle fasi più dure...
Vendée Globe: pensando al futuro
Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) ha superato la longitudine di Cape Leeuwin alle 01:24 di questa mattina, in seconda posizione, circa 11 ore e...
Vendée Globe: la legge della giungla...
E dopo la fuga.... la rimonta. Come spesso accade nell'Oceano del Sud, le grandi fughe causate da un sistema meteorologico sono raramente mantenute nel...
Young Azzurra, Maddalena Spanu è Vice Campionessa di WingFoil Racing
Porto Cervo, 9 dicembre 2024. Lo scorso sabato, 7 dicembre, si è conclusa l’ultima tappa di World Cup di WingFoil Racing, in corso a Jericoacoara...
RYCC Savoia, Ernesto De Amicis è campione del mondo under 19 di wingfoil
A 16 anni, il talento napoletano bissa l'oro europeo. Per il Circolo anche un titolo italiano nel canottaggio, mentre Tramontano è impegnato al...