Il paradiso esotico lo abbiamo a meno di un’ora di volo. Basta atterrare in uno degli aeroporti della Sardegna, Olbia quello più strategico e vicino, prendere un’auto a noleggio. In meno di un’ora si arriva a Cala Gonone oppure si prosegue verso il Comune di Baunei, anzi la frazione di Santa Maria Navarrese.

Le due mete turistiche punto di partenza per la navigazione in un golfo celebrato dal rinomato e professionale  THE BEST BEACHES IN THE WORLD, 2024. Una classifica mondiale che incorona ben due spiagge del Golfo: Cala Mariolu e Cala Goloritzé. La prima sul podio, il secondo posto, la seconda al 29esimo posto. Le uniche italiane tra le prime venti. Per trovare un'altra perla naturalistica nostrana bisogna scivolare al 50esimo posto e approdare alla Spiaggia dei Conigli a Lampedusa.

Una giuria di professionisti

La lista delle 50 migliori spiagge del mondo per il 2024 pubblicata con cadenza annuale vede impegnati oltre 1.000 giornalisti di viaggio, influencer e professionisti che hanno valutato e premiato baie, calette, insenature e spiagge di Indonesia, Seychelles, Hawaii, Caraibi e Italia.

 Trunk Bay nelle Isole Vergini americane - Foto da DEPOSITPHOTOS

Il primo posto di quest'anno è stato conquistato da Trunk Bay nelle Isole Vergini americane. Definito “Il paradiso caraibico per eccellenza” che oltre la bellezza di spiagge e mare vanta una ricca popolazione di tartarughe liuto autoctone.

Giurati entusiasti: “Lo status protetto dell’area garantisce l’assenza di  attività rumorose consentendo alla vegetazione lussureggiante e alla fauna selvatica locale di prosperare in uno sfondo naturale unico. La sua posizione riparata la protegge dagli alisei dei Caraibi, offrendo acque calme perfette per nuotare".

I criteri di scelta

Ogni spiaggia viene valutata in base a otto criteri: caratteristiche uniche, presenza di fauna selvatica, natura incontaminata, suoni naturali, facilità di ingresso in acqua, acque calme, bassa densità di folla e frequenza di condizioni idilliache. Emerge tanta poesia nel giudizio.

Cala Mariolu

 Cala Mariolu - Foto da Foto da DEPOSITPHOTOS

Cala Mariolu si  raggiunge solo via mare. Via terra bisogna essere allenati e sapersi orientare perché si attraversa una porzione di Supramonte marino. Una delle zone più selvagge del Mediterraneo.

Dopo la navigazione, partenza a scelta da Cala Gonone o Santa Maria Navarrese, si approda su un grande scoglio che collega questo fazzoletto bianco composto da piccoli ciottoli bianchi da cui il nome in lingua sarda Ispuligi de nìe (pulci di neve) mentre il nome attuale è il frutto della frequentazione dei pescatori ponzesi, arrivano a Cala Gonone nei primi decenni del XX secolo e  dagli anni cinquanta iniziano la valorizzazione  turistica di  tutto il golfo.  Mariolu è il riferimento alla Foca Monaca che popolava tutto il Golfo e non disdegnava di “rubare” il pesce ai pescatori ponzesi.

Il dato centrale che rende incomparabile questa spiaggia è il mix magico composto da trasparenza  unica dell’acqua, le pareti di calcare dove è accolta e la composizione delle due spiagge.

Un monumento naturale così bello che attira tanti visitatori. La bellezza è indiscutibile, perde di fascino nei mesi estivi per la presenza di tante persone in un piccolo spazio. Ma resta sempre la regina delle spiagge. Si può scegliere di noleggiare una barca per arrivare presto la mattina e precedere l’arrivo dei traghetti.

Cala Goloritzé

 Cala Goloritzè - Foto da DEPOSITPHOTOS

Cala Goloritzé è inconfondibile. Merito del pinnacolo calcareo, alto 143 metri,  che sovrasta ma soprattutto rende unica questa cala super protetta.

Si tratta, infatti, di un monumento naturale che grazie alla normativa di tutela ferma le barche, anche a vela, a 200 metri dalla riva.

In questo modo si tengono alla larga gli insidiosi  idrocarburi. Come raggiungerla? Da un altopiano nel Comune di Baunei che offre un interessante percorso ad alto grado naturalistico tra una macchia mediterranea dai profumi inconfondibili. Una vera immersione nella natura incontaminata.

Super consigliata per gli amanti del climbing. Il “menhir” naturale che svetta sul Golfo è una meta ambita da chi ama scalare.

La Spiaggia dei Conigli

La Spiaggia dei Conigli fa parte di una riserva naturale protetta sull'isola di Lampedusa che vieta la gran parte delle attività umane invasive. Accessibile solo via terra, è formata da sabbia bianca e fine. Arricchiscono la visita e la permanenza la vista spettacolare sull'Isola.

Le acque sono calme e limpide, grazie all'ambiente riparato. Una caratteristica unica sottolineata dai giurati è la presenza di  “piccole colonie di conigli e di una popolazione di tartarughe marine che nidificano qui ogni anno”.

Le prime 15 spiagge, qui la lista completa

Trunk Bay, US Virgin Islands

Cala Mariolu, Italy

Meads Bay, Anguilla

Entalula Beach, Philippines

Voutoumi Beach, Greece

Turquoise Bay, Australia

Pink Beach, Indonesia

Anse Georgetta, Seychelles

Green Lagoon, French Polynesia

Horse Shoe Island, Myanmar

Caló des Moro, Spain

Le Morne Beach, Mauritius

Aharen Beach, Japan

Lanikai Beach, Hawaii

One Foot Island, Cook Islands

Gian Basilio Nieddu

In copertina Trunk Bay nelle Isole Vergini americane - Foto da DEPOSITPHOTOS