Cambio vita, vado in Florida
Dove vivere, lavorare e costruirsi una nuova vita
Dove vivere, lavorare e costruirsi una nuova vita
Florida, Stati Uniti D’America: in nessun altro posto al mondo, gli standard di vita occidentali si uniscono in maniera armoniosa al clima e al calore tipico degli stati del Sud America come avviene qui. Prendete il mare delle Bahamas e Cuba, unitelo ad infrastrutture funzionanti e alla mentalità pragmatica e funzionale degli americani benvenuti nel Sunshine State.
Ci sono molti motivi per scegliere le città della Florida – e non solo la sua “stella” Miami – come meta per vivere o per passare qualche anno di vita. Il clima, certamente. Anche se quest’anno è arrivato per la prima volta un inverno freddo come pochi altri. La temperatura media annuale si attesta sui 27 gradi, la minima é di 16 gradi. Bisogna davvero amare il caldo per sopportare la famigerata umidità estiva che regna tra luglio e settembre. In ogni caso non esiste posto, in Florida, che sia lontano più di 90 miglia dal mare.
Lo Stato più a sud degli Usa ora conta 18 milioni di abitanti, e si avvia a superare in pochi anni la popolazione dello Stato di New York. Miami è la capitale americana del commercio internazionale, complice la vicinanza all’America del Sud e la sua immensa comunità latino-americana che rendono questo posto unico al mondo. Intorno alle città c’è ancora tantissimo spazio non ancora abitato: qui, dai tempi della conquista del West, è cambiato poco: quasi ovunque è possibile comprare terreno e costruirsi la casa dei sogni. I classici problemi delle costipate città europe in Florida non esistono. Esistono invece programmi del Governo a favore dei lavoratori che devono comprare casa.
Sará forse per questo che lo Stato assomiglia ad una moderna Babele, con ben 4 milioni e mezzo di persone che comunicano esclusivamente usando lo spagnolo, o addirittura le lingue asiatiche. Puó quindi capitare di girare per le strade di Miami ed incontrare persone che non conoscono affatto l’inglese!
Il basso regime fiscale rimane uno dei fattori più attraenti per persone e aziende: “Non ci sono tasse sulla persona, in Florida”, spiega Silvia Cadamuro, Direttore Esecutivo della Camera di Commercio Italo-Americana con sede a Miami. “Qui si pagano solo le tasse federali, che mediamente si fermano al 20 per cento. L’Iva poi – il 7 per cento - non ha niente a che fare con quella italiana”. Silvia, 32 anni, dirige la Camera di Commercio italiana che assiste le imprese italiane impegnate in Florida, Georgia, South Carolina, Alabama e Mississippi. “Le imprese italiane lavorano soprattutto nei settori dell’arredamento, della nautica, dei gioielli, e naturalmente nell’abbigliamento e nel settore alimentare. Miami attira molti giovani italiani, il visto però rimane l’ostacolo maggiore: lavorare regolarmente negli Stati Uniti vuol dire farsi sponsorizzare da un’azienda, e poche sono disposte a farlo”. Molti perció decidono di arrivare qui con un visto turistico e cercare lavoro sul posto. Passare in Florida gli anni della pensione, per un italiano, potrebbe voler dire tornare in Italia di frequente per rinnovare il permesso di soggiorno.
In ogni caso, decidere di accollarsi queste difficoltá e trasferirsi qui, porterebbe immediatamente una serie di vantaggi importanti. Scordatevi ad esempio i racconti dei nonni a proposito di telefonate intercontinentali costosissime per parlare con lo zio d’America. Negli ultimi 10 anni internet, sotto tantissimi aspetti, ha rivoluzionato lo stile di vita di milioni di persone. Basta pagare una decina di dollari al mese per parlare senza limiti con l’Italia utilizzando qualsiasi cellulare e sfruttando la rete. Scordatevi le cifre impossibili che ogni giorno vi chiedono gli operatori telefonici italiani. Per chiamare illimitatemente ogni telefono degli Stati Uniti, bastano solitamente 50 dollari al mese. Dulcis in fundo, prima di partire buttate via la chiavetta internet: Miami e Orlando sono, secondo la rivista Forbes, due tra le cittá piú connesse del mondo. Questo vuol dire che é possibile connettersi al web gratuitamente in ogni luogo pubblico, spesso anche dalla spiaggia.
Recentemente l’amministrazione Obama ha promosso un programma di sviluppo per la rete che qualcuno ha definito il “nuovo Piano Marshall”: un ente governativo appositamente creato promuove e sponsorizza lo sviluppo e la conoscenza della banda larga tra i cittadini americani, controllando anche i parametri della velocitá di connessione al web tra i diversi Stati.
Chi lavora in Florida guadagna mediamente bene, anche se ovviamente dipende da ruolo e mansione. Lo stipendio medio (sul quale non ci sono tasse statali, ma solo federali) é di 40.000 dollari, cioé circa 30.000 euro all'anno, cifra tra le piú alte negli Stati Uniti del Sud.
Una volta arrivati, decidete di comprare casa? Si puó fare e senza spese folli. “Rispetto ai prezzi italiani, qui gli affari ci sono ancora. Attenzione peró – spiega Silvia Cadamuro – le tasse sulla proprietá e le spese di manutenzione possono essere alte, come pure le tasse di successione. A Miami si possono fare ancora grandi affari in zone come Brickell e Downtown. Molto meno invece a South Beach”.
Ma la Florida non é solo Miami: “Tampa, sulla costa Ovest, e Palm Beach, poco piú a nord di Miami, sono luoghi molto belli e spesso sottovalutati”. Ma anche Fort Lauderdale, Hollywood (sí, esiste anche qui!) e Naples sono autentiche perle sul mare, immuni dalla bolgia confusionale che spesso confonde chi vive a Miami Beach.
Vicky, speaker ufficiale di Radio 105 a Miami, parla della Florida come si parla di un grande amore: ”Nel 1998, Radio 105 valutava l’opportunitá di fare un programma dagli Stati Uniti durante l’estate. Ci siamo offerti io ed Erasmo, mio marito. Il programma diventó presto un appuntamento fisso per tutto l’anno, dandoci cosí l’opportunitá di trasferirci in una cittá magica, che avevo scoperto fin da bambina. 105 Miami va in onda il venerdi e il sabato dalle 19 alle 22. Raccontiamo la musica di South Beach, l’Hip Hop, e le cose piú interessanti della scena musicale mondiale”. Vicky, amatissima dal pubblico di Radio 105, elenca le qualitá piú affascinanti della Florida: “Sará per il sole, il clima e la presenza della numerosa comunitá latino-americana, certamente qui la gente é piu’ cordiale rispetto alle nostre abitudini. Tutto é piú easy, le etichette semplicemente non ci sono. Vuoi uscire la mattina con i bigodini in testa? Nessun problema. Vuoi vestirti straelegante alle 2 di pomeriggio? Idem. Provate a fare le stesse cose a Milano. Gli americani, pur tra le loro stravaganze, riescono ad essere molto easy e molto avanti nello stesso tempo”.
Attenzione però! La Florida, come il resto degli Stati Uniti, ha anche alcune importanti controindicazioni. ’’Qui si paga tutto – spiega Vicky – in primis l’assistenza medica perchè non esiste un’assistenza sanitaria pubblica. Per stare qui, bisogna pagare all’assicurazione malattia premi di circa 300/400 dollari al mese! E le compagnie non offrono assicurazioni all inclusive! Per ogni visita medica o servizio sanitario, c’è comunque una provvigione da pagare”.
Ma se si è disposti a sopportare questi inconvenienti, per premio ci si ritrova immersi in un quotidiano confronto con sole, vita da spiaggia, e pura libertà. “Quella e’ la prima cosa”, spiega Vicky. Ma a Miami Beach ci sono un’infinità di stravaganze. Tanto per citarne una, in Lincoln Road, la via principale dove fare shopping, si possono fare quattro chiacchiere con un simpatico signore molto ‘country style’ vestito con salopette di jeans e cappello di paglia che gira in bicicletta. Al posto del cane, porta a passeggio un gallo seduto sul manubrio. Qui lo conoscono tutti ed è una delle varie ‘attrazioni’ che si possono vedere lungo la via. Senza tipi come lui, questo posto non sarebbe lo stesso”.
di Leandro Diana
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