Fort Bragg: l'inaspettata ''Grande Bellezza''
di Fabrizio Fattori

di Fabrizio Fattori
La sensibilità ambientale di un numero crescente di persone ha iniziato, già da anni, a generare comportamenti virtuosi orientati non solo a limitare l’impatto della spesso sconsiderata ed invadente presenza umana nell’ambiente ma ha determinato, per quanto possibile, il recupero di luoghi fortemente compromessi restituendoli alla natura magari con un valore aggiunto.
Nei primi anni del XX° secolo un’area costiera della California settentrionale poco distante dalla cittadina di Fort Bragg iniziò ad essere utilizzata come discarica pubblica accumulando detriti di ogni genere che periodicamente incendiati liberavano spazio per nuovi scarti di una società sempre più orientata a consumi compulsivi.
Tra i vari materiali eliminati primeggiava il vetro sotto forma di bottiglie di ogni genere e colore che il mare e gli incendi trasformavano in frammenti colorati in una quantità tale da ricoprire il pietrame originario dei luoghi.
I tempi cambiano e a metà degli anni sessanta la North Coast Water Quality Board assoggetta l’area ad un intenso programma di bonifica. I grossi ingombranti vengono rimossi, così come il legno e i metalli, il vetro nella sua miriade di frammenti risulta impossibile da eliminare.
Il processo di affinamento dei cocci vetrosi è costantemente portato avanti dal moto ondoso nei successivi anni e in breve tempo ci si rende conto di quanto questi sassolini traslucidi dalle tonalità e dai colori variegati contribuisca a rendere la spiaggia di Fort Bragg qualcosa di peculiare al punto che dagli anni novanta in poi diventerà una meta di curiosi turisti cui viene imposto, al pari di altre spiagge nel mondo, il divieto di asportare sia pur minime quantità di questa insolita “sabbia”.
Fabrizio Fattori
© Copyright 2011-2023 - Nautica Report - Reg. Tribunale di Roma n.314 - 27-12-2013 - Editore Carlo Alessandrelli - Un marchio Wave Promotion srls - P.Iva: 12411241008
Ti Potrebbe Interessare Anche
I misteri di Rapa Nui
Tra gli innumerevoli luoghi dove le attività umane hanno lasciato nel corso dei secoli vestigia, tracce, o reperti che malgrado gli innumerevoli...
L’idrarchia dal basso: la felice stagione della pirateria
Verso la fine del XVII secolo l’espandersi del colonialismo nelle nuove terre e l’incremento dell’economia di piantagione, connessa inesorabilmente...
Arti e mestieri tra i caruggi di Genova
Palazzi e sculture non sono la sola ricchezza della Genova storica: c'è una grande vitalità nei caruggi, dove ancora esitono piccole botteghe...
La Lanterna: la Superba dei Mari
La Lanterna di Genova è il faro portuale del capoluogodella Liguria, la città un tempo definita la Superba o Dominante dei mari. Oltre...
1962 - Il primo Salone Nautico di Genova, oltre sessantanni di storia italiana
27 gennaio 1962 ore 14 inaugurazione del 1° Salone Nautico Internazionale da parte del Sottosegretario al Tesoro sen. Alfonso De Giovine. Presenti...
The Sea Venture, un futuro diverso
Con la scoperta e la colonizzazione forzata dei nuovi mondi la storia archivia una delle pagine più violente dell’intero percorso dell’umanità...
L’Italia sospesa tra Est e Ovest. Il rebus geoeconomico della Via della Seta
Una grande autostrada tra Asia, Europa e Africa con una rete fittissima di snodi infrastrutturali, marittimi e terrestri. Un poderoso canale di collegamento...
God bless America... 11/09/2001
Alle centinaia di vigili del fuoco che hanno perso la vita nel crollo delle Torri. Sono le 8:45 di una normalissima mattina come tante; il sole...
Il sommergibile Pietro Micca
Negli anni ’30, dopo il deludente risultatodella classe Bragadin,la Regia Marina non era ancora riuscita ad ottenere un sommergibile posamine di...