Carlo Riva un nome italiano della nautica mondiale
Di Fabrizio Fattori
Di Fabrizio Fattori
Ogni campo del fare spesso si identifica con un nome che lo qualifica come icona comunemente riconosciuta.
L’ing. Carlo Riva, di recente scomparso, ha strettamente legato il suo nome alle imbarcazioni divenute simbolo indiscusso di prestigio e mondanità per tutti gli anni successivi al secondo dopoguerra, dove la ripresa economica aveva ritagliato spazi per una fascia di consumatori attenta ed esigente.
Rilevata l’azienda di famiglia nel 1950 già prestigiosamente nota sia per i risultati sportivi sia per le qualità tecnico funzionali delle imbarcazioni, Carlo Riva consolida lo stile facendo dei vari modelli, dal profilo inconfondibile grazie ai legni pregiati e alle accuratissime rifiniture, dei veri e propri status symbol da affiancare nella ritrovata spensieratezza della “Dolce Vita”, alle gran turismo stradali accomunate nella velocità e nell’eleganza.
Modelli come L’Ariston, il Sebino, il Florida, il Tritone, e l’Acquarama sono sempre più caratterizzati da un design raffinato ed inconfondibile consolidato successivamente anche grazie al contributo dell’arch. Barilani che lavorerà stabilmente dal 1956 al 1996. L’ampio cruscotto dalla ricca strumentazione, la linea filante, i potenti entrobordo oltre all’elevato confort confermeranno per anni lo stile unico dei motoscafi Riva.
La stessa introduzione della vetroresina, alla fine degli anni sessanta, non altererà minimamente lo stile ormai consolidato delle imbarcazioni dove i legni continuano ad avere largo impiego e vengono considerati un “must” anche dalla nuova proprietà americana (Whittaker).
Il ventennio 1950 – 1971 caratterizzato dalla gestione diretta di Carlo Riva risulta essere il periodo di maggior consolidamento del marchio capace ancora oggi di contribuire al “Made in Italy” in modo esemplare attraverso nuovi modelli sempre più impegnativi capaci di affermarsi sul non facile mercato della nautica grazie alla poliennale tradizione di alta qualità, divenuta per i nuovi proprietari, Gruppo Ferretti, patrimonio da salvaguardare e proteggere.
A quest’uomo il 57° Salone Nautico Internazionale di Genova ha riconosciuto il dovuto tributo dedicandogli l’intera manifestazione.
Fabrizio fattori
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