Burano è un'isola (o meglio, un insieme di isole) di 2.724 abitanti della laguna di Venezia settentrionale, su cui sorge l'omonimo abitato, località del comune di Venezia.
È collegata da un ponte all'isola di Mazzorbo, che ne è divenuta una sorta di appendice.
Foto di charlemagne da Pixabay
È nota per le sue tipiche case vivacemente colorate, ma anche per la secolare lavorazione artigianale dei merletti e per le tradizioni gastronomiche (tipici dolci sono i bussolai).
Burano appartiene alla municipalità di Venezia-Murano-Burano. Fino al 2005 l'ex quartiere Burano comprendeva, oltre a Burano, Torcello, Mazzorbetto, Mazzorbo oltre a isole minori.
Burano sorge nella Laguna Veneta settentrionale, a nord-est di Murano, ed è a questa collegata tramite il percorso navigabile canale Bisatto-canale Carbonera-scomenzera San Giacomo.
Foto di Lena Lindell da Pixabay
Attorno si estendono alcune formazioni palustri, in particolare la palude di Santa Caterina, a sud-ovest, e la palude di Burano, a sud est. A nord è lambita dal canale dei Borgognoni-canale di Burano, con cui si raggiunte Treporti (a sud) e Torcello (a nord). Subito ad ovest si trova invece Mazzorbo, alla quale è unita tramite un ponte.
È costituita da quattro isole separate da tre canali interni, che sono il rio Pontinello, il rio Giudecca e il rio Terranova. Analogamente a Venezia, è divisa in cinque sestieri, distinti appunto dai suddetti canali, sui quali si basa la codifica degli indirizzi:
abitanti |
mappa |
|||
San Mauro |
806 |
|||
Giudecca |
257 |
|||
San Martino Sinistra |
580 |
|||
San Martino Destra | 750 | |||
Terranova | 343 | |||
Burano | 2.736 |
Storia
Il toponimo dovrebbe essere un prediale riferito al nome di un proprietario terriero, tale Bu(r)rius o Borius. È infatti probabile che anticamente l'isola, potendo contare su una superficie molto più estesa dell'attuale, avesse caratteri rurali.Storia
Analogamente a Murano e a Torcello, la tradizione lo fa derivare da una presunta porta di Altino, quella detta Boreana perché rivolta verso nord (da bora).
La tradizione vorrebbe che Burano fosse stata fondata, come i centri dei dintorni, dagli abitanti della città romana di Altino che si erano rifugiati in laguna per sfuggire alle invasioni barbariche, in particolare agli Unni di Attila e ai Longobardi.
Qui a Mazzorbo, e nelle isole vicine alla importante città romana di Altino, la tradizione fa risalire l'origine di Venezia - Da www.enricodavenezia.it
La prima attestazione documentaria, comunque, risale all'840 quando nel Pactum Lotharii viene citata - al genitivo - Burani.
Le prime abitazioni erano poste su palafitte con le pareti fatte di canne e fango e solo a partire dall'anno Mille furono costruite case in mattoni. Burano poteva godere anche di un clima mite e salubre grazie ad una certa ventilazione che allontanava la malaria. Il governo locale, di tipo comunale, cadde ben presto sotto l'orbita di Venezia a cui rimase sempre legata.
I colori e idisegni delle case di Burano
Fu comune autonomo sino al 1923, anno in cui fu aggregata a Venezia con Murano e Pellestrina. Il suo territorio si estendeva anche sull'attuale Cavallino-Treporti e sulle isole di Mazzorbo, Torcello, Santa Cristina, Cason Montiron, La Cura, San Francesco del Deserto.
Turismo
Il cuore del paese è Piazza Baldassare Galuppi, realizzata interrando un canale, sulla quale si affaccia la chiesa di San Martino.
È nota per la lavorazione artigianale dei merletti, nonché per le sue tipiche case vivacemente colorate, sebbene il motivo e l'origine di questa usanza non siano ancora chiari. Un'ipotesi suggerisce che ogni colore sarebbe semplicemente il simbolo di una determinata famiglia, visto che anche in epoca moderna a Burano vi sono pochi ma molto diffusi cognomi.
Le famose case colorate di Burano
Per questo motivo a Burano, come in altri luoghi del Veneto, si utilizzano i detti, dei soprannomi aggiunti al cognome per distinguere un ramo familiare dall'altro.
Un'altra supposizione, forse più fondata, afferma che i colori vivaci servirebbero ai barcaioli per ritrovare la propria casa in presenza della nebbia, che a Burano si presenta particolarmente fitta.
Da ricordare che per tutto il periodo del Regno d'Italia per cambiare il colore di una casa serviva chiedere il permesso ad un sovrintendente.
L'unica chiesa che si erge nell'isola è quella di San Martino. Famoso il suo campanile, caratterizzato da una forte pendenza dovuta al parziale cedimento dei suoi basamenti, fondati, come alcune parti di Venezia, su palafitte. All'interno di pregevole fattura la Crocifissione del Tiepolo (1725).
L'unica piazza del paese è la piazza Baldassare Galuppi
La lavorazione dei merletti
La leggenda vuole che proprio grazie ad un pescatore sia nata la tradizionale produzione tessile artigiana. Costui infatti, avendo resistito al canto delle sirene in nome della sua bella che lo attendeva a Burano, avrebbe ricevuto dalla regina dei flutti una corona di schiuma per ornare il capo della sua sposa. Le amiche della diletta, invidiose e conquistate dalla bellezza del velo, avrebbero cercato di imitarlo, dando così inizio a una scuola di tradizione centenaria. Storicamente, comunque, l'artigianato del merletto risale al XVI secolo.
Il Museo del Merletto
Il museo, aperto nel 1981, ha sede negli spazi della storica Scuola dei Merletti di Burano, fondata nel 1872 dalla contessa Andriana Marcello per recuperare e rilanciare una tradizione secolare. Dopo la chiusura della scuola, un Consorzio creato dagli Enti pubblici veneziani e dalla Fondazione Andriana Marcello - nel frattempo costituitasi - inizia, a partire dal 1978, un’attenta attività di riscoperta e valorizzazione culturale di quest’arte: l’archivio dell’antica Scuola, ricco di importanti documenti e disegni, viene riordinato e catalogato; la sede viene ristrutturata e trasformata in spazio espositivo.
Burano - Il Museo del Merletto
Nasce così il Museo del Merletto. Vi sono esposti oltre cento preziosi esemplari della ricca collezione della Scuola, oltre a importanti testimonianze della produzione veneziana dal XVI al XX secolo. Incluso dal 1995 nei Musei Civici di Venezia, questo spazio offre oggi non solo l’esposizione di pezzi di grande valore, ma anche la possibilità di osservare dal vero le tecniche di lavorazione proposte dalle merlettaie, ancora oggi depositarie di quest’arte e presenti al mattino in museo.
Inoltre è a disposizione degli studiosi l’archivio, importante fonte di documentazione storico – artistica, con disegni, foto e varie testimonianze iconografiche.
Cucina
Tra i piatti tipici della cucina veneta a Burano potrai gustare l'antipasto peoci e capelonghe e a seguire, il risotto alla buranella o i tagliolini fatti in casa con la granseola.
Tagliolini alla granseola
Tipico dolce di Burano è il bussolà di biscotto a ciambella giallo di uova, farina e burro, da non confondere con il "bossolà" di Chioggia, un pane tostato a ciambella. Con lo stesso impasto si prepara l'esse (plurale essi) dalla forma di lettera "S".
Come arrivare a Burano
Arrivando a Venezia in aereo: Aeroporto internazionale Marco Polo
L'aeroporto Marco Polo di Tessera è collegato a Venezia e a Murano (l'isola del vetro) da un servizio di motoscafi pubblico e da un servizio taxi privato.
Servizio ALILAGUNA
Alilaguna è la linea di collegamento via acqua tra il centro storico e l'aeroporto Marco Polo. Il prezzo del biglietto, acquistabile direttamente a bordo è di Eu 10 ca.
Scesi a Murano, proseguite fino alla fermata ACTV del "Faro" e prendete la linea 12 per Burano.
Alilaguna
Arrivando in treno alla Stazione ferroviaria Venezia Santa Lucia
Venezia è collegata alla terraferma da due ponti, uno ferroviario e l'altro automobilistico.
La stazione ferroviaria di Venezia si chiama Santa Lucia ed è situata nel sestiere di Cannaregio, vicino a piazzale Roma, il terminal per le auto.
Servizio pubblico ACTV
Imbarco di fronte all'ingresso della stazione, ogni 10 minuti circa.
Trasporti Venezia
Linee ACTV per Fondamente Nove:
Linea 1 e N (Notturno): scendete alla fermata Ca' D'oro e proseguite a piedi per 5 minuti fino a Fondamente Nove e recatevi all'imbarco della linea 12, che è il collegamento da Venezia per Burano.
Linee 4.2 e 5.2: scendete alla fermata di Fondamente Nove e recatevi all'imbarco della linea 12, che è il collegamento da Venezia per Burano, al di là del Ponte Donà.
Linea DM (Diretto Murano): scendete alla fermata "Murano Faro" e recatevi all'imbarco della linea 12 per Burano, che è il collegamento da Murano a Burano.
Il tempo necessario per il tragitto dalla stazione a Fondamente Nove o Murano è di circa 25 minuti, al quali vanno sommati altri 45 minuti del tragitto per Burano.
Burano - Canal Grande
Arrivando in auto a Treporti o Punta Sabbioni
Recatevi all'imbarco per Burano, Torcello, Murano e Fondamente Nove.
Dove Acquistare i biglietti per i traghetti
I biglietti per i traghetti del servizio pubblico ACTV possono essere acquistati nelle varie biglietterie vicine agli approdi, nelle tabaccherie, oppure comodamente online a questa pagina: aquisto biglietti traghetti online.
Visitare Burano da Piazza San Marco
Per raggiungere Burano a partire dalla stupenda Piazza San Marco di Venezia è possibile avvalersi di un tour in barca organizzato. L'escursione in barca a Burano dura all'incirca mezza giornata, è economica, e vi accompagnerà tra le varie isole della laguna vicine a Burano, come ad esempio Torcello e Murano. Il tour in barca è prenotabile online a questa pagina: tour in barca delle isole della laguna.
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