Area Naturale Protetta Baratti-Populonia (LI)
Unica città etrusca sul mare
Unica città etrusca sul mare
Si estende tra le pendici del promontorio di Piombino ed il Golfo di Baratti, dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall’antichità per l’intensa attività metallurgica legata alla produzione del ferro.
Comprende una parte significativa dell’abitato etrusco e romano di Populonia, con le sue vaste necropoli, le cave di calcarenite ed i quartieri industriali in cui si lavorava il minerale di ematite, proveniente dai giacimenti dell'isola d'Elba, per ricavare lingotti di ferro.
Il Parco archeologico di Baratti-Populonia - Foto da DEPOSITPHOTOS
Il parco è articolato in diverse aree di visita che permettono di cogliere la trasformazione del paesaggio nel corso dei secoli.
Una rete di itinerari unisce la città delle case e dei templi (l'acropoli) alla città industriale e alle necropoli di San Cerbone, con i tumuli e le tombe a edicola e a sarcofago (VII-IV a.C.), e delle Grotte, costituita da tombe a camera scavate nella roccia (IV-III a.C.). I percorsi, oggi come nell'antichità, seguono strade basolate, attraversano boschi e macchia mediterranea e si aprono su inaspettati scorci rivolti verso l'isola d'Elba.
Uno di questi tracciati si spinge fra i boschi del promontorio per raggiungere i ruderi del monastero benedettino di San Quirico. Infine, l'archeologia "prende forma" nei laboratori creativi di ceramica, attivi presso il Centro di Archeologia Sperimentale.
Populonia - Tomba etrusca - Foto da DEPOSITPHOTOS
La costa boscosa del promontorio è rivolta verso l’arcipelago: le sagome scure delle isole fra cui l’Elba e la Corsica hanno costituito fin dall’antichità le quinte sceniche di un paesaggio di terra e di acqua.
Fino alle bonifiche moderne, infatti, la pianura che si estende all’interno del promontorio di Piombino era un susseguirsi di laghi e lagune, ricche di pesce e di vegetazione palustre.
Populonia - Foto da DEPOSITPHOTOS
Questo era il paesaggio del IX-VIII secolo a.C., quando sull’acropoli furono costruite importanti capanne per ospitare le più antiche aristocrazie di Populonia.
Di queste capanne restano deboli e suggestive tracce sulla sommità dell’acropoli, non distanti dalle monumentali strutture di un’altra Populonia, quella romana che intorno al II secolo a.C. costruisce importanti templi, terme e santuari proprio nel cuore della città.
Populonia e il Golfo di Baratti - Foto da DEPOSITPHOTOS
Una rete di itinerari unisce la città delle case e dei templi alla città industriale e alle necropoli che si adagiano sulle prime colline che cingono l’insenatura.
I percorsi, oggi come nell’antichità, seguono strade basolate, attraversano boschi e macchia mediterranea e si aprono su inaspettati scorci rivolti alternativamente sul golfo di Baratti o sul mare aperto e l’isola d’Elba.
COORDINATE
PORTO BARATTI
42°59',95 N 10°30',20 E
PER CONTATTARE IL PORTO
E-mail: info@portobaratti.it
Telefono: 0565-220836
In copertina foto da DEPOSITPHOTOS
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