Sorrento è un comune della provincia di Napoli in Campania.
Il nome "Surrentum" sembra collegato al Mito delle Sirene, creature marine metà donne e metà pesci, che ammaliavano i naviganti con il loro canto spingendoli a naufragare sulle rocce delle coste.
Come narra l’Odissea, Ulisse riuscì a sconfiggerle turando le orecchie dei compagni con della cera e facendosi legare all'albero maestro. Secondo la leggenda le Sirene, cosi' umiliate, si tramutarono negli scogli oggi chiamati Li Galli, situati di fronte a Positano.
Odissea - Ulisse e le Sirene (John William Waterhouse)
Si pensa che Sorrento sia stata fondata dai Fenici e che fu colonia greca e poi romana anche se spesso si ribellò al dominio di Roma senza essere, tuttavia, mai distrutta e, in età imperiale, divenne dimora privilegiata del patriziato romano.
In seguito fu dominata dai Goti, dai Longobardi e, nel 552, dai Bizantini fino ad essere trasformata in ducato nel IX sec. alternando momenti di relativa libertà a periodi di dominazione.
Con il 1133 arrivò la conquista normanna e da allora Sorrento condivise le sorti legate alla regione. Nel 1558, nonostante una difesa disperata, Sorrento fu saccheggiata dai pirati Turchi e, da quel momento, vennero costruite le mura difensive intorno alla città seguendo l’antico tracciato romano.
Galee di pirati turchi
Sorrento fu sempre una città fiera e aristocratica spesso in lotta con i paesi vicini e partecipò anche alla rivoluzione di Masaniello e fu assediata per 14 mesi.
Fu con il 1799 che entrò a far parte della Repubblica Partenopea e fu ancora teatro di lotte tra repubblicani e borbonici, ma fin dal XVIII secolo, assunse il carattere di ricercata localita' di villeggiatura.
Sorrento - Panorama dal Deserto
Turismo
Gita obbligata per chi decide di raggiungere Sorrento è quella di andare al Deserto, un antico eremo carmelitano, ex convento dei Padri Bigi che possiede una bellissima terrazza da cui si gode lo splendido panorama dei golfi di Napoli e Salerno, della Penisola Sorrentina e di Capri.
Un’altra escursione per godere dei paesaggi naturali è quella al Monte Tore (metri 528)e al Piccolo S. Angelo (metri 462) che sono rivestiti da folte e ampie pinete.
Da entrambe le cime si gode il bellissimo panorama delle coste napoletane.
Se invece si vuole affrontare un’escursione in barca è possibile raggiungere verso Ovest Punta del Capo dove si trovano i ruderi di un’antica villa (forse Villa Pollio Felice) che ha alle spalle uno specchio d’acqua chiamato “Bagno della Regina Giovanna” chiuso fra pareti di roccia.
Sorrento - Punta del Capo - Bagno della Regina Giovanna
L'acqua, penetrando attraverso una fenditura della roccia, assume per effetto della luce suggestive colorazioni verdi, azzurre, viola.
Infine, sempre via mare ma verso Est, si raggiunge la spiaggia dell’Albergo Cocumella dove si possono ammirare, lungo il percorso, le particolari formazioni rocciose dovute all’erosione marina.
Dalla spiaggia è possibile, poi, proseguire per raggiungere la Grotta delle Sirene con la sua acqua dai caratteristici colori e ammirare i resti delle antiche costruzioni lungo la costa.
Sorrento - Piazza Tasso
La città è tutta da visitare a partire dal centro, da Piazza Tasso dove c’è il monumento di Torquato Tasso che nacque proprio a Sorrento.
Poco distante c'è la Basilica di Sant'Antonino Abate in stile barocco, forse fondata nel XI secolo costruita sul sepolcro del santo che è deposto nella cripta.
Anche la Cattedrale, in Corso Italia, fondata nel mille e poi ricostruita nel 1400 in forme rinascimentali, è di particolare interesse.
Sorrento - Basilica di Sant'Antonino Abate
La accompagna un insolito campanile d'influsso bizantino con la base originaria ad arco rialzato, composto da colonne, capitelli e rilievi romani.
All'interno della chiesa, in fondo alla navata centrale, vi sono un pulpito in marmo e la sedia vescovile, entrambi del 1500, è da notare inoltre il ricco "coro" intarsiato di scuola sorrentina.
Sorrento - Museo Correale di Terranova
Da ricordare nella vostra visita è anche il Museo Correale di Terranova, una villa seicentesca con splendido giardino, dove vi sono esposte opere classiche e medievali, dipinti di scuola napoletana e collezioni di arti minori.
Fate un salto anche al viale nel parco dietro al palazzo che conduce al "belvedere" che offre uno stupendo panorama. (cultura-italiana.it-schools.com)
Cucina
La cucina tipica della penisola sorrentina è caratterizzata da piatti semplici e gustosi creati con gli ingredienti base della cucina mediterranea generalmente prodotti in loco. L’alimentazione mediterranea è ovunque riconosciuta come la più salutare, naturale e completa. Dai caratteristici menù marinari, tipici delle zone costiere, si può passare alla robusta cucina delle vaste zone interne.
Gnocchi alla sorrentina
L’olio, i pomodori, la mozzarella e le spezie danno origine a piatti ricchi come i cannelloni (anticamente strascinate), gli gnocchi, la pasta e fagioli, i peperoni ripieni (mbuttunat’) oppure a piatti delicati come l’insalata caprese, la pasta con le zucchine, le alici marinate, la parmigiana di melanzane senza dimenticare a fine pasto il limonecello.
Il porto
l porticciolo di Marina di Cassano è costituito da un molo di sopraflutto con banchina di circa 200 m e da una scogliera di sottoflutto di 100 m. E' stato realizzato un nuovo molo di sopraflutto a scogliera a ponente di quello esistente e parallelo a quest'ultimo all'interno del quale è stato sistemato un campo boe per l'ormeggio di imbarcazioni da diporto.
Piano di Sorrento - Marina di Cassano
Orario di accesso: continuo.
Fondo marino: sabbia, buon tenitore.
Fondali: in banchina da 1,8 a 7 m.
Telefono: Soc. La Carena srl tel. 081.8788734 cell. 339.4596067
www.lacarenasrl.it
Posti barca: 180.
Lunghezza massima: 56 m.
Rade sicure più vicine: Sorrento.
Altri approdi
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In copertina panorama di Sorrento - Foto da DEPOSITPHOTOS
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