È la più grande delle isole dell'Arcipelago toscano, e la terza più grande d'Italia (223 km²).
L'Elba, assieme alle altre isole dell'arcipelago: Pianosa, Capraia, Gorgona, Montecristo, Giglio e Giannutri) fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
Isola d'Elba panorama -Foto di joakant da Pixabay
L'isola è divisa in otto comuni, tutti afferenti alla provincia di Livorno: Portoferraio, Campo nell'Elba, Capoliveri, Marciana Marina, Porto Azzurro, Rio Marina e Rio nell'Elba, per un totale di circa 30mila abitanti, che aumentano notevolmente durante l'estate.
La storia
L'isola in epoca protostorica era abitata dagliIlvati,un'antichissima popolazione appartenente all'etnia dei Liguri - da qui il nome antico dell'isola: Ilva. Di tale origine rimangono dei toponimi comeBorandascocon il tipico suffisso in "asco" che si trova anche in Corsica,altra isola vicina, in cui c'eranopopolazioni liguri.
Ricchissima di giacimenti di ferro, l'isola d'Elba rese possibile il sorgere della civiltà Etrusca e poi il successo militare di Roma, i cui soldati usavano come arma il giavellotto con punta di ferro a perdere, arma possibile solo con una grande disponibilità di metallo. Sull'isola vi sono i resti di una villa romana.
Nel periodo medioevale l'isola divenne parte del territorio della Repubblica di Pisa e furono edificate torri di avvistamento e la fortezza del Volterraio, situata su un'altura inaccessibile per trovare rifugio dalle scorrerie dei pirati.
Portoferraio la villa di Napoleone - Foto di nono_08450 da Pixabay
L'imperatore Napoleone Bonaparte fu esiliato all'Elba nel 1814 e vi rimase 10 mesi. A testimonianza della sua permanenza restano alcune ville ove soggiornò: Villa dei Mulini in posizione dominante su Portoferraio e Villa San Martino, residenza estiva del còrso, nella campagna della piccola capitale elbana.
Più recentemente, l'isola è diventata famosa (anche all'estero) per il suo vino, in particolare l'Aleatico, dolce vino liquoroso da dessert che spesso accompagna il dolce tipico, la schiaccia briaca.
Isola d'elba - Una spiaggia di Capoliveri
Turismo
Ricca di spiagge e scogliere l'isola d'Elba offre un'ampia scelta per le immersioni subacquee, spaziando da immersioni accessibili ai principianti a quelle più impegnative.
Alcuni esempi sono:
Scoglietto Portoferraio Subacquea Isola d' Elba
Cucina
La cucina dell'isola d'Elba è da considerarsi parca anche nei piatti più elaborati. Tutto questo sta a significare le nozioni culinarie degli elbani sono il frutto di una teoria ininterrotta di migrazioni, occupazioni da parte di popoli diversi, uniti dalla povertà, dal destino di lavoro duro (in miniera, sul mare, delle vigne).
La schiaccia briaca
E' il caso della schiaccia briaca (originariamente astemia visto il Corano) che raccoglie ingredienti tipici della cucina orientale (pinoli, uvetta di Smirne, noci).
La grande quantità e qualità del pesce favorisce la preparazione di piatti come il polpo lesso, che all'Elba si mangia "alla forchetta", gli zerri fritti, o marinati, la zuppa di favolli, i totani e le seppie cucinati in vari modi, le minestrine di pesci di scoglio e bietole, gli spaghetti con la margherita, e tanti altri. (www.elba-agriturismo.it)
Raggiungere l'Elba In traghetto
Per conoscere linee, orari e tariffe dei traghetti Toremar, Moby Lines, Blu Navy e Corsica Ferries e per prenotare online alla migliore tariffa internet vai al sistema di prenotazione traghetti Isola d'Elba.
In barca
I porti dell'isola d'Elba
I. d'Elba - Portoferraio
I. d'Elba - Esaom Cesa
I. d'Elba - Magazzini
I. d'Elba - Cavo
I. d'Elba - Rio Marina
I. d'Elba - Porto Azzurro
I. d'Elba - Cala di Mola
I. d'Elba - Golfo Stella
I. d'Elba - Marina di Campo
I. d'Elba - Punta Polveraia
I. d'Elba - Sant'Andrea
I. d'Elba - Marciana Marina
In copertina foto di DonnaSenzaFiato da Pixabay
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