Porto Ercole è una frazione del comune di Monte Argentario, in provincia di Grosseto.
Con Porto Santo Stefano, costituisce uno dei due abitati maggiori che formano il comune. Nel gennaio 2014 Porto Ercole è stato inserito tra i borghi più belli d'Italia.
Monte Argentario - Foto di maurizio maurizio da Pixabay
La località si trova sul lato orientale del Promontorio dell'Argentario, a poco più di 40 km a sud-est di Grosseto, a circa 7 km a sud-ovest di Orbetello e circa 12 km da Porto Santo Stefano.
Storia
La storia di Porto Ercole ha inizio già in epoca etrusca, come testimoniato dai numerosi reperti trovati nelle zone limitrofe. In seguito, il piccolo centro etrusco fu conquistato dai Romani e trasformato in porto (una colonna di quell'epoca è stata ritrovata nel porto). Si ipotizza che il bastione di Santa Barbara sia stato un faro bizantino.
Parziale veduta del bastione di Santa Barbara dalla piazza soprastante
Nell'anno 1296 Margherita Aldobrandeschi, contessa di Sovana, fece erigere una torre quadrata chiamata Torre di Terra, il primo nucleo di quella che sarà la Rocca di Porto Ercole. Nel '300 il territorio fu ereditato dagli Orsini, i quali ampliarono e fortificarono la Torre. Nello stesso periodo sorse il primo nucleo della futura chiesa di Sant'Erasmo, identificabile nel coro dell'attuale chiesa.
Nel XV secolo il porto fu comprato dalla potente Repubblica di Siena, che consolidò il preesistente edificio medievale, innalzò le mura che ancora oggi cingono il borgo (importante traccia è il portale gotico sormontato da un campanile) e costruì alcune delle torri costiere che ancora persistono sulla costa argentarina. Con Siena Porto Ercole fiorì.
Porto Ercole - La Rocca
Con le pretese sull'Italia di Francia e Spagna, Porto Ercole si trovò nel bel mezzo della contesa. Infatti, con l'alleanza di Firenze con la Spagna e di Siena con la Francia, a Porto Ercole si svolse un'importante battaglia, ovvero "la Presa di Porto Ercole", raffigurata dal Vasari nella Sala dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.
Poco prima della battaglia il paese fu munito da Piero Strozzi di altre otto fortificazioni, oltre a quella già esistente: forte della Galera, forte di Santa Barbara, forte Sant'Elmo, forte Stronco, forte Guasparrino, forte dell'Avvoltoio, forte Sant'Ippolito e forte Ercoletto, situato sul vicino Isolotto. Di queste fortificazioni non rimane alcuna traccia, solo la Rocca sopravvisse.
La conquista di Porto Ercole - Giogio Vasari - Da www.flickriver.com
Con la disfatta di Siena e della Francia, il Porto fu annesso al nuovo Stato dei Reali Presidi di Spagna, costituito dalla Pace di Cateau-Cambrésis. La Spagna si occupò della fortificazione del porto, ampliando la Rocca Senese e costruendo altri tre forti: Forte Filippo, Forte Stella e Forte Santa Caterina.
Con il buon governo spagnolo Porto Ercole conobbe il massimo splendore e divenne un porto a livello europeo. Il 18 luglio 1610 vi trovò la morte Michelangelo Merisi da Caravaggio che secondo un documento, sarebbe morto di malattia nell'ospedale di Santa Maria Ausiliatrice, forse l'attuale chiesa sconsacrata di Santa Croce. Nel Settecento sorse nella parte opposta del porto il quartiere chiamato "Le Grotte".
Michelangelo Merisi da Caravaggio
Con la dissoluzione dello Stato dei Presidi da parte di Napoleone il paese conobbe un lento declino. Il porto rinacque come meta turistica con la visita dalla regina Giuliana d'Olanda. Attualmente è una meta turistica di prima scelta.
Luoghi di interesse storico e artistico sono certamente i quattro forti, in special modo il Forte Stella, con la sua pianta stellare a sei punte, e le chiese di Sant'Erasmo e di San Rocco. Del governo senese il borgo conserva la cinta muraria, con la porta ad arco gotico a sesto acuto sormontata da campanile sostenuto da beccatelli.
Turismo
Per godervi appieno il mare e le coste di Porto Ercole vi consigliamo di noleggiare sul porto una piccola imbarcazione o un gommone. In alternativa, gli amanti della sabbia e delle spiagge comode da raggiungere, possono optare per la spiaggia della Feniglia il cui accesso è ben visibile sulla destra lungo la strada qualche chilometro prima di entrare in paese.
Porto Ercole - Forte Stella
Agli amanti dei fondali e dell'acqua cristallina, consigliamo di percorrere la strada panoramica (tra l'altro splendida passeggiata in macchina) e scendere a piedi lungo i sentieri che vi condurranno a tre magnifiche spiagge quali Le Viste, la Spiaggia Lunga e l'Acqua Dolce.
Ricordiamo anche che a Porto Ercole, nell'insenatura che precede il paese, si trova il porto turistico di Cala Galera dove ormeggiano numerose barche e yacht dei vip.
La cucina
Molto simile a quella di tutto il promontorio dell'Argentario, tra i piatti tipici e tradizionali della cucina di Porto Ercole segnaliamo la minestra di pesce.
Minestra di pesce - Da www.tripadvisor.it
Preparata con pesce di qualsiasi qualità (anche il pesce di poco pregio) ma non grasso kg. 1, mezzo bicchiere di olio di oliva, una cipolla, due carote, una costola di sedano, uno spicchio di aglio, un pizzico di foglie di prezzemolo, qualche foglia di basilico, qualche pezzetto di peperoncino rosso, due cucchiai di passata di pomodoro, un cucchiaino di concentrato, pane fritto o pasta lunga sottile (bavette o tagliolini) gr. 150, mare e monti e le frittelle di San Giuseppe.
Il porto
Il porto è racchiuso fra Punta dello Scoglione ed il molo Santa Barbara: quest'ultimo lungo circa 315 m è dotato di anelli da ormeggio. All'interno esistono altri 3 moli in cemento: molo Sanità, molo delle Grotte e moletto delle Grotte collegati da una lunga banchina (lungomare Andrea Doria) dalla quale si dipartono 5 pontili galleggianti in concessione a privati.
Porto Ercole - Il porto visto dall'alto
Pericoli: bassi fondali sul lato di dritta del porto in prossimità delle scogliere e nelle vicinanze delle spiagge poste all'interno del porto stesso; scogli affioranti in condizioni di bassa marea sulla sinistra del Molo delle Grotte.
Orario di accesso: continuo.
Accesso: porre attenzione in entrata, sul lato di dritta, ad un piccolo molo di sottoflutto che parte da sotto il faro verde e si prolunga verso Sud per una lunghezza di circa 30 m.
COORDINATE
PORTO ERCOLE
42°23',60 N 11°12',68 E
PER CONTATTARE IL PORTO
VHF canale 16
E-mail: portoercole@guardiacostiera.it
Telefono: 0564-833923
In copertina foto da DEPOSITPHOTOS
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