Barcellona è stata un luogo molto affollato oggi, con la prima uscita del nuovo e radicale AC75 di NYYC American Magic, affiancato da Alinghi Red Bull Racing e INEOS Britannia, in condizioni quasi perfette di 8-14 nodi e acque piatte e cristalline lungo tutto il campo di regata della 37a America's Cup Louis Vuitton.
I team si sono divertiti, spingendo al massimo e spingendo le prestazioni verso i "numeri magici" stabiliti dai loro simulatori: la ricerca della perfezione era più che evidente.
©Paul Todd/AMERICA'S CUP
Alinghi Red Bull Racing, giunto al decimo giorno di allenamento, continua ad apparire sempre migliore, con una piattaforma stabile come una roccia che porta a chiedersi: sono queste le condizioni ottimali per questo progetto?
Difficile scommettere contro di loro, gli svizzeri hanno messo in scena una performance di grande sicurezza, raggiungendo il volo con una rapidità tale da perdere l'occasione di sbattere le palpebre.
©Paul Todd/AMERICA'S CUP
L'armo funziona a meraviglia per raggiungere il volo e poi è tutto merito del team del Flight Control che continua a mantenere l'altezza di crociera bassa e veloce. Con la grande randa M1, BoatOne sembra un'altra barca, estremamente bilanciata nonostante l'utilizzo di un fiocco legacy per risparmiare sulla velatura.
Sì, siamo entrati in questo gioco: aspettatevi di vedere molte altre vele "vecchie" per tutti i team in allenamento, che si preparano a dare il meglio di sé per la Louis Vuitton Cup tra soli quattro mesi.
©Paul Todd/AMERICA'S CUP
All'inizio, per acquisire i dati e controllare tutti i sistemi, sono stati effettuati dei giri dinamici e la cosa più evidente è che i profili dei foil e dei timoni appaiono molto fluidi nell'acqua, soprattutto se visti da dietro.
Si nota una riduzione del lavaggio dell'ala in bolina, e tutto il merito va ai progettisti per averla realizzata bene, subito dopo l'uscita dalla scatola. Gli angoli di strambata sottovento sono sembrati molto più stretti di quelli visti in precedenza e alcuni giri di boa intelligenti daranno a questo giovane e agguerrito team molta fiducia.
©Paul Todd/AMERICA'S CUP
Arnaud Psarofaghis, la figura molto affabile del team, ha parlato della giornata e del profilo della randa M1, dicendo: "Condizioni di navigazione ottime, è bello iniziare la giornata e la settimana in questo modo, tra gli 8 e i 10 nodi, abbiamo fatto tutto quello che volevamo e la barca era perfetta. I ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro a bordo e anche il team di terra...
Oggi è uscito di nuovo l'M1 con condizioni un po' più leggere rispetto alla scorsa settimana e volevamo fare un po' di crossover con le vele, anche la barca era molto bella, abbiamo imparato un po' di più rispetto ai primi giorni di navigazione che abbiamo fatto con la barca, quindi tutto sommato la barca era abbastanza bloccata e siamo riusciti a ottenere i numeri che volevamo, il che è stato positivo".
©Paul Todd/AMERICA'S CUP
Parlando della barca che ha suscitato molte opinioni, Arnaud sembra più che soddisfatto, affermando:
"La barca sta andando molto bene. Cerchiamo di guadagnare ogni giorno ogni nodo e proviamo molte cose con il progettista e il team di velisti per ottenere una maggiore stabilità e una velocità media più alta possibile".
©Paul Todd/AMERICA'S CUP
Queste velocità medie stanno arrivando rapidamente e questa è stata una prestazione sicura per Alinghi Red Bull Racing, che ora è totalmente concentrata a estrarre ogni grammo di performance dal suo progetto e dai suoi sistemi.
Affascinante da guardare. Continuano a migliorare.
© Job Vermeulen/ America's Cup
Per INEOS Britannia è stata una giornata perfetta a Barcellona per completare la check-list di messa in servizio e di sicuro c'è una bella aria di ottimismo intorno al campo britannico, mentre iniziano gradualmente ad avvolgere la barca fino al punto di poterla spingere.
È comprensibile che il team stia procedendo con cautela, ma ogni giorno in acqua si ha la sensazione che i freni si stiano staccando e che l'enorme potenziale di questo hyper-design stia iniziando a sprigionarsi.
© Job Vermeulen/ America's Cup
Il team ha presentato oggi un nuovo timone con un'area di elevazione più ampia e il team di ricognizione ha notato un'altezza di navigazione leggermente più alta rispetto a quanto visto in precedenza dai britannici, ma sempre con la consueta solida stabilità.
Fin dal varo, questa barca è stata un modello di stabilità e sarà affascinante vedere come si comporta con la brezza. Oggi ci sono state molte linee rette e alcune interessanti tecniche di virata, simili a quelle che abbiamo visto con i Kiwi e gli italiani passando dal simulatore all'acqua. Le strambate sono state un po' a vuoto, c'è ancora molto da lavorare sulla coordinazione.
© Job Vermeulen/ America's Cup
Uno sfortunato incidente con un UFO ha interrotto la giornata proprio alla fine, mentre stavano rientrando in porto e si è deciso di ammainare le vele e rimorchiare in dislocamento. Leigh McMillan, Controllore di Volo seduto nei pods di poppa, ha parlato del piccolo incidente dicendo:
"In realtà abbiamo colpito qualcosa in acqua e abbiamo avuto una specie di picco sul timone, a quel punto stavamo tornando verso il porto e quindi volevamo essere più attenti che tutto fosse a posto, ma sembra che tutto fosse a posto, probabilmente avremmo potuto sventare in ogni caso, ma sì, stiamo andando a controllare tutto, abbiamo sicuramente colpito qualcosa su un lato degli elevatori, ci sono molti detriti là fuori, quindi al momento passiamo molto tempo a governare per evitarli, ma sì, penso che tutto sia a posto per la navigazione di domani".
© Job Vermeulen/ America's Cup
Tuttavia, gli aspetti positivi erano sotto gli occhi di tutti: Leigh ha riassunto la giornata dicendo: "Oggi ci sono state condizioni fantastiche, davvero belle, e l'obiettivo principale è ancora quello di firmare le ultime operazioni di messa in servizio; ovviamente ora abbiamo un po' più di libertà e stiamo facendo più manovre e altro rispetto al passato, ma stiamo ancora lavorando per firmare tutto quello che c'è da firmare sulla barca e per fare anche qualche piccolo test, ma è stata una giornata fantastica. ...
Tutto funziona abbastanza bene, c'è ancora qualche piccola messa a punto da fare e qualche ritocco, c'è sempre da imparare su questo fronte per renderci più precisi con il trim e il pilotaggio della barca, ma sta venendo fuori molto rapidamente."
© Job Vermeulen/ America's Cup
E c'è ancora molto da fare con INEOS Britannia, come ha spiegato Leigh: "La barca ha la sensazione di voler andare, il che è molto positivo, stiamo migliorando i foil molto rapidamente e non abbiamo ancora raggiunto il massimo su tutti i trim e le altre cose, quindi stiamo ancora lavorando su questi aspetti, ma anche le vele sono molto belle, quindi ci sono molti aspetti positivi in generale".
Il team tornerà a navigare mercoledì.
A Cagliari, l'attesa per il vento all'inizio della sessione è stata lunga, ma ne è valsa la pena per Luna Rossa Prada Pirelli che oggi era in piena modalità di test delle manovre, caricando il suo set-up di foil asimmetrici e dimostrando senza ombra di dubbio che il nuovo foil a lunga campata sul lato di dritta è un vero e proprio cambio di rotta.
In volo a sinistra, con il nuovo foil immerso, sono state raggiunte velocità massime spaventose e un bear-away ripreso dalle telecamere è sembrato stratosferico sul quadrante della velocità. Una grande navigazione, ma sicuramente i velisti vorranno sbarazzarsi dell'anedro di sinistra e passare a un AC37 il prima possibile.
Parlando dopo, Luca Kirwan, figlio della leggenda neozelandese del rugby Sir John Kirwan e ora uno dei dinamici ciclisti del roster di Luna Rossa Prada Pirelli, ha commentato la giornata dicendo:
"Penso che inizialmente sia stato un po' frustrante non avere molto vento in arrivo, quindi è stato un po' di standby, ma una volta che ci siamo mossi è stato abbastanza produttivo, penso. Abbiamo dovuto fermarci di nuovo un paio di volte per un paio di controlli di manutenzione, ma tutto è andato bene, quindi è stato bello quando siamo saliti in foiling e credo che in generale tutti siano stati abbastanza contenti, quindi sì, è stato bello".
In questo momento in tutto il Mediterraneo sembra di essere in estate e i velisti sono assolutamente entusiasti della nuova tecnologia, delle nuove tecniche e dei nuovi profili prestazionali di questi fantastici AC75 che stanno entrando in servizio. I prossimi quattro mesi sono troppo belli per essere trascurati. Restate sintonizzati. (Magnus Wheatley)
Rapporto di ricognizione in acqua - Alinghi Red Bull Racing: Il Challenger svizzero ha tirato fuori il suo AC75 alle 10:00 e l'ha portato in acqua alle 10:30. Il team ha attraccato alle 12:00 come previsto, dopo le consuete attività di routine. Per la sessione odierna è stata scelta la randa M1-1 utilizzata per la maggior parte del mese di aprile, che tra l'altro ha una sezione superiore più ampia. Il vento stabile e medio-leggero ha prevalso da SSW, con condizioni di acqua piatta. L'allenamento è iniziato alle 12:40 con un doppio riscaldamento di bolina-vento. Al termine, un leggero aumento dell'intensità del vento ha richiesto un cambio di vele in testa, con il J3-1 in sostituzione del J2-1.
Alle 13.15 è stato effettuato un giro di quattro giri di bolina-poppa, senza usare le boe. Facendo un confronto con una delle giornate della scorsa settimana, con condizioni di vento simili e utilizzando lo stesso J3-1, oggi la barca è sembrata molto più stabile e affidabile con questo M1-1, soprattutto durante le manovre a bassa velocità.
Alle 13:40 c'è stata una pausa di dieci minuti durante la quale il J3-1 è stato sostituito dal J3-3L, che ha una sezione superiore e centrale molto più stretta. Poi è stata eseguita una lunga bolina combinata con tre decolli e accelerazioni.
Alle 14:20 Alinghi Red Bull Racing si è diretto verso l'ingresso del porto e si è fermato. I ciclori hanno ruotato, mentre la randa è stata sbloccata e abbassata a pochi metri dalla cima, per lavorare sul sistema idraulico della randa. Allo stesso tempo, una delle barche da inseguimento ha aiutato a mantenere la barca in testa al vento. Una volta sistemato, alle 14:45 l'allenamento è continuato e Alinghi Red Bull Racing si è diretto verso l'area dell'ippodromo per eseguire alcuni giri.
Per concludere la sessione, è stato eseguito un giro non-stop di quattro giri di bolina, intorno a un percorso con porte sottovento e solo una boa superiore, che il team ha modificato con giri di boa a babordo e a tribordo. Tutte le manovre, a eccezione di una virata, sono state eseguite in foiling, con un giro di boa preciso e una stima accurata della layline. Alle 15:20 c'è stato un debriefing di dieci minuti, quindi il team ha proceduto ad ammainare entrambe le vele prima di tornare alla base con il traino. L'imbarcazione è entrata in porto con il rimorchio senza vele e ha attraccato alle 16:00. Mezz'ora dopo è stata rimorchiata. Mezz'ora dopo è stata tirata fuori dall'acqua con la gru.
Un'altra giornata produttiva in acqua per Alinghi Red Bull Racing che sembra sulla strada giusta, migliorando continuamente giorno dopo giorno. Sebastian Peri Brusa - Recon su Alinghi Red Bull Racing
Rapporto di ricognizione in acqua - INEOS Britannia: i britannici sono usciti dall'RB3 alle 9:15 di oggi con un timone e un elevatore diversi rispetto ai giorni precedenti. Il profilo di questo timone era dritto e senza gradini, mentre la superficie dell'elevatore era più grande e con un profilo più piatto rispetto al precedente. L'ingresso della gru è avvenuto alle 9:50 e, dopo alcuni controlli regolari sui sistemi e la verifica della rotazione dell'albero, l'uscita dal bacino è stata fissata alle 12:00. L'RB3 è stato rimorchiato dalla barca inseguitrice fuori dal porto fino a una posizione un po' a SE del Port Olímpic. Hanno issato la randa MN2-1, abbinata a un fiocco J3.
Al momento dell'issata delle vele soffiava un vento di circa 10-12 nodi TWD 180 @ 12:30. Il mare era più piatto rispetto ai giorni precedenti. La sessione di vela è consistita in un riassunto di 5 boline e 4 sottovento in cui sono state viste 14 virate e 14 strambate. Abbiamo assistito a virate piatte, alcune delle quali sono iniziate con un'alta altezza di cavalcata e con la traccia della randa che si chiudeva progressivamente verso bolina mentre la barca iniziava ad orzare per la virata (questo accadeva più a dritta che a sinistra). All'uscita della virata, si è spostato un po' per aumentare la velocità, in modo da poter puntare più in alto. Metà delle virate effettuate oggi erano completamente in foiling e l'altra metà touch & go.
Per quanto riguarda le strambate, quelle effettuate da babordo a tribordo hanno avuto più successo di quelle effettuate da tribordo a babordo. In generale, INEOS Britannia entrava in strambata rilasciando la traccia della randa a sottovento e dopo la strambata manteneva la traccia dell'albero a bolina nella nuova strambata. Dopo aver sollevato il braccio di bolina, spostavano la scotta della randa progressivamente verso il centro o addirittura un po' sottovento al centro. In alcune strambate hanno cercato di andare piuttosto alti all'uscita della manovra. L'angolo di uscita dalle strambate riuscite era perfetto per mantenere la rotta sottovento in linea retta. Due delle strambate di oggi sono state touchdown, mentre le altre sono state per metà in foiling e per metà in touchdown.
Durante la navigazione in linea retta (di bolina o sottovento) INEOS Britannia ha navigato in generale con una maggiore altezza e stabilità rispetto ai giorni precedenti, grazie al mare più piatto e alla superficie dell'elevatore leggermente più grande. La loro altezza è stata abbastanza stabile per la maggior parte del tempo, anche se abbiamo potuto vederli testare diverse altezze di navigazione.
Hanno ripetuto l'esercizio della precedente sessione di vela, ovvero decelerare la barca per limitare la velocità del foiling e accelerare di nuovo durante la navigazione di bolina. Secondo il trimmer di sinistra Leigh McMillan, intervistato dopo la sessione di vela, l'obiettivo di questo tipo di test era quello di "esaminare le prestazioni della barca e dei foil alle velocità più basse e raccogliere molti dati per tutti i progettisti, in modo da correlare e convalidare i modelli e assicurarsi che siamo dove ci aspettiamo di essere".
I ciclori sono stati sostituiti alle 14:45, cioè 90 minuti dopo l'inizio della navigazione. Sulla via del ritorno al porto si sono scontrati con qualcosa che ha fatto "impennare" il timone, quindi hanno deciso di ammainare le vele e di rimorchiare la barca in porto per evitare altre collisioni e controllare il timone alla base. L'attracco è avvenuto alle 16:45. Jose Luis Piñana - AC Recon
Rapporto di ricognizione in acqua - Luna Rossa Prada Pirelli: gli italiani hanno tirato fuori il B3 AC75 alle 10:30, hanno proceduto con la procedura di calata dell'albero e dei cavi e con l'ingresso della gru. Il team ha attraccato alle 12:55 e ha atteso circa un'ora che la brezza di Maestrale si riempisse. Le previsioni indicavano inizialmente 10-12kn da 335° con una mareggiata di 0,5m da 165°. La randa M1-7 è stata accoppiata alla J3-7.
Le prime due uscite in foiling sono state brevi per ogni bordata, poiché il team sembrava avere problemi di comunicazione con il casco, mentre i tecnici si concentravano sul sistema di scotta del fiocco. Alle 14:55, il B3 ha virato a dritta e ha navigato su un bordo prima di allontanarsi per un percorso più lungo in linea retta con occasionali cadute del braccio di dritta prima di strambare e trimmare di nuovo. In seguito, il team sembra aver testato alcune modalità di bolina con la nuova vela, navigando occasionalmente alto e lento con la randa leggermente sovratesa. Ogni volta che lo yacht è sceso al dislocamento sotto i 18-19kn, si è allontanato per costruire di nuovo inducendo il camber con la chiave inglese e tornando a bolina stretta.
Mentre lo yacht decelerava dopo circa 20 minuti, i tecnici hanno lavorato sul portale del timone. Nei successivi 25 minuti di navigazione, l'imbarcazione è partita a dritta, una volta con l'autopresa e l'altra con il traino. Mentre si allontanava, ha eseguito una serie di strambate in aria più leggera verso il largo, prima di trimmare di nuovo a babordo e ripetere questa routine. Le altezze di bordeggio sono state portate al minimo per l'end-plating di bolina, mentre occasionalmente sono state navigate altezze maggiori sottovento.
La mareggiata, leggermente più lunga rispetto al giorno precedente, non sembrava diminuire in modo significativo la stabilità della navigazione sulla dritta. Alle 16:15 la pressione è diminuita improvvisamente e il J3-7 è stato abbassato per aumentare la superficie velica. Poco dopo, la pressione è tornata a farsi sentire e il team ha optato per il J2-7. Una volta issato, la brezza è stata ridotta al minimo. Una volta issato, la brezza era già aumentata a 13-15kn, con raffiche fino a 17kn, forse più adatte al J3-7 invece che al J2-7. Durante questa pausa, un timoniere, un trimmer ed entrambi i ciclatori dei pod di poppa sono stati ruotati dopo 45 minuti di foiling.
Negli ultimi 25 minuti di foiling, le velocità delle VMG di bolina sono state registrate tra i 37 e i 39 nodi con mure a sinistra, secondo il GPS della barca da ricognizione, mentre la piattaforma appariva occasionalmente sbandata sottovento. Per quanto riguarda il sottovento, si può ipotizzare che le velocità siano superiori ai 43 nodi, in quanto è piuttosto impegnativo tenere il passo dello yacht. Luna Rossa ha concluso la giornata dopo circa 70 minuti di foiling; 13 virate e 10 strambate sono state eseguite per lo più da foil a foil. Michele Melis AC Recon.
www.americascup.com
Testo e foto dal sito ufficiale
Traduzione @ Nauita Report
Ti Potrebbe Interessare Anche
Sardinia Challenge, a Villasimius il Trofeo Kinder Joy of Moving e la Coppa Italia...
Dal 23 al 26 maggio prossimi, Villasimius ospita il Sardinia Challenge, una serie di eventi legati al mondo della vela che comincia con la terza tappa...
J/70 European Championship, Claudia Rossi e Petite Terrible-Adria Ferries verso l'Europeo...
J/70 European Championship Claudia Rossi e Petite Terrible-Adria Ferries verso l'Europeo J/70 di Cala Galera. Il team dell'armatrice anconetana,...
Vendée Globe: 11 giorni alla partenza
ULTIMO CONFRONTO PRIMA DEL VENDÉE GLOBE Mentre alcuni degli skipper hanno già raggiunto il paese dello zio Sam, l'eccitazione è...
Windsurfing Cagliari: 18 e 19 maggio Campionato sardo dei Windsurf Olimpionici IQFOIL...
Le vele rosse della classe olimpionica del windsurf IQFoil coloreranno il Golfo degli Angeli in questo prossimo fine settimana, per il campionato zonale...
Mondiale di Motonautica, Max Cremona difende il titolo nella F250
Mondiale di Motonautica, prima tappa il 19 maggio in Repubblica Ceca Max Cremona difende il titolo nella F250. A Jedovnice in Repubblica Ceca...
37^ America's cup: di nuovo in attività a Barcellona
Dopo la pioggia di imartedì, la giornata di mercoledì a Barcellona è stata molto diversa, anche se Alinghi Red Bull Racing, NYYC American...
Carlo Vianello: Il Cuore Pulsante di Vela Mestre X Tutti
In ogni squadra, c’è sempre quella persona che rappresenta il vero spirito dell’associazione. Per noi, quel cuore pulsante è...
Lega Navale Italiana: salpa Vela e Salute iniziativa della LNI con le barche della...
“Vela & Salute”, salpa dalla Sicilia la navigazione solidale con le barche della legalità della Lega Navale Italiana L’iniziativa...
J/70 European Championship: Viva a Cala Galera per conquistare il titolo continentale...
Cala Galera (GR), 15 maggio 2024 - Ha preso il via poco più di due settimane fa a Cala Galera il circuito di regate J/70 Cup: ora, l'equipaggio...