Cristallino il mare di Sardegna, cristallino il mare delle isole di Okinawa in Giappone. Un'isola, circondata da altre piccole isole non dimentichiamolo, e un arcipelago, composto da ben 160 isole, che sono il paradiso per gli amanti del mare non condividono solo la bellezza dell'acqua e dei panorami marini. In queste due realtà geografiche, grazie all'isolamento dato dal mare, si sono conservate tradizioni ancestrali.

Stiamo parlando dell'arte della tessitura che lega, con un filo rosso invisibile lungo 10.000 chilometri, questi due paradisi della natura. La Sardegna la conosciamo tutti, ma è tutta da conoscere Okinawa dove è emozionante conoscere le scoglieredi corallo, lo smeraldo dell'acqua di mare e la vegetazione subtropicale.

La Sardegna e Okinawa sono per molti aspetti simili: sono le due terre con le popolazioni più longeve del mondo; luoghi di straordinaria bellezza e antichissima cultura, entrambe vantano una storia e cultura autonoma rispetto ai paesi di appartenenza.

Un' opportunità per puntare il faro su isola sarda e arcipelago giapponese è data dal progetto di documentario delle registe/autrici Giorgia Boldrini e Stefania Bandinu che dopo il successo del docufilm che ha raccontato la tessitura in Sardegna: Janas - storie di donne telai e tesori ripartono per una nuova straordinaria avventura.

Si tratta di un film che parlerà dell'arte tessile in queste due isole. "Il mondo della tessitura è una community appassionata e tenace, che tesse relazioni attraverso gli oceani: così, grazie al passaparola delle tessitrici giapponesi che hanno scoperto il film qui in Italia, Janas approderà in Giappone a dicembre 2017 – spiegano le due donne - ‘Faremo proiezioni e incontri all’Università delle Arti e al Museo di Okinawa’ e questo viaggio sarà l’occasione per girare un nuovo film, che metterà in contatto storie, tecniche e luoghi della tessitura sarda e giapponese, e che si concluderà con la realizzazione di una nuova collezione di gioielli narrativi artigianali dedicati queste due isole gemelle: un progetto ambizioso e un po’ folle, ma in cui crediamo molto! Per tessere questa nuova tela, però, abbiamo bisogno di aiuto!'

Per sostenere questo progetto, infatti, le autrici Stefania Bandinu e Giorgia Boldrini hanno lanciato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma ‘Produzioni dal basso’, per raccogliere 10.000 euro con cui coprire parte delle spese di produzione del film.

Ecco il link alla campagna di crowdfunding

La campagna, che si concluderà il 31 luglio e vede tra i suoi ‘testimonial’ il musicista Paolo Fresu e la scrittrice Michela Murgia, già coinvolti nel primo film ‘Janas – storie di donne telai e tesori’, offre ai suoi sostenitori una vasta scelta di ricompense tematiche e conta di ottenere il sostegno dei moltissimi amanti della tessitura, in Italia e non solo.

G.B.