Studiare la salute del mare con ricci e tartarughe
di Gian Basilio Nieddu
di Gian Basilio Nieddu
Il comune riccio di mare (Paracentrotus lividus) sarà il protagonista di uno studio condotto in collaborazione tra Acquario di Cattolica e Gruppo C.S.A.-Istituto di Ricerca di Rimini.
L’obiettivo è indagare la tossicità del sedimento marino attraverso l’analisi integrata di parametri chimici ed ecotossicologici, per valutare l’utilizzo e/o lo smaltimento. Sono test condotti su organismi viventi e la loro criticità è spesso legata alla stagionalità degli animali durante tutto il corso dell’anno.
Il riccio di mare, abitante tipico dei fondali rocciosi ricchi di vegetazione, è un consolidato indicatore di tossicità e da tempo è utilizzato per la valutazione della tossicità dei sedimenti.
Come spiega la DottoressaSara Lazzarini, responsabile del Reparto di Microbiologia del Gruppo C.S.A.-Istituto di Ricerca di Rimini “Cercavamo un organismo che ci consentisse di completare il quadro analitico previsto dal decreto ministeriale, con un test che non sacrificasse gli animali e che fosse disponibile tutto l’anno: la collaborazione con l’acquario di Cattolica, che è in grado di allevare il riccio di mare ha risolto i problemi di gestione di uno stabulario e ci garantisce di eseguire il test tutto l’anno”.
Gli esemplari allevati presso l'Acquario di Cattolica, verranno stimolati per prelevare solo i gameti maschili e femminili, garantendo l'integrità dei ricci adulti.
Nel frattempo, nei laboratori del Gruppo C.S.A., si osserveranno gli effetti del sedimento sullo sviluppo delle larve ottenute tramite la fecondazione in vitro.
Questo approccio non avrà alcun impatto negativo sulla popolazione di ricci o sul loro ambiente naturale, poiché solo le larve di riccio di mare saranno utilizzate per la ricerca. Ciò consentirà di completare il quadro analitico per valutare l'impatto tossicologico sull'ambiente marino e guidare le decisioni dell’uomo sul territorio.
Il Dott. Stefano Gridelli, responsabile di Acquariologia all'Acquario di Cattolica: "Siamo entusiasti di questa collaborazione con il Gruppo C.S.A.- Istituto di Ricerca di Rimini, che si integra perfettamente con la nostra missione di sostenere la ricerca e l'ambiente. Ci impegniamo a garantire il benessere degli animali e a contribuire a un progetto più ampio, che mira a preservare l'ecosistema marino nel suo complesso”.
Una collaborazione rappresenta un passo fondamentale verso una migliore comprensione dell'impatto del dragaggio sui nostri ecosistemi marini.
Gian Basilio Nieddu
Ti Potrebbe Interessare Anche
Vendée Globe: iceberg, navigazione e livello del mare
Ghiaccio e navigazione non sono sempre andati d'accordo in Antartide. Alla fine del XIX secolo (l'epoca dei Cape Horners), un periodo di forte calvario...
L'UNESCO e il Vendée Globe insieme per per una migliore comprensione dell'oceano...
Nell'ambito del Decennio delle Nazioni Unite per la scienza degli oceani per lo sviluppo sostenibile (2021-2030), il Vendée Globe e l'UNESCO uniscono...
La Regione Emilia-Romagna promuove l'economia blu con progetti di ricerca e innovazione...
C’è un mare da tutelare come risorsa naturale e valorizzare come opportunità di sviluppo sostenibile. Questo l’obiettivo...
AGBAR e la Louis Vuitton 37^ America's Cup insieme per la conservazione dell'acqua...
In qualità di "Sustainability Partner" della Louis Vuitton 37th America's Cup, Agbar, azienda leader nella gestione delle acque e nei servizi ambientali,...
Missione salvaguardia dei mari con Dragflow Sud e Love Boat
Un lavoro ma anche una missione ambientale quella di Fabio Mazzitelli. L’imprenditore che da 25 anni ha investito risorse e competenze nella pulizia...
Sanlorenzo riduce le emissioni di oltre 600 tonnellate di CO2 l'anno con Axpo Energy...
La realizzazione di tre nuovi impianti fotovoltaici presso i siti di Ameglia, La Spezia, e Viareggio consentirà di ridurre le emissioni di CO2 di...
Solbian: 5 aziende italiane nel nuovo progetto europeo per un trasporto marittimo...
Con l’obiettivo di rendere più ecologico il trasporto marittimo, GAMMA, nuovo progetto europeo da 17 milioni di euro, coinvolge aziende e...
Vendée Globe: scoprire l'Antartico con Polar Journal
Dal Capo di Buona Speranza, gli skipper della Vendée Globe entreranno gradualmente in contatto con l'Oceano Meridionale e le sue masse d'acqua che...
Vendée Globe: 10 impegni ambientali per la 10^ edizione
La salvaguardia del Pianeta si esprime nel Vendée Globe non solo attraverso le cause sostenute dagli skipper, ma anche grazie ai 10 impegni assunti...