Un lavoro ma anche una missione ambientale quella di Fabio Mazzitelli. L’imprenditore che da 25 anni ha investito risorse e competenze nella pulizia delle acque sviluppando tecnologie e saperi utili per combattere l’inquinamento marino.
Una lavoro di costante innovazione e dal settore delle draghe è approvato ai droni, ai dispositivi intelligenti e all'ultimo approdo creativo: una barca elettrica che oltre a raccogliere i rifiuti non inquina. Zero emissioni, zero inquinamento acustico, zero sversamento di idrocarburi in acqua.
Un percorso professionale che ha preso il via con la fondazione dell’azienda Dragflow Sud specializzata nella vendita e noleggio di macchine per il dragaggio. Si tratta di apparecchiature che permettono di raccogliere il materiale in eccesso ed ottenere significativi risultati nella pulizia delle acque.
Al lavoro su porti, bacini e dighe
I campi di applicazione sono differenziati e permettono all’azienda di operare in diversi settori - industriale, minerario e idraulico - oltre ad essere impegnata in lavori nei porti, bacini e dighe.
Le pompe Dragflow sono progettate per gestire una vasta gamma di miscelazioni, dalle acque reflue alle miscele pesanti con elevata concentrazione di solidi fino al 70% in peso. I sistemi di dragaggio sono ampiamente impiegati in progetti idraulici e di scavo in acqua, consentendo di lavorare sia in acque basse che in acque profonde. Grazie alla tecnologia delle pompe sommerse, le draghe sono una soluzione affidabile e versatile per progetti che richiedono l’asportazione di materiale da grandi profondità.
Un’offerta ricca di macchine ideali per il ripascimento e il dragaggio
Un’azienda di successo quella creata da Mazzitelli: “Dall'ascolto del mercato e dalle richieste dei clienti nascono spesso nuove idee e nuovi prodotti. È proprio così che ha visto la luce la serie DRF, si tratta di mini draghe che rappresentano la soluzione ideale per il ripascimento delle spiagge, il dragaggio di darsene e porti di piccole-medie dimensioni in completa autonomia. Abbiamo una ricca offerta costituita da diversi modelli versatili ed economici”.
Le mini draghe serie DRF sono caratterizzate da dimensioni ultra ridotte, per essere trasportate e montate facilmente, semplici da assemblare, con un pescaggio ridotto, per poter essere utilizzate anche nei bacini poco profondi, personalizzabili secondo le richieste specifiche della clientela.
Gli ottimi risultati aziendali sono frutto di una visione ispirata da una “mia forte sensibilità alle questioni ambientali" perché non si tratta solo di pulire i corsi d'acqua. E DragFlow Sud ha ampliato il suo campo d’interesse. “Ci occupiamo anche di ripascimento delle spiagge. Dopo tutto, il problema è preso molto sul serio e si discute molto di erosione costiera", sottolinea Mazzitelli che indica tra le cause l'inquinamento delle acque bianche e la costruzione di strutture in mare come alcune delle cause.
Curare le spiagge come i giardini
Per ridurre il fenomeno dell’erosione, secondo Mazzitelli, bisogna cambiare approccio alla manutenzione delle spiagge da curare come i giardini. Quando gli alberi crescono, vengono potati. Lo stesso vale per le spiagge. E’ fondamentale effettuare una manutenzione regolare per riempire i sedimenti.
A tal fine, l'azienda ha sviluppato una piccola draga che può nutrire le spiagge in modo autonomo e che è già stata introdotta in molte zone del Sud Italia. Con successo come spiega Mazzitelli: "Riceviamo richieste di acquisto o di noleggio delle nostre macchine dai porti che hanno bisogno di rimuovere i sedimenti in eccesso. In base alla quantità e alla distanza da rilanciare individuiamo la soluzione più idonea. Il macchinario è dotato di un agitatore che smuovendo i sedimenti ne permette l’aspirazione e il trasporto grazie alla pompa”.
L’amore per il rimane si rinnova con Love Boats
Tanti successi imprenditoriali e soddisfazioni personali per le soluzioni ambientali proposte non hanno fermato la voglia di innovazione di Fabio Mazzitelli, neo Presidente di Assormeggi Italia,Associazione Imprese per la Nautica da Diporto,nata nel 2021 per volontà di un gruppo di imprenditori da anni impegnati nei settori dei posti barca, del noleggio per il diporto nautico e della cantieristica.
L’imprenditore nel 2017 ha deciso di intraprendere una nuova avventura sempre sotto il segno dell’ambiente e della sostenibilità. Nel dettaglio: Si tratta di un cestino sommergibile con pompa incorporata che viene installato in porti e banchine per trasportare i rifiuti galleggianti'.
Un dispositivo che permette di curare le acque dei porti come dei giardini. Non più abbandonate all’incuria. Prende il nome di Seabin. Mazzitelli grazie alla sua nuova creatura imprenditoriale Love Boats è diventato distributore unico e ne ha installati numerosi in tutto il centro-sud”.
Una barca elettrica per raccogliere i rifiuti
Mazzitelli non si accontenta e vuole fare di più per assicurare una buona qualità del nostro ambiente costiero e la pulizia dei porti.
L’imprenditore calabrese ha pensato a una barca elettrica ovvero a emissioni zero e senza sversamenti di idrocarburi in acqua per raccogliere i rifiuti. “Siamo partiti con la ricerca delle necessarie risorse economiche. Abbiamo intercettato un bando di ingegno della Regione Calabria e partecipato insieme all'Università Mediterranea di Reggio Calabria".
Sommate le competenze nell'ultimo anno, Mazzitelli e il suo team hanno lavorato intensamente al progetto, completando due diversi prototipi a dicembre 2023 e ottenendo tutte le certificazioni e i brevetti necessari.
Dal punto di vista commerciale ha pensato alla facilità di utilizzo della barca: “La mia idea è una barca modulare che può essere trasportata su pallet e assemblata in loco. Questo permetterebbe di costruire barche di dimensioni diverse a seconda delle esigenze locali e sarebbe una proposta particolarmente competitiva in termini di logistica".
Grazie al forte impegno e le risorse impiegate per la pulizia delle vie d'acqua, senza dimenticare l'attuazione di un progetto pilota con l'Amministrazione dello Stretto, Love Boat è stata nominata responsabile della gestione ambientale e, quindi, responsabile della pulizia degli specchi acquei del porto di Reggio Calabria.
Gian Basilio Nieddu
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