L'identità dei porti
di Felice Magarelli

di Felice Magarelli
Negli ultimi tempi si discute molto dell’eventualità che le Autorità Portuali italiane possano essere trasformate in vere e proprie società per azioni, come sembrerebbe auspicare anche la Commissione Europea che nel frattempo considerandole imprese ne richiede il pagamento delle tasse sui canoni demaniali.
In realtà un simile cambiamento oltre ad essere di non facile attuazione, risulta in netto contrasto con la posizione di molti addetti ai lavori, i quali ritengono che un ipotetica privatizzazione rappresenterebbe un serio ostacolo all’effettivo sviluppo degli scali.
Come noto, la natura giuridica di questi Enti prevede che essi svolgano esclusivamente compiti di governo, disciplina, programmazione, promozione e coordinamento.
In questo quadro le gestioni portuali, di fatto già private, vengono ricondotte all’interno di un contesto regolatorio che solo le Port Authorities in qualità di Enti pubblici non economici possono appunto assicurare.
Secondo alcuni, uno stravolgimento sostanziale dell’attuale assetto, oltre a svilire la funzione di terzietà delle AdSP, comprometterebbe fortemente anche l’ottenimento dei cosiddetti “aiuti di stato”, in relazione ad interventi infrastrutturali da realizzarsi attraverso gli investimenti.
Occorre altresì aggiungere che sul versante sindacale, almeno due delle tre sigle confederali, CGIL e UIL trasporti, asseriscono convintamente che il passaggio da un ambito disciplinato per legge ad uno deregolamentato, possa generare come accaduto per altri settori produttivi, gravi inefficienze e sprechi, con inevitabili e pesanti ripercussioni a carico della collettività.
Il Presidente Zeno D’Agostino, a capo dei porti di Trieste e Monfalcone, in una recente intervista ha dichiarato che, per attribuire maggior dinamismo alle Autorità Portuali non è necessario ricorrere alla loro conversione ma basterebbe semplicemente eliminare qualche piccolo vincolo di carattere normativo che ne riduce drasticamente la capacità d’azione.
Il riferimento è al comma 11 dell’art.6, L.84/94 che non consente a queste Amministrazioni di detenere partecipazioni maggioritarie all’interno di società che si occupano di logistica e intermodalità.
A mio parere, potrebbe essere questa una delle possibili soluzioni da cui partire, per andare incontro alle esigenze di chi giustamente chiede un maggior efficientamento dei processi decisionali, senza però demolire la connotazione statale dei porti ed evitando soprattutto che finiscano nelle mani sbagliate.
Felice Magarelli
© Copyright 2011-2023 - Nautica Report - Reg. Tribunale di Roma n.314 - 27-12-2013 - Editore Carlo Alessandrelli - Un marchio Wave Promotion srls - P.Iva: 12411241008
Ti Potrebbe Interessare Anche
Santi (Federagenti): ultima chiamata per l’Italia dei porti e della logistica
L’Italia dei porti e della logistica si farà ora o mai più. Per il presidente di Federagenti, Alessandro Santi, i fenomeni di profonda...
Portoferraio - Isola d'Elba: operativo il nuovo travel-lift da 880 T di Esaom
E’ stato collaudato con successo il nuovo travel-lift di Esaom, il Cimolai Technology - MBH 880T. Il collaudo ha riguardato il nuovo macchinario,...
Fincantieri al lavoro per una nave idro-oceanografica
Una commessa scientifica quella di Fincantieri pronta a costruire una nuova unità navale Idro-oceanografica maggiore (N.I.O.M.) destinata all’Istituto...
Il Lloyd's Register ottiene l'autorizzazione a certificare le navi non-SOLAS in Italia...
L’autorizzazione riguarda l’esercizio delle attività di ispezione e controllo su mezzi navali come navi passeggeri, navi da pesca, unità...
BWA Yachting welcomes BWA Yachting Greece
As announced in early March 2021, BWA Yachting has completed the acquisition of the yacht agency, technical, and provisioning business of A1 Group,...
Mitsubishi Shipbuilding begins verification testing of Marine-Based CO2 Capture System...
"CC-Ocean" Project in Partnership with "K" Line and ClassNK Part of Japan Government Initiative to Support Development of Marine...
L'industria marittima accoglie con favore la creazione da parte della Nigeria di...
Le associazioni armatoriali e l'Oil Companies International Marine Forum (OCIMF) hanno espresso il loro pieno sostegno al lancio del progetto Deep...
Joe Biden invita i leader mondiali a garantire che gli obiettivi di decarbonizzazione...
Con il vertice ospitato dagli Stati Uniti visto come un precursore vitale della COP26 e del Comitato per la protezione dell'ambiente marino (MEPC)...
ECSA: il trasporto marittimo europeo è fondamentale per il successo della nuova...
Con il lancio del riesame della politica commerciale della Commissione europea pubblicato la scorsa settimana, l'UE sta impostando un nuovo corso...