Il 5 giugno, il Consiglio dei ministri dei trasporti ha adottato le sue conclusioni su "Settore dei trasporti per vie navigabili dell'UE - Prospettive future: verso un settore dei trasporti per vie navigabili dell'UE neutro in termini di emissioni di Co2, senza incidenti, automatizzato e competitivo". Questa decisione approva la Dichiarazione di Opatija adottata a livello politico l'11 marzo 2020 .
"L'industria marittima europea ha partecipato alle discussioni che hanno dato forma alla Dichiarazione di Opatija", ha affermato Martin Dorsman, segretario generale dell'ECSA. "La visione esposta nella dichiarazione riflette pienamente le ambizioni del nostro settore e stabilisce la direzione verso cui ci stiamo muovendo rapidamente."
Tuttavia, i progressi verso tale visione si sono arrestati dall'inizio della pandemia di COVID-19, che ha colpito l'intera industria marittima in Europa e nel resto del mondo. Nonostante le varie difficoltà che la crisi ha creato, come la mancanza di cambiamenti dell'equipaggio e problemi di liquidità, le aziende e i dipendenti continuano a lavorare per garantire che le catene di approvvigionamento rimangano in funzione.
"Apprezziamo pienamente che i Ministri riconoscano il ruolo chiave del trasporto marittimo europeo durante questa crisi nel mantenere il commercio e il flusso dei servizi e delle forniture di base nel modo più fluido possibile. È importante che tutti i responsabili politici comprendano questo ruolo fondamentale e gli interessi strategici del trasporto marittimo per l'UE, che questa crisi ha chiaramente messo in luce e che non dovrebbe mai essere compromessa ", ha continuato Dorsman.
Le conclusioni del Consiglio hanno inoltre messo in luce il lavoro essenziale svolto dai marittimi per mantenere funzionanti le linee di approvvigionamento, compreso il loro diritto a un trattamento equo. L'ECSA, insieme ad altri partner e istituzioni europei e internazionali, sta fortemente sollecitando i governi a designare i lavoratori marittimi come lavoratori chiave in modo da garantire che possano avvenire i cambi di equipaggio e che i diritti dei marittimi siano rispettati. L'assistenza dell'equipaggio è fondamentale per la salute, la sicurezza e il benessere dei lavoratori marittimi e il corretto funzionamento delle linee di approvvigionamento marittimo.
Conclusioni del Consiglio del 5 Giugno 2020
Ufficio Stampa Confitarma
Noli Mazza
In copertina Foto di Andrey_Lesya da Pixabay
© Copyright 2011-2023 - Nautica Report - Reg. Tribunale di Roma n.314 - 27-12-2013 - Editore Carlo Alessandrelli - Un marchio Wave Promotion srls - P.Iva: 12411241008
Ti Potrebbe Interessare Anche
Minaccia cyber: allarme su porti, navi e logistica
Gian Enzo Duci (Oceanly): “Investire in sistemi anti-hacker per difendere e accelerare la digitalizzazione in atto” “Si delinea...
Piano nazionale del mare. Primi piccoli passi nella giusta direzione
Uno strumento di programmazione di indispensabile efficacia per l’avvio di una politica marittima unitaria a misura di governo e parlamento. Approvato...
La Spezia: attesa e grandi aspettative per l’arrivo della prima nave da 20.000...
Previsto per il 21 marzo l’ingresso in porto della Cosco Shipping Aries. Conto alla rovescia per l’arrivo a La Spezia della Cosco...
Jolly Clivia quinta nave full container per la flotta della Ignazio Messina & C.
È stata rinominata “Jolly Clivia” l’ultima nave portacontainer entrata a far parte della flotta della Ignazio Messina & C. ...
Il Presidente Luciano Serra: “I Porti turistici sono Servizi di supporto al trasporto...
ASSONAT-Confcommercio chiede all’ISTAT una immediata revisione dei nuovi codici ATECO Il Presidente di ASSONAT-Confcommercio Luciano Serra...
Laghezza: ''Dietro le paure che soffiano dal Mar Rosso una grande opportunità per...
"Non fermiamoci alle apparenze, alle analisi frettolose e all’emergenza. Tentiamo di rovesciare il nostro approccio giustamente e motivatamente preoccupato...
Crisi del Mar Rosso / Cosa e quanto rischia l’Italia?
La destabilizzazione del Mar Rosso sembra aver riportato indietro le lancette del tempo. Un tempo che si pensava ormai consegnato all’archivio della...
Nasce il Global Maritime Power ma l’Italia è non pervenuta
“Alcuni media dei primi due Paesi, Stati Uniti e Gran Bretagna, impegnati direttamente sul fronte bellico nello stretto di Bab el-Mandeb e nel Mar...
Geoeconomia: le conseguenze della destabilizzazione del Mar Rosso e dell’Indo-Pacifico...
Chi controlla i mari controlla il mondo. È questo uno dei grandi assiomi della storia dell’uomo, conosciuto a menadito in tutte le epoche...