Il C.D. dell’’International Propeller Club Port of Venice alla luce della prossima imminente nomina del nuovo vertice dell’Autorità Portuale di Sistema dell’Adriatico Settentrionale (AdspMAS) e tenuto anche conto del sensibile, progressivo decremento del traffico verificatosi in questi ultimi anni in tanti settori merceologici, considerati i fini statutari del Club ma, soprattutto, la concreta potenzialità culturale di settore espressa dai suoi soci, tutti owners di primarie aziende e studi legali che operano nel mondo del trasporto, dei servizi tecnico nautici e del mondo della finanza, ha coralmente deciso di proporre a colui che a breve siederà al vertice dell’AdspMAS, non a titolo oneroso ma completamente gratuito per le casse dell’ente, una stabile consulenza sui molteplici aspetti tecnici, sociali ed economici della vita portuale.
Per i porti di Venezia e Chioggia, oggi “sistema portuale veneto”, porte aperte dunque ad una più concreta collaborazione e ad un nuovo, più aperto dialogo, sul piano tecnico-culturale tra l’ente pubblico che li gestisce e i tanti imprenditori dei due porti presenti nel Club. Imprenditori sempre più spesso, per alcuni settori, come del resto avviene per alcune categorie di lavoratori, tutti impegnati in una vera e propria battaglia per la sopravvivenza dovuta alla mancanza di certezze, come accade, ma solo per fare un esempio, per il traffico crocieristico o per la scarsità di infrastrutture adeguate allo sviluppo dimensionale dei vettori .
“Se sono rose fioriranno – chiosa il presidente del Club Massimo Bernardo – Noi, convinti di poter dare un prezioso contributo alla causa, con grande umiltà ma con altrettanta fermezza, lanciamo il nostro invito che tuttavia potrebbe aver seguito positivo nella misura in cui il nuovo presidente dell’AdspMas con i suoi più stretti collaboratori vorranno o meno avvalersi della generosa “mano“ tesa, lealmente e senza secondi fini dai tanti attori, protagonisti del cluster marittimo veneto presenti nel Club, per sostenere, con concrete proposte dettate dall’esperienza e dalla cultura di settore, l’auspicata crescita del sistema lagunare veneto e, non ultimo, per colmare e superare quell’orribile vuoto che spesso contrappone la miope rigidità del burocrate alla voglia di creare business di chi è invece impegnato nel fare impresa” .
Massimo Bernardo presidente del Propeller Club Port of Venice
In copertina da sinistra Massimo Bernardo e Pino Musolino
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