Ocean Globe Race: conto alla rovescia per la terza tappa del McIntyre Ocean Globe
Tagliano il traguardo di Auckland Explorer AU (28) e Sterna rispettivamnete 62 e 63 giorni dopo
Tagliano il traguardo di Auckland Explorer AU (28) e Sterna rispettivamnete 62 e 63 giorni dopo
The BIG ONE- CAPE HORN, eccoci qui.
A SOLI SETTE GIORNI dall'inizio della terza tappa verso Capo Horn della MCINTYRE OCEAN GLOBE, Explorer AU (28) ha finalmente tagliato il traguardo del Royal New Zealand Yacht Squadron 62 giorni dopo l'inizio della seconda tappa. Lo Swan 57 e i suoi 10 membri dell'equipaggio, capitanati da Mark Sinclair (alias Captain Coconut), erano naturalmente felicissimi di aver concluso quella che si è rivelata una tappa impegnativa da Città del Capo ad Auckland.
L'arrivo tardivo a Città del Capo durante la prima tappa ha comportato una partenza ritardata per la seconda tappa, che ha dato il tono al resto dell'avventura. Partire con una settimana di ritardo rispetto agli altri undici membri della flotta, partiti da Città del Capo il 5 novembre, era già abbastanza grave. La loro situazione è diventata ancora più difficile dopo che, a soli tre giorni di navigazione, sono stati costretti a tornare a Città del Capo per le riparazioni dopo aver perso la vela di prua e danneggiato il sartiame. Ricevere assistenza esterna ha comportato l'esclusione di Explorer dalla classifica della Tappa 2, vietata dal Bando di Regata.
Il resto della flotta delle OGR ha goduto di una traversata dell'Oceano Meridionale considerata "facile", mentre Explorer è stato meno fortunato dal punto di vista meteorologico una volta partito. A due settimane dall'inizio della traversata, Explorer è stato costretto a schivare una tempesta potenzialmente pericolosa, aggiungendo così altri giorni a un passaggio oceanico già lungo. Arrivati senza motore e con l'attrezzatura di coperta danneggiata, a soli sette giorni dall'inizio della Tappa 3, da Auckland a Punta del Este, la pressione è alta per garantire che la barca e l'equipaggio siano pronti a partire domenica 14.
Explorer AU (28) taglia FINALMENTE il traguardo di Auckland 62 giorni dopo la partenza della Tappa 2. Grandi sorrisi sui volti di tutti gli equipaggi. Credito: Aida Valceanu / OGR2023
"Siamo un equipaggio felice di essere qui, questo è certo, i ricordi sono buoni... abbiamo attraversato la corrente di Agulhas a sud-est del Sudafrica in modo molto accidentato e abbiamo navigato alla grande nell'Oceano Meridionale con una media di 200 miglia nautiche in diversi giorni. Siamo stati accompagnati da un albatros e abbiamo avuto numerosi avvistamenti di balene, tra cui orche e balene pilota, con mare grosso e mangiando anche bene... La traversata del Mare di Tasman è stata lenta, cercando di evitare un sistema di alta pressione, senza vento e con molto lavoro di spinnaker. Il momento culminante del viaggio è stata la navigazione nel porto di Auckland con lo spinnaker e la navigazione verso il nostro ormeggio nel porto di Jellicoe, poiché il nostro motore era KAPUT... ora la lista dei lavori!".
MARK SINCLAIR, ALIAS CAPTON COCONUT DEL TEAM EXPLORER
Ryder Ellis, membro dell'equipaggio giovanile del Team Explorer, originario di Auckland, è entusiasta di navigare in patria e di essere accolto dalla famiglia. Credito:OGR2023/Jacqueline Kavanagh
Ryder Ellis, membro dell'equipaggio giovanile del Team Explorer, ha festeggiato il suo 18° compleanno in mare ed era al timone mentre entrava nel porto di Auckland. Il più giovane membro della flotta OGR ci ha raccontato:
“Oh well I’ve had an awesome time and it’s, you know it’s something quite spectacular about sailing into your home country and seeing people you know, had a lot of family out on the boats meeting me out there along the way so that was really awesome awesome to see and I’m pretty glad to be back but yeah had a great time. For the southern ocean experience, it’s awesome, everything I expected but like you know, you always talked about the big waves and the big winds and we got a fair bit of that so that’s what I was looking forward to… Now a nice sleep would be good, uninterrupted, then hang out with my family a bit and maybe a bit of Summer cruising hopefully.”
TEAM EXPLORER YOUTH CREW AUCKLANDER RYDER ELLIS
Sterna SA (42), l'ultimo yacht delle OGR, è arrivato ad Auckland lunedì mattina. Anche lo Swan 53, comandato da Melissa Du Toit, ha subito una partenza ritardata e ha dovuto rientrare per riparazioni dopo la partenza, escludendosi così dalla classifica della Tappa 2. L'intenzione è quella di ripartire con la flotta domenica prossima.
"Forse non è stato il debutto più facile per l'Oceano del Sud, ma per quanto riguarda le condizioni meteo abbiamo avuto vita facile. Almeno abbiamo potuto testare davvero il timone d'emergenza, non sono in molti a poterlo dire. Ha funzionato, ma ora è di nuovo rotto: è solo un'altra cosa da sistemare. I punti salienti sono stati le luci del Sud, l'avvistamento delle orche e, naturalmente, il team e il supporto che abbiamo ricevuto. Sto provando tutte le emozioni del momento: sono estasiato di essere qui, ma assolutamente dispiaciuto di aver perso il Natale e il Capodanno.
Ci sentiamo un po' sopraffatti dalla quantità di lavoro che dobbiamo fare. È estenuante giocare a rimpiattino - faremo sicuramente del nostro meglio per essere presenti il 14 per la partenza della gara".
MELISSA DU TOIT, SKIPPER DI STERNA DELLA TAPPA 2
Nel frattempo, il resto della flotta ha approfittato della lunga sosta per esplorare tutto ciò che la Nuova Zelanda ha da offrire. Ma a soli sette giorni dall'inizio della Tappa 3, gli equipaggi hanno una settimana impegnativa con briefing, controlli di sicurezza, rifornimento e manutenzione dell'ultimo minuto in programma nei prossimi giorni.
Ian Herbert-Jones, primo ufficiale di Spirit of Helsinki FI (71) e skipper della Golden Globe Race 2022, attualmente al terzo posto nella classifica Line Honours e IRC, è tornato al lavoro dopo aver visitato la Nuova Zelanda con la sua famiglia durante il Natale.
"Tutti stanno tornando dopo una bella pausa e stanno iniziando i preparativi sul serio. Abbiamo fatto molti preparativi prima che tutti scomparissero e ora è il momento di rimettere insieme la barca, pronta a prendere il largo. La maggior parte delle cose rimaste da fare sono piccole manutenzioni, la cosa più importante da fare è riparare lo strallo di prua interno e ora ho i nuovi pezzi in mano, quindi devo solo assicurarmi che tutto torni a posto".
IAN HERBERT-JONES, PRIMO UFFICIALE SU SPIRIT OF HELSINKI FI (71)
Mehdi si assicura che tutto sia pronto per la Tappa 3 a bordo di Outlaw. Credito:OGR2023/Jacqueline Kavanagh
Anche il francese Mehdi Cammoun, che ha fatto il giro del mondo a bordo di Outlaw AU (08), era al lavoro sotto il forte sole di mezzogiorno per prepararsi all'attesissima Tappa 3. È pronto a partire per la terza tappa.
"In questo momento sto lavorando sulla randa, ritensionando le stecche e controllando che tutti i cassoni delle stecche siano a posto, mentre ascolto i Pink Floyd. Lo scalo è stato lungo, quindi abbiamo avuto molto tempo per fare la manutenzione. Non sono nervoso per Capo Horn, anzi sono molto eccitato: non vedo l'ora di partire".
MEHDI CAMMOUN, EQUIPAGGIO DI TEAM OUTLAW
Il francese Yannick Evenou, a bordo di White Shadow ESP (17), è un altro velista molto eccitato e ansioso di affrontare il famigerato passaggio a Capo Horn.
“I’m not nervous about Cape Horn, I’m more concerned about the cold. I’m used to big seas, but I’m looking forward to being too wet and cold.”
YANNICK EVENOU, CREW OF TEAM WHITE SHADOW ESP (17)
Ma non è tutto lavoro, lavoro, lavoro. Uno degli eventi più attesi prima dell'inizio della gara è la Whitbread Veterans Reunion dell'11 gennaio. Ben 50 veterani Whitbread si sono iscritti per partecipare a una serata all'insegna dei ricordi, delle chiacchiere, dei giorni di gara e magari di un drink o due.
Barry Pickthall, alias Mr Whitbread, e Peter Montgomery, alias la voce della Whitbread, condurranno la serata. Un evento simile a Southampton ha visto il più grande raduno di veterani Whitbread nella storia della vela e speriamo di superarlo ad Auckland.
Tutti i veterani Whitbread o Volvo che non si sono registrati e che desiderano partecipare sono pregati di contattare jac@oceangloberace.com.
Dettagli della Whitbread Reunion!
18:00-20:00 11 gennaio 2024
Ufficio della Ocean Globe Race, The Karanga Plaza Kiosk, 141-177 Halsey Street, Auckland CBD, Auckland 1010.
Il più grande raduno di veterani Whitbread nella storia della vela alla Whitbread Reunion di Southampton a settembre. Credito: Cameron Schmidt/OGR 2023
DOVE VEDERE LA PARTENZA DELLA GARA: 14 gennaio ore 14:00.
Il giorno - Foto di gruppo e linee di scivolamento degli yacht da Jellicoe Harbour, Wynyard Marina alle 12:00.
Partenza della regata - ore 14:00
Linea di partenza - Al largo del frangiflutti del Royal New Zealand Yacht Squadron.
Dove assistere alla partenza? Dal Royal New Zealand Yacht Squadron gli yacht risaliranno il porto fino a una boa di aggiramento al largo del Royal Akarana Yacht Club e poi procederanno verso North Head. È possibile seguire l'azione lungo tutta la costa dallo Yacht Squadron a North Head.
Penalità applicate ai risultati della Tappa 2:
Ufficio della Ocean Globe Race, The Karanga Plaza Kiosk, 141-177 Halsey Street, Auckland CBD, Auckland 1010.
Penalità applicate ai risultati della Tappa 2:
RAPPORTO SULLA VELA PERSA E SULLA VIOLAZIONE DELLE COMUNICAZIONI a bordo di "Evrika".
SITUAZIONE
Durante la prima tappa dell'OGR da Southampton a Città del Capo EVRIKA ha perso una vela imbarcata a bordo. Si tratta di una violazione della NOR 5.1.3. L'equipaggio di EVRIKA ha INVIATO UNA COMUNICAZIONE EMAIL PROIBITA al proprio team manager a terra per le comunicazioni logistiche e familiari. Si tratta di un'infrazione alla NOR 3.1.3.3.
CONTESTO
Durante un forte maltempo, un genoa insaccato è stato fissato sul ponte di EVRIKA. Qualche tempo dopo l'equipaggio si accorse che non c'era più, lavato in mare. Il fatto è stato riferito all'OGR mentre era in navigazione. Mentre l'EVRIKA si dirigeva verso Città del Capo, il loro arrivo era stato notevolmente ritardato a causa delle difficili condizioni di navigazione. L'equipaggio ha deciso di accettare la penalità, sapendo che avrebbe violato le regole NOR effettuando comunicazioni satellitari dirette al proprio team. L'OGR È STATA INFORMATA DELL'UNICO MESSAGGIO DI POSTA ELETTRONICA INVIATO.
SINTESI
EVRIKA ha perso una vela in mare per un errore dell'equipaggio, che è stato accidentale e non intenzionale. La NOR stabilisce che qualsiasi vela mancante al termine della regata riceve una penalità di 24 ore. La perdita della vela non ha comportato alcun vantaggio competitivo. EVRIKA ha inviato un'email vietata al proprio team di terra che riguardava specificamente i voli e l'ALLOGGIO IN AIR B&B e i problemi di cambio di volo dell'equipaggio, informando IMMEDIATAMENTE l'OGR con una copia. L'invio di questa e-mail non ha comportato alcun vantaggio competitivo.
DETERMINAZIONE
EVRIKA HA PERSO ACCIDENTALMENTE UNA VELA IN BORDO e gli viene inflitta una PENALITA' DI TEMPO SOSPESO DI 8 ORE al tempo della tappa 1, a condizione che non perda un'altra vela in mare, nel qual caso la penalità di 8 ore diventerà effettiva. EVRIKA ha trasmesso un'email vietata e gli viene inflitta una PENALITÀ DI TEMPO DI 8 ORE SOSPESA per la sua permanenza nella LEG 1, con il solo vincolo di non effettuare un'altra comunicazione satellitare vietata, nel qual caso questa penalità di 8 ore diventerà effettiva.
RAPPORTO A L'Esprit d'Equipe per aver mancato il WAYPOINT GHIACCIO della Tappa 2
SITUAZIONE
I DATI RACCOLTI DAL TRACKER UFFICIALE DI YELLOW BRICK E I REGISTRI DI NAVIGAZIONE DI L'ESPRIT D'EQUIPE MOSTRANO CHIARAMENTE CHE IL 27 NOVEMBRE IL PUNTO DI PASSAGGIO SUL GHIACCIO È STATO LASCIATO A BABORDO PER UNA DISTANZA DI 4,17 MIGLIA. ALLE 22.34 UTC. QUESTA È UNA VIOLAZIONE DEL BANDO DI REGATA 2.5.2. (VEDI FOTO ALLEGATA DEL TRACKER)
DATA COLLECTED FROM THE OFFICIAL YELLOW BRICK TRACKER OF L’ESPRIT D’EQUIPE CLEARLY SHOW THAT THE ICE WAY POINT WAS LEFT TO PORT BY A DISTANCE OF 4.17MILES ON 27TH NOV.
CONTESTO
Il controllo OGR si è accorto che L'ESPRIT D'EQUIPE ha mancato il way point poche ore dopo l'evento. L'OGR ha immediatamente inviato un messaggio all'imbarcazione tramite SMS SAT PHONE E YB TEXTING UNIT avvisando dell'errore. È stato inoltre comunicato che non sarebbe stata applicata alcuna penalità fino a quando non fosse stata effettuata un'ispezione dei registri di navigazione ad AUCKLAND E CHE NON SAREBBE STATO ASSEGNATO NESSUN WAYPOINT EXTRA IN BASE ALLA NOR. perché è stato chiaramente un errore di navigazione e non "con intenzione" a mancare il waypoint. ERANO LIBERI DI CONTINUARE LA REGATA.
Il 19 DIC. Nell'UFFICIO dell'OGR sono stati esaminati i registri di navigazione ed è stata scattata una foto (VEDI IMMAGINE ALLEGATA) del punto critico e della rotta intorno al waypoint. A SEGUITO DI UNA DISCUSSIONE CON IL NAVIGATORE, è chiaro che nei tre giorni precedenti il giro del waypoint le condizioni di navigazione celeste non erano buone ed era chiaro che la posizione tracciata non sarebbe stata accurata. Inoltre, in quegli ultimi giorni non c'era un passaggio meridiano accurato per determinare con precisione la latitudine. È chiaro che si è cercato di ottenere le migliori posizioni possibili in queste circostanze, ma il waypoint è stato mancato.
THE NAVIGATION LOGS OF L’ESPRIT D’EQUIPE
SINTESI
La NOR 2.5.2 stabilisce chiaramente che navigare dalla parte sbagliata di un waypoint dell'Oceano del Sud comporta "FINO A" tre giorni di penalità. L'ESPRIT D'EQUIPE ha chiaramente commesso un errore di navigazione NON CONSENTIRE UN MARGINE DI SICUREZZA PIÙ GRANDE PER LA SUA POSIZIONE ASSUNTA E MORTA RICONOSCIUTA. È CONFERMATO CHE HANNO MANCATO IL WAYPOINT. Non hanno ottenuto un grande vantaggio competitivo navigando a poche miglia a sud del waypoint.
DETERMINAZIONE
L'Esprit d'Equipe ha mancato il waypoint di 4,17 miglia e gli viene inflitta una penalità di tempo di 12 ore per due volte.
La Ocean Globe Race (OGR) è una regata retrò con equipaggio completo nello spirito della Whitbread Round the World Race del 1973, in occasione del 50° anniversario dell'evento originale. Con partenza dall'Ocean Village Marina di MDL, Southampton UK, il 10 settembre 2023, l'OGR è uno sprint di 27.000 miglia intorno al globo diviso in quattro tappe, che comprende l'Oceano Meridionale e i tre grandi promontori.
La flotta è suddivisa in tre classi per un totale di 14 iscritti. Le tappe comprendono Città del Capo in Sudafrica, Auckland in Nuova Zelanda e Punta del Este in Uruguay, prima di tornare nel Regno Unito nell'aprile 2024.
In copertina Sterna SA (42), l'ultimo yacht delle OGR, è arrivato ad Auckland lunedì mattina. Credito: Aida Valceanu / OGR2023
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