Roskilde: la Scuola dei Vichinghi
di Fabrizio Fattori
![Roskilde: la Scuola dei Vichinghi](/resizer/picscache/730x450c50/4b34e43aa81092fb4c8f72dec8563196.jpg)
di Fabrizio Fattori
Chiunque abbia visitato il Museo delle Navi Vichinghe, a pochi chilometri da Oslo, non può dimenticare la bellezza di quelle imbarcazioni che pur vecchie di secoli rappresentano una sapiente realizzazione di abilità tutt’ora attuali.
La purezza delle linee, il fascino dei materiali, l’eleganza dell’insieme rendono quelle imbarcazioni indimenticabili per chiunque vada per mare.
Un piccolo porto della Danimarca: Roskilde a pochi km ad ovest di Copenaghen, ha affiancato ad un proprio museo delle navi vichinghe un’interessante attività di archeologia ricostruttiva. Tutto ruota intorno ai resti di cinque imbarcazioni ritrovate nel 1962 all’imboccatura del fiordo, volontariamente affondate in difesa della cittadina.
Le imbarcazioni che risalgono al XII secolo, sono due drakkar, imbarcazioni militari e da esplorazione; un knarr usato per i commerci, e altre due imbarcazioni per la pesca ed il piccolo trasporto.
Se paragonate alle navi norvegesi, il livello di conservazione e completezza è decisamente inferiore, ma ammirarle nel museo che le accoglie suscita ugualmente forti emozioni.
Il museo è circondato da un attivissimo cantiere dove utilizzando conoscenze tradizionali, materiali ed utensili adeguati si ricostruiscono imbarcazioni filologicamente simili alle navi presenti nel museo.
Il cantiere è aperto al pubblico e ne é sollecitata la partecipazione, specie in quelle attività meno impegnative come la preparazione del cordame o la tessitura delle vele. Intorno operano i mastri d’ascia che con attrezzi d’epoca ricostruiti sbozzano il legno ed assemblano le parti.
Nei canali circostanti si possono osservare le imbarcazioni già ricostruite, alcune delle quali sono disponibili per escursioni nella rada del porticciolo.
Fabrizio fattori
Leggi anche: Le navi dei Vikinghi
© Copyright 2011-2024 - Nautica Report - Reg. Tribunale di Roma n.314 - 27-12-2013 - Editore Carlo Alessandrelli - Un marchio Wave Promotion srls - P.Iva: 12411241008
Ti Potrebbe Interessare Anche
Dal mogano alla vetroresina: storia di un cantiere diventato leggenda
La storia dei cantieri Riva inizia nel 1842 sul lago d’Iseo a Sarnico (BG) con Pietro Riva, maestro d’ascia emigrato dal lago di Como. Prosegue...
La storia del gommone
Esistono antiche immagini scolpite di pelli di animali piene d'aria, gonfiate con la bocca e galleggianti che venivano utilizzate per attraversare i fiumi,...
La Ferrovia Roma Ostia: ''Tutti ar mare''
Roma non è mai stata una città di mare anche se questo è stato strumento così essenziale da essere definito “Mare nostrum”,...
Occhio e malocchio nel 'porto di Torlonia'
Il rilievo del cosiddetto "porto di Torlonia" (propriamente il Portus Augusti, voluto dall'imperatore Claudio per incrementare gli approvvigionamenti dell'Urbe),...
La Grande Voragine Blu del Belize
La barriera corallina mesoamericana rappresenta, ancora oggi, uno degli ecosistemi meglio conservati del pianeta. Si estende per circa mille...
Sir Peter Blake, 34 anni dalla sua vittoria alla Whitbread
Sir Peter James Blake, nato il 1 ottobre 1948 e scomparso il 5 dicembre 2001, è stato un grande velista neozelandese che ha vinto la Whitbread Round...
La portaerei Cavour, orgoglio della Marina Militare Italiana
Nave Cavour (CVH 550) è una portaerei STOVL italiana entrata in servizio per la Marina Militare Italiana nel 2009, costruita da Fincantieri cui...
L’Ambra Grigia un tesoro nascosto
Elemento indispensabile della farmacopea più antica, mangiato, inalato, indossato, e oggi, nella sua formula sintetica, prevalentemente usato dall’industria...
Roma e la nave di Enea
L’archeologia si avvale spesso di contributi storico letterari dei grandi autori classici che, con i loro scritti, spesso avventurosamente pervenutici,...