Reci: Regio Elice Club Italiano
di Fabrizio Fattori
di Fabrizio Fattori
La sigla rimanda ad uno dei più antichi circoli velici italiani fondato da una grande figura di marinaio: Sandro Volpi Bassani, vissuto a cavallo del secolo e ricordato, purtroppo non da molti, non solo come marinaio e costruttore navale ma anche, e forse soprattutto, come un vero gentleman del mare, capace di insegnare tecnica, sapienza marinara e fair play.
Ufficiale volontario della Regia Marina partecipò alla grande guerra, con la sua imbarcazione “Linda”, motoscafo d’altura, da lui stesso progettata e costruita. Utilizzato in varie missioni contribuì al prestigio della marineria italiana al punto che venne riconosciuto il titolo di “Regio” al club nautico da lui fondato.
Una vita dedicata a progettare, realizzare e collaudare mezzi meccanici, motori, scafi ed attrezzature fino a costruire per i MAS eliche performanti, fuse in un laboratorio di un fonditore di campane, per i quali progettò anche una prua ad assetto variabile che ne migliorò la stabilità d’esercizio.
Agli inizi degli anni “20, in collaborazione con altri circoli velici , e su un suo precedente progetto, viene messo in produzione uno scafo a vela di dimensioni contenute definita “Serie Laghi” o “1923” con 7 mt2. di vela e 3,90 mt. di lunghezza, che ebbe un discreto successo tra i soci dei circoli, rilanciando sui laghi lombardi la pratica velistica amatoriale.
A questa figura di “Maestro” è legato il nome di Giovanni Ajmone Cat le cui abilità marinare devono molto a questa insolita figura di uomo di mare, che è stato giustamente ricordato nell’ iniziativa che la Società Geografica Italiana ha voluto dedicare al cinquantennale dell’impresa del “San Giuseppe Due” e del suo capitano, che nel 1969 coprì le 7.000 miglia dall’Italia al continente antartico.
Fabrizio Fattori
In copertina: una foto scattata nell’estate del 1935, quando Sandro Volpi Bassani, intraprese un viaggio su una barca a vela, dal Lario a Venezia, navigando lungo l'Adda, il Naviglio Martesana, da Inzago, e proseguendo per Milano, il Naviglio Pavese, il Ticino ed infine il Po. In questa foto vediamo l’imbarcazione del Volpi Bassani, il Margravia nella sosta di Inzago presso il Ponte Vecchio. (foto di Piero Gnecchi Ruscone per cortesia del figlio Carlo) Tratta dalla pagina Facebook dell'Ecomuseo Martesana
© Copyright 2011-2024 - Nautica Report - Reg. Tribunale di Roma n.314 - 27-12-2013 - Editore Carlo Alessandrelli - Un marchio Wave Promotion srls - P.Iva: 12411241008
Ti Potrebbe Interessare Anche
Dal mogano alla vetroresina: storia di un cantiere diventato leggenda
La storia dei cantieri Riva inizia nel 1842 sul lago d’Iseo a Sarnico (BG) con Pietro Riva, maestro d’ascia emigrato dal lago di Como. Prosegue...
La storia del gommone
Esistono antiche immagini scolpite di pelli di animali piene d'aria, gonfiate con la bocca e galleggianti che venivano utilizzate per attraversare i fiumi,...
La Ferrovia Roma Ostia: ''Tutti ar mare''
Roma non è mai stata una città di mare anche se questo è stato strumento così essenziale da essere definito “Mare nostrum”,...
Occhio e malocchio nel 'porto di Torlonia'
Il rilievo del cosiddetto "porto di Torlonia" (propriamente il Portus Augusti, voluto dall'imperatore Claudio per incrementare gli approvvigionamenti dell'Urbe),...
La Grande Voragine Blu del Belize
La barriera corallina mesoamericana rappresenta, ancora oggi, uno degli ecosistemi meglio conservati del pianeta. Si estende per circa mille...
Sir Peter Blake, 34 anni dalla sua vittoria alla Whitbread
Sir Peter James Blake, nato il 1 ottobre 1948 e scomparso il 5 dicembre 2001, è stato un grande velista neozelandese che ha vinto la Whitbread Round...
La portaerei Cavour, orgoglio della Marina Militare Italiana
Nave Cavour (CVH 550) è una portaerei STOVL italiana entrata in servizio per la Marina Militare Italiana nel 2009, costruita da Fincantieri cui...
L’Ambra Grigia un tesoro nascosto
Elemento indispensabile della farmacopea più antica, mangiato, inalato, indossato, e oggi, nella sua formula sintetica, prevalentemente usato dall’industria...
Roma e la nave di Enea
L’archeologia si avvale spesso di contributi storico letterari dei grandi autori classici che, con i loro scritti, spesso avventurosamente pervenutici,...