Quando infuria il Libeccio
di Rosario Concilio
di Rosario Concilio
Esistono popolazioni costiere abituate da sempre a convivere con la furia del mare, come a Camogli (Ge), dove il Libeccio spesso flagella l'abitato. I vicoli qui si chiamano carrugi. Sono le arterie del borgo e pompano le attività dei Camogliesi verso il porto, cuore e motore della loro stessa esistenza, perché il rapporto con il mare è assoluto.
A volte devastante. Come la mareggiata del 1989. E’ una domenica di febbraio e il Libeccio ha ingrossato il mare fin dalle prime ore del mattino. Sembra una burrasca come le altre, ma intorno alle dieci metà della spiaggia è già invasa dall’acqua.
La basilica di S. Maria Assunta si innalza sugli scogli come un bastione. Sono all’incirca le 11 e il Libeccio non accenna a diminuire. Alcune onde, altissime, lambiscono la facciata della chiesa come carezze mortali. Alle 11 e un quarto il parroco sta recitando il salmo responsoriale.
Mare agitato sulla spiaggia di Camogli e la Basilica di Santa Maria Assunte Foto da DEPOSITPHOTOS
E’ stato in quel momento che un’onda, accompagnata da un boato, si è abbattuta sulla vetrata di S. Prospero, frantumandola e riducendola in mille schegge appuntite, sparse tra l’altare, il coro e i chierichetti. Fortunatamente, al momento della caduta dei vetri, sotto non c’era nessuno.
Da quell’ istante, spruzzi e odore di salsedine entrano dallo squarcio nella chiesa, ma il mare la risparmia. In paese l’acqua solleva le barche rimaste in spiaggia come se fossero di carta e le sbatte sul lungomare. Un’onda altissima travolge un lampione e una persona che ci si era arrampicata sopra cercando scampo. Nessuna vittima ma diversi feriti, quel giorno.
All’indomani, Camogli sembrava fosse stata bombardata. La forza delle onde scardinò finestre e persiane e allagò i primi piani delle case. La pavimentazione del molo fu divelta, e sul lastricato del lungomare c’era di tutto: sassi, rottami di barche, mattoni e inferriate. Quel giorno, l'antica convivenza dei Camogliesi, dosata su esperienza e timore, fu messa a dura prova.
Rosario Concilio
© Copyright 2011-2023 - Nautica Report - Reg. Tribunale di Roma n.314 - 27-12-2013 - Editore Carlo Alessandrelli - Un marchio Wave Promotion srls - P.Iva: 12411241008
Ti Potrebbe Interessare Anche
Colombia: isola di Gorgona, l'Alcatraz latinoamericana
A 22 miglia dalla costa del dipartimento colombiano di Cauca, sull'oceano Pacifico, si trova l'isola di Gorgona, 26 chilometri quadrati che oggi sono un...
Alla ricerca della longitudine
Navigare in mare aperto ha comportato sempre moltissimi rischi. Il conoscere l’esatta posizione confortava i naviganti, ma questo non fu possibile...
Il Moro, un corsaro a San Diego
Storia di vela e di Coppa America, ma anche di un grande uomo di mare e dell'industria. Coraggioso ed intrepido come un vero corsaro, come fu definito...
America's Cup, ''There is no second''
L'America's Cup è il più famoso trofeo nello sport della vela, nonché il più antico trofeo sportivo del mondo per cui...
Un paradiso chiamato Florida Keys
Oltre 800 isole coralline a sud di Miami, di cui 45 aperte ai turisti. Da Key Largo a Islamorada, da Marathon alla mitica Key West Le Florida...
Le 10 spiagge più belle del mondo
Spettacolari luoghi naturali dove terra, acqua e aria si incontrano per dare vita ai più suggestivi panorami mai visti; paradisi in terra dove il...
Florence Arthaud, la fidanzata dell'Atlantico
Florence Arthaud è stata una velista francese: Boulogne-Billancourt (Francia) 28 ottobre 1957 - Villa Castelli (Argentina) 9 marzo 2015, in un incidente...
I misteri di Rapa Nui
Tra gli innumerevoli luoghi dove le attività umane hanno lasciato nel corso dei secoli vestigia, tracce, o reperti che malgrado gli innumerevoli...
Mogador, l'isola della porpora
L’isola di Mogador, situata non lontano dalla citta’ di Essaouira in Marocco, nell’oceano Atlantico, cela le tracce di un sito risalente...