Primo: salvare i naufraghi
di Fabrizio Fattori
di Fabrizio Fattori
Navigare, è noto, comporta rischi enormi e fa del marinaio uno dei mestieri più pericolosi che l’uomo possa intraprendere nel suo millenario “fare”.
Ed è per questo che i vincoli di solidarietà tra la gente di mare sono sentiti e condivisi a tutte le latitudini. Ma anche le popolazioni delle frastagliatissime coste continentali sono spesso intervenute per contribuire ad operazioni di rischiosi salvataggi.
Queste ultime, per consuetudine, erano anche particolarmente interessate all’eventuale carico che in parte spariva nelle sempre caotiche operazioni di recupero. In passato, le popolazioni più gravate dalla durezza della vita dovuta ad incerta pesca ed a stentata agricoltura e abitanti le rocciose coste prive di porti e di ripari, accendevano intensi fuochi di segnalazione, per trarre in inganno i naviganti, specie nelle notti di tormenta, e causare il naufragio delle imbarcazioni.
Quanto recuperato alleviava la loro vita non priva di stenti. Quanto capitò agli abitanti dell’isola di Eriskay piccola isola delle Ebridi, risultò quanto mai eccentrico alle aspettative e ai bisogni dei pochi abitanti dell’isola, ma non fu privo di apprezzamento.
Nell’inverno del 1941 la nave da carico “The Politician” venne silurata da un “U-Boot” tedesco e spezzatasi in due si incaglio a poca distante dalla costa. Salvato, non senza rischi, l’equipaggio ed atteso che le acque si calmassero, la popolazione si interessò al carico. La passione dei marinai, e non solo, per le bevande alcoliche è risaputa ed un buon bicchiere è sempre gradito specie al termine di traversate rischiose.
Ad esempio permase a lungo la tradizione di un buon sorso di rum gratuito che attendeva, nei porti coloniali inglesi, tutti i marinai che erano riusciti a superare Capo Horn.
Per questa intramontabile passione gli abitanti di Erskay gioirono di fatto nell’apprendere che il carico del “Politician” consisteva, prevalentemente, in migliaia di bottiglie di buon whisky ben conservate grazie al loro efficiente imballaggio in casse di legno.
Si ebbero giornate di euforica baldoria sino a quando le autorità non chiesero conto di quanto recuperato e di fronte all’evasività dei racconti, complice anche l’elevato tasso alcolemico, si produssero in sanzioni ed arresti. Oggi il bar del luogo si fregia, a ricordo, del nome della nave naufragata e sembra che ancora serva, ai più discreti clienti, parte del whisky di quel carico, sapientemente nascosto nei numerosi anfratti dell’isola.
Fabrizio Fattori
© Copyright 2011-2023 - Nautica Report - Reg. Tribunale di Roma n.314 - 27-12-2013 - Editore Carlo Alessandrelli - Un marchio Wave Promotion srls - P.Iva: 12411241008
Ti Potrebbe Interessare Anche
Il Moro, un corsaro a San Diego
Storia di vela e di Coppa America, ma anche di un grande uomo di mare e dell'industria. Coraggioso ed intrepido come un vero corsaro, come fu definito...
America's Cup, ''There is no second''
L'America's Cup è il più famoso trofeo nello sport della vela, nonché il più antico trofeo sportivo del mondo per cui...
Un paradiso chiamato Florida Keys
Oltre 800 isole coralline a sud di Miami, di cui 45 aperte ai turisti. Da Key Largo a Islamorada, da Marathon alla mitica Key West Le Florida...
Le 10 spiagge più belle del mondo
Spettacolari luoghi naturali dove terra, acqua e aria si incontrano per dare vita ai più suggestivi panorami mai visti; paradisi in terra dove il...
Florence Arthaud, la fidanzata dell'Atlantico
Florence Arthaud è stata una velista francese: Boulogne-Billancourt (Francia) 28 ottobre 1957 - Villa Castelli (Argentina) 9 marzo 2015, in un incidente...
I misteri di Rapa Nui
Tra gli innumerevoli luoghi dove le attività umane hanno lasciato nel corso dei secoli vestigia, tracce, o reperti che malgrado gli innumerevoli...
Mogador, l'isola della porpora
L’isola di Mogador, situata non lontano dalla citta’ di Essaouira in Marocco, nell’oceano Atlantico, cela le tracce di un sito risalente...
La Digue, l'isola paradiso alle Seychelles
La Digue è la quarta più grande isola abitata delle Seychelles, situata a est dell'isola di Praslin e a ovest di Félicité. Ha...
Che schianto quelle fotografie
"Sulle coste del piccolo arcipelago situato all’ingresso del Canale della Manica sono naufragate, nel tempo, centinaia di navi di ogni grandezza...