Le gondole da guerra
di Fabrizio Fattori

di Fabrizio Fattori
Le romantiche gondole che solcano i canali veneziani, trasportando meravigliati turisti, sono solo il residuo, riveduto e corretto, di una ingegneria bellica funzionale ed efficiente.
Infatti nel corso del XVI secolo gli arsenali veneziani produssero la versione guerresca di un’agile imbarcazione con lo scopo di difesa del territorio lagunare e fluviale di competenza della Serenissima.
Secondo quanto pubblicato sul “Journal of Mediterranean geography” è possibile fare solo delle ipotesi sull’assetto di questa imbarcazione i cui piani di costruzione e le stesse rappresentazioni artistiche vennero secretate dal governo.
Probabilmente doveva ricordare le barchette simmetriche, a doppia punta, rappresentate anche nei mosaici di San Marco, con probabile fondo piatto e governabili facilmente in entrambe le direzioni.
Rese più militarmente efficienti da rostri e asce, a prua e a poppa, capaci di danneggiare il naviglio nemico, ed in grado di offrire maggiore protezione agli equipaggi con apposite protezioni laterali.
Queste numerose imbarcazioni, costituirono una flotta destinata a rapide e veloci incursioni nei territori fluviali nemici e riuscirono a riportare significativi successi. La gondola attuale, globale icona della città, è il risultato di una evoluzione nel corso dei secoli e che, grazie a tempi piu pacifici, riconquistò il suo ruolo di imbarcazione da trasporto di merci e persone.
Ma nella sua struttuta attuale conserva, ancora, la memoria militare sublimata nella decorazione dei ferri di prua e nel ricciolo di poppa, anche se a questi è stata attribuita un’identitata strettamente legata ai simboli cittadini ( sestieri, rialto, isole della laguna,..) oltre a una funzione stabilizzatrice.
Fabrizio Fattori
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