Il lago di Pilato
di Fabrizio Fattori
![Il lago di Pilato](/resizer/picscache/730x450c50/36b00a2f807dc97714cf2406fec98a8c.jpg)
di Fabrizio Fattori
Non lontano dalla vetta del monte Vettore (2.477m. del gruppo dei Sibillini), all’interno di una valle morenica, permane un doppio bacino lacustre residuo di glaciazioni appenniniche il cui nome fantasioso rimanda al prefetto della Giudea colpevole, in qualche modo, della morte di Gesù.
La leggenda narra che nelle sue acque sia finito il corpo maledetto di Pilato e questo ha reso quelle acque care a quanti si sono occupati nel corso dei secoli, di negromanzia, spiritismo e arti magiche.
Le sue acque permettevano un legame diretto con l’inferno e i suoi abitanti attraverso pratiche di consacrazione al demonio di testi di magia ed alchimia.
Già nel XIV secolo le fonti narrano di un intenso pellegrinaggio alle sue sponde da parte di ogni sorta di diabolici personaggi per compiere rituali malefici e forse anche sacrifici umani, al punto che l’accesso venne impedito con muri, sbarramenti, scomuniche e con plateali condanne a morte.
Oggi il lago, alimentato prevalentemente dalle piogge e dallo scioglimento stagionale delle nevi, rappresenta un unicum quale residuo di ancestrali glaciazioni e per il fatto di conservare nelle sue acque un piccolissimo crostaceo il Chirocefalo del Marchesoni di intenso colore rosso le cui caratteristiche di piccolo drago hanno contribuito ad alimentare la sua affascinante leggenda.
Fabrizio Fattori
© Copyright 2011-2024 - Nautica Report - Reg. Tribunale di Roma n.314 - 27-12-2013 - Editore Carlo Alessandrelli - Un marchio Wave Promotion srls - P.Iva: 12411241008
Ti Potrebbe Interessare Anche
Dal mogano alla vetroresina: storia di un cantiere diventato leggenda
La storia dei cantieri Riva inizia nel 1842 sul lago d’Iseo a Sarnico (BG) con Pietro Riva, maestro d’ascia emigrato dal lago di Como. Prosegue...
La storia del gommone
Esistono antiche immagini scolpite di pelli di animali piene d'aria, gonfiate con la bocca e galleggianti che venivano utilizzate per attraversare i fiumi,...
La Ferrovia Roma Ostia: ''Tutti ar mare''
Roma non è mai stata una città di mare anche se questo è stato strumento così essenziale da essere definito “Mare nostrum”,...
Occhio e malocchio nel 'porto di Torlonia'
Il rilievo del cosiddetto "porto di Torlonia" (propriamente il Portus Augusti, voluto dall'imperatore Claudio per incrementare gli approvvigionamenti dell'Urbe),...
La Grande Voragine Blu del Belize
La barriera corallina mesoamericana rappresenta, ancora oggi, uno degli ecosistemi meglio conservati del pianeta. Si estende per circa mille...
Sir Peter Blake, 34 anni dalla sua vittoria alla Whitbread
Sir Peter James Blake, nato il 1 ottobre 1948 e scomparso il 5 dicembre 2001, è stato un grande velista neozelandese che ha vinto la Whitbread Round...
La portaerei Cavour, orgoglio della Marina Militare Italiana
Nave Cavour (CVH 550) è una portaerei STOVL italiana entrata in servizio per la Marina Militare Italiana nel 2009, costruita da Fincantieri cui...
L’Ambra Grigia un tesoro nascosto
Elemento indispensabile della farmacopea più antica, mangiato, inalato, indossato, e oggi, nella sua formula sintetica, prevalentemente usato dall’industria...
Roma e la nave di Enea
L’archeologia si avvale spesso di contributi storico letterari dei grandi autori classici che, con i loro scritti, spesso avventurosamente pervenutici,...