Sylphe, ex Ariel e Sylphe IV, nacque dalla matita dell’architetto francese André Mauric, che più tardi sarebbe stato coinvolto nella progettazione dei Pen Duick di Eric Tabarly.
Nel 1940, a Marsiglia, la costruzione era quasi conclusa, ma piuttosto che rischiare il sequestro della barca da parte dei tedeschi, interessati a impossessarsi delle 13 tonnellate di zavorra in piombo per usi bellici, fu appositamente affondata e nascosta alla vista.
Sylphe - Foto da www.sail-in-style.com
Ripescata dall’acqua e armata, venne varata ufficialmente solo nel 1947.
Il cutter fu concepito per regatare secondo il regolamento Rorc.
Sylphe - Foto da www.sail-in-style.com
Quando questo cambiò, nel 1953, Sylphe modificò l’armo, aumentando l’albero e installando un piccolo bompresso, tutt’oggi mantenuto.
Caratteristiche
ANNO | 1947 |
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CANTIERE | CHANTIERE DE PHARO (MARSEILLE – FRANCE) |
PROGETTO | ANDRÉ MAURIC (FRANCE) |
LUNGHEZZA F.T. | 18,35 m |
LUNG. AL GALLEGGIAMENTO | 14,06 m |
LARGHEZZA | 3,99 m |
PESCAGGIO | 2,60 m |
DISLOCAMENTO | 33 tons |
SUPERFICIE VELICA | 165 m² |
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