Marianna, disegnata da Max Oertz e commissionata dal timoniere olimpico Franz Brinkmann, vinse la Helgoland Race del 1926.
Successivamente appartenne a Frederic Retsin, presidente della Srna (Société Royale Nautique Anversoise), che la tenne ad Anversa, in Belgio; dal 1936 venne iscritta nel Lloyd’s Register e cominciò a regatare in Inghilterra.
Ile de Bréhat - Jolie Brise and Marianna rushing to the finish line (Photo Mike Wynne-Powell)
Comparve in alcune immagini del 1937, scattate a Torquay dal grande fotografo Beken of Cowes.
A bordo di Marianna si formò velisticamente Mary Blewitt, successivamente Mary Pera, la navigatrice autrice del noto Celestial Navigation for Yachtsmen, nonché ex segretario del Rorc.
Marianna off Paimpol (Photo Mike Wynne-Powell)
Negli anni Cinquanta lo skipper Peter Howard inventò a bordo di Marianna la cintura di sicurezza, dopo la perdita in mare di un uomo dell’equipaggio durante un trasferimento della barca.
Restaurata nel Galles del nord, oggi appartiene ad armatori belgi.
Marianna’s family crew surprised by the Spirit of the Regatta trophy at Castle Cornet (Photo Karine Gillès de Pélichy)
Fa parte dei 50 yacht classici di tutti i tempi votati dalla rivista Classic Boat.
Caratteristiche
ANNO | 1925 |
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CANTIERE | HEIDTMANN (HAMBURG) |
PROGETTO | MAX OERTZ (GERMANY) |
LUNGHEZZA F.T. | 13,42 m |
LUNG. AL GALLEGGIAMENTO | 10,50 m |
LARGHEZZA | 3,20 m |
PESCAGGIO | 2,10 m |
DISLOCAMENTO | 15,37 tons |
SUPERFICIE VELICA | 120 m² |
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