Questo cutter, costruito in fasciame di legno Kauri e pino Huon, è stato costruito per il neozelandese F.N. Clarke di Hobart, in Tasmania.
E' la 484esima imbarcazione scesa dagli scali del cantiere Robert Inches. Fino alla fine degli anni quaranta, rinominato Nanoya, apparterrà a diversi armatori di Sydney.
Dopo due anni di navigazione arriva a Barcellona, poi dal 1971 batte bandiera italiana e fa charter ad Alghero.
Negli anni Novanta viene restaurato presso il cantiere Fioravanti di Cervia, su progetto dello studio bolognese Sciomachen, e ritorna a cutter aurico.
Tra il 2003 e il 2005 subisce nuovi restauri presso il cantiere Ippolito di Livorno, con il coinvolgimento della Classic Yachts Management di Milano.
Parte del pregiato fasciame in Kauri è stato sostituito con tavole di pitch pine. Il nuovo armatore è il commercialista toscano Stefano Paparelli.
Caratteristiche
ANNO | 1902 |
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CANTIERE | ROBERT INCHES (HOBART – TASMANIA) |
PROGETTO | WILLIAM FIFE III (FAIRLIE – SCOTLAND) |
LUNGHEZZA F.T. | 12,85 m |
LUNG. AL GALLEGGIAMENTO | 10,09 m |
LARGHEZZA | 3,51 m |
PESCAGGIO | 1,90 m |
DISLOCAMENTO | 10,35 tons |
SUPERFICIE VELICA | 105,80 m² |
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