Royal Cork Yacht Club, 1720. Il più antico yacht club del mondo
Nacque in Irlanda come Water Club of the Harbour of Cork
Nacque in Irlanda come Water Club of the Harbour of Cork
Agli inizi del 1600, l'idea di navigare per il piacere privato iniziò a prendere piede nei Paesi Bassi.
Più tardi in quel secolo, durante gli anni di Cromwell, mentre il re Carlo II d'Inghilterra era in esilio nei Paesi Bassi, ci si rese conto di questo nuovo ed eccitante passatempo.
Carlo II d'Inghilterra 1670
Nel 1660 dopo la restaurazione alla corona inglese e il ritorno dall'esilio, Carlo II si presentò, su di uno yacht chiamato Mary dagli olandesi, navigando sul Tamigi. Presto molti dei suoi cortigiani seguirono il suo esempio, tra questi uno era Murrough O'Brien, sesto Lord Inchiquin (Murrough of the Burnings).
Sappiamo che non solo avesse frequentato la corte del re Carlo dal 1660 al 1662, ma che era stato nominato anche il primo Conte di Inchiquin dal re nel 1664.
The cove and harbour, County Cork Ireland | Poster
La navigazione privata iniziò a diventare popolare nel porto di Cork poco dopo il ritorno di O'Brien, molto probabilmente grazie al suo diretto incoraggiamento.
Nel 1720, l'interesse per questo sport progredì così tanto che il suo pronipote, il 26enne William O'Brien, nono Lord Inchiquin e cinque dei suoi amici si riunirono per formalizzare le loro attività fondando così il "Water Club of the Harbour of Cork“, conosciuto oggi come il Royal Cork Yacht Club il più antico yacht club del mondo.
Il guidone del Club
Le vecchie regole
I fondatori facevano base sulla Hawlbowline Island presso la dimora di Lord Inchiquin.
Da quel castello dettavano i regolamenti decidevano delle adesioni le adesioni secondo una serie di regole a noi note oggi come "Le vecchie regole".
Hawlbowline Island - Irlanda del Nord
Poco prima 1806 il Club si trasferì nella vicina città di Cove, come decise l'Ammiragliato britannico, avendo necessità dell'isola di Hawlbowline.
La Rivoluzione americana e poi la Rivoluzione francese furono fattori importanti nella decisione della Royal Navy per organizzare la loro presenza nel porto sicuro e strategico di Cork. Kinsale era stato il principale centro navale della costa fino al momento in cui il porto aveva iniziato ad insabbiarsi causando problemi per le navi da guerra divenute più grandi e pesanti.
Cork Harbour Water Club
Nel 1806 il Water Club of the Harbour of Cork aveva cominciato a riferirsi a se stesso come Cork Harbour Water Club. Durante il 1820, seguendo la moda dei pochi altri club che erano comparsi da allora, cambiò il nome per includere la parola "Yacht" lasciando cadere la parola "Water" e divenne noto come il Cork Harbour Yacht Club.
Più tardi in quel decennio cadde anche "Harbour" e divenne Cork Yacht Club. Nel 1831 il re Guglielmo IV concesse al club il privilegio di usare il prefisso " Royal" e divenne noto come Royal Cork Yacht Club.
Il porto di Cork - Irlanda del Nord
Il Club usò come circolo diversi locali a Cove ma alla fine, nel 1854, si trasferì in un magnifico nuovo edificio costruito dall'ammiraglio JH Smith Barry. L'idea di questa costruzione, che sorge tutt'oggi direttamente sul lungomare, era quella che il Club diventasse non solo un importante centro nautico, ma anche un luogo di incontro per la società di Cork.
Il Club era molto esclusivo tant'è che molti pretendenti rimasero delusi dall'esclusione. Un candidato che ebbe la fortuna di essere ammesso fu il principe Ferdinando Massimiliano d'Austria, futuro imperatore del Messico. Il principe era un fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe e fu il fondatore della Marina Imperiale austriaca. Una riunione straordinaria del comitato generale fu convocato il 30 Novembre 1858 per prendere in considerazione la possibilità di concedere a Ferdinando il permesso di partecipare al ballottaggio per l'adesione.
Ferdinando Massimiliano d'Austria
Molti membri ritenevano che "l'ammissione di stranieri" nel Club potesse causare ai Signori dell'Ammiragliato la perdita di alcuni privilegi. Dopo che la questione fu discussa, per un certo periodo di tempo fu permesso a Ferdinando di andare avanti e di essere eletto e riconosciuto.
Uno dei primissimi eroi sportivi ad essere ammesso al Club, nel 1900, fu Sir Thomas Lipton che sfidò la Coppa America con la sua famosa serie di yacht di nome Shamrock.
Il resto è storia dei nostri giorni su www.royalcork.com
Ti Potrebbe Interessare Anche
Siman al Salone Nautico di Venezia 2024
Siman, società spezzina operante nel comparto delle costruzioni navali in acciaio e alluminio è, anche quest’anno, al Salone Nautico...
Domani, sabato 15 luglio 2023, il Circolo Savoia festeggia i suoi 130 anni di storia...
Il presidente Fabrizio Cattaneo della Volta: “Il nostro impegno per rendere il Club, nel rispetto della tradizione, sempre più forte...
Compagnia della Vela: parte il calendario degli eventi culturali del Circolo
Il ricco calendario di eventi della Compagnia della Vela si apre quest'anno con i tradizionali incontri culturali aperti alla città, che si terranno...
Yacht Club Santo Stefano, 1960
Lo Yacht Club Santo Stefano nasce nel 1960 ad opera di un gruppo di villeggianti romani che praticavano lo sport della vela. Tra questi l’Avvocato...
La Società delle Regate, 1858 - Belgirate (VB)
La storia di questa Società ultra centenaria che dalla sua fondazione è sempre rimasta sulle spiagge di Belgirate, piccolo...
Compagnia della Vela: Custodi, Domine, Vigilantes
Nel 1919, a seguito di un messaggio, il cui originale è conservato nella Sede della Compagnia, diretto da Gabriele D'Annunzio all'On. Giovanni...
Yacht Club Italiano, 1879
Lo Yacht Club Italiano "YCI" nasce nel 1879, col nome di Regio Yacht Club Italiano, a Genova, fondato da Jack La...
Yacht Club Adriaco, 1903
Nei primi mesi del lontano 1903, un gruppo di yachtsman della "Società delle Regate", spinto dal desiderio di incoraggiare...
Società Nautica Pietas Julia, 1886
Il Club Nautico Pietas Julia nasce il 14 agosto 1886 a Pola, da cui prende l’antico nome latino ed è quindi uno dei più antichi...