Transat Jacques Vabre / Tanguy Le Turquais: ''Non sono mai stato così felice di arrivare ultimo''
Tanguy Le Turquais e Félix de Navacelle hanno finalmente tagliato il traguardo

Tanguy Le Turquais e Félix de Navacelle hanno finalmente tagliato il traguardo
Tanguy Le Turquais e Félix de Navacelle hanno finalmente tagliato il traguardo della Transat Jacques Vabre Normandie Le Havre alle prime luci dell'alba di venerdì a Fort-de-France. Il loro traguardo è stato un trionfo, un'impresa di notevole resilienza, come ha ricordato al mondo esterno la scritta dipinta a mano sulla fiancata del loro IMOCA a scafo rosa.
L'arrivo ha segnato la fine di una regata straordinaria. L'imbarcazione si è bucata sul lato di dritta quando ha urtato un oggetto che galleggiava nell'acqua. Questo li ha costretti a fermarsi per sei giorni a Lorient, dove, supportati da amici e familiari, hanno riparato i danni e ripreso il mare. Sono stati bloccati da venti leggeri per diversi giorni, hanno avuto tre giorni di burrasche, hanno avuto alcuni problemi tecnici, ma hanno lottato con coraggio e fermezza per concludere la loro gara 24 giorni dopo la partenza da Le Havre.
C'era molta gente sui pontili di Fort de France. A nessuno importava che il loro fosse l'ultimo IMOCA a terminare la regata, tutti erano fuori a salutare il risultato di Le Turquais e De Navacelle.
Tra i presenti sulla banchina c'erano anche i tre membri del team tecnico di Lazare, che hanno lavorato instancabilmente per riparare la barca a Lorient. C'erano anche familiari, parenti e rappresentanti della regata.
Tanguy come ti sei sentito questa mattina quando hai tagliato il traguardo?
Beh, molta stanchezza e molta gioia! È incredibile. Non sono mai stato così felice di arrivare ultimo! Ho pensato subito alla mia squadra. Sono io quella intervistata, ma se siamo qui è perché tutti hanno dato tanto quanto me. La settimana in cantiere ha visto tutti mobilitati perché avessimo ancora speranza. Davanti a me ho una barca con la parola "resilienza" che ricopre Lazare e credo sia un messaggio molto bello. Stiamo costruendo qualcosa di unico in vista del Vendée Globe.
Ha sempre pensato di poter arrivare fino in fondo?
No, per niente! Non sapevamo se ce l'avremmo fatta, se avremmo rimediato in tempo. Quando siamo partiti, la finestra meteo era complicata. Alle Azzorre abbiamo avuto un problema con l'ariete e pensavamo davvero di ritirarci, ma poi abbiamo avuto un'occasione incredibile. E poi siamo anche rimasti tre giorni nelle calme che non ci vedevano tagliare il traguardo in tempo. Infatti non abbiamo smesso di crederci anche se non lo sapevamo davvero. È una grande lezione, che dimostra che bisogna prendere i giorni e i problemi come vengono. Questo mi sarà utile per il Vendée Globe!
Cosa avete in programma nelle prossime ore?
Voglio davvero mangiare del pesce! Farò il bucato, andrò a nuotare - "l'ho sognato" - farò una doccia, passerò del tempo con Mathilda (la figlia avuta con Clarisse Crémer) e presto sarà ora di partire.
Lei ha coinvolto molte altre persone in questa avventura, in particolare facendo sorridere la gente. È importante affrontare questa sfida in questo modo? Eravamo in gara contro noi stessi, non contro gli altri. E poi per Lazare, per i nostri partner, abbiamo cercato di comunicare a modo nostro. Avevamo un po' di tempo a disposizione e ci siamo divertiti a realizzare questo video. È stato visto abbastanza sui social media e questo è un bene per Lazare. L'obiettivo di tutto questo, di questo progetto, è raccontare storie. Alla gente non importa che Tanguy Le Turquais vada in barca a vela. Ma ciò che conta, nel profondo, è permettere a Lazare di brillare.
Ti Potrebbe Interessare Anche
Antoine Cornic, 28° nel Vendée Globe
Questo venerdì alle 13:02, dopo 96 giorni e 1 ora in mare, lo skipper solitario francese Antoine Cornic ha tagliato il traguardo della Vendée...
Yacht Club Punta Ala: il 12 aprile apre la stagione sportiva il Gavitello d'Argento...
La stagione dell’altura dello Yacht Club Punta Ala prende il via con il classico Gavitello che come sempre vedrà importanti imbarcazioni di...
Vendée Globe: L'appuntamento di San Valentino di Cornic...
Antoine Cornic (Human Immobilier) dovrebbe concludere la sua Vendée Globe al 28° posto oggi, giorno di San Valentino. Ma con l'alta pressione...
Vendée Globe: Arnaud Boissières, ''Sento che voglio tornare''
Arnaud Boissière, skipper di La Mie Câline, è approdato a Martinica mercoledì 12 dopo un passaggio estenuante sotto il sartiame...
49° Invernale del Tigullio: tutto pronto per l'atto finale
Sabato 15 e domenica 16 febbraio 2025 calerà il sipario sul 49° Campionato Invernale del Tigullio, la rassegna di vela d'altura in programma...
Campionato Invernale di Vela d’Altura di Napoli, il 16 febbraio la tappa organizzata...
NAPOLI, 13 febbraio 2025 – Campionato Invernale di Vela d’Altura di Napoli in dirittura di arrivo, con il penultimo week-end di regate in programma. Si...
Compagnia della Vela: Calendario Regate 2025, la novità della Veleziana Sailing...
Un programma ricco e variegato quello che è stato presentato stamane dalla Compagnia della Vela presso la sede sociale di San Marco alla presenza...
Yoann Richomme: ''Il recupero mi sta consumando tutte le energie''
Il mio ritorno in terraferma (2/3). Il secondo classificato della Vendée Globe, Yoann Richomme, ha la voce di chi sta ancora uscendo da una battaglia...
Vendée Globe: resistendo
Antoine Cornic (Human Immobilier) è a meno di 100 miglia nautiche da Capo Finisterre questa mattina e ha condizioni di vento da nord-ovest di 20-22...