Ocean Globe Race: la flotta vola nei ''Fickle Fifties''
Con un tempo insolitamente "gentile" la flotta inizia a dividersi e si dirige verso Capo Horn a 1500 miglia nautiche !
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Con un tempo insolitamente "gentile" la flotta inizia a dividersi e si dirige verso Capo Horn a 1500 miglia nautiche !
La flotta del McIntyre Ocean Globe sta attraversando i "Furious Fifties" e gli equipaggi continuano a godersi il viaggio, amando ogni minuto. 50° Sud si sta rivelando molto meno furioso del previsto. Certo, hanno sperimentato venti di 30 nodi, a volte con raffiche di 40, onde di 6 metri e spruzzi salati da brivido che hanno inzuppato i loro pantaloncini. Ma non c'è dubbio che alcuni stiano iniziando a chiedersi se l'Oceano del Sud sia, beh, osiamo dire, così impegnativo come la sua terrificante reputazione. Come abbiamo già detto, fate MOLTA attenzione a ciò che desiderate. Capo Horn e tutte le sue sorprese devono ancora arrivare, ma finora, nelle ultime 3000 miglia e come in tutto l'Oceano Indiano Meridionale della seconda tappa, la navigazione è quasi troppo facile! Capo Horn è a 1500 miglia di distanza e le previsioni a lungo termine non indicano una grande tempesta.
Ancora una volta la battaglia è tra Translated 9 e Pen Duick VI in classifica. Stare sul sedile posteriore senza dubbio ti fa andare più veloce! Translated 9 è in testa in IRC - Pen Duick VI in classifica! Credito: Translated 9 / OGR2023/24
Dopo aver superato con successo il secondo waypoint di 50 gradi a dritta della Tappa 3, la maggior parte della flotta si è tuffata più a sud e ha continuato a beneficiare di venti perfetti da Easterly/South Easterly 20/25 nodi, cancellando 200 miglia nautiche dalle proprie classifiche. Ma, come al solito, non sono i mari insidiosi e le tempeste a minacciare le velocità, bensì una fastidiosa altura all'orizzonte.
A due settimane dall'inizio della regata ad Auckland (domenica 14 gennaio) si è assistito a una flotta molto agguerrita in quella che è stata descritta come "Champagne Sailing", ma gli yacht della Classe Flyer hanno finalmente mostrato i denti, prendendo il comando come hanno fatto nella prima e nella seconda tappa.
Al momento in cui scriviamo, il ketch francese di 73 piedi Pen Duick VI FR (14), con lo skipper Marie Tabarly, è in testa alla classifica. Sono un paio di miglia davanti a Translated 9 ITL (09), con Maiden UK (08) e Spirit of Helsinki FI (71) che hanno il fiato sul collo e stanno riducendo il distacco dai due leader. Ma il vento più leggero sta ora rallentando la testa della flotta, dando la possibilità a chi sta dietro di recuperare le miglia perse negli ultimi giorni.
Neptune FR (56), Triana FR (66), Galiana WithSecure FI (06) e White Shadow ESP (17) sono ancora molto vicini in classifica. L'Esprit d'équipe FR (85) si sta avvicinando con Outlaw AU (08) a sole 20 miglia. Anche Evrika FR (07), lo yacht che si trova più a nord del gruppo, ma che soffre gli stessi venti, è a poche miglia dal gruppo centrale.
Lo Swan 53 francese Triana FR (66), che ha superato di un miglio il secondo waypoint, ha recentemente perso la testa della classifica IRC a favore di Translated 9. Triana, uno degli yacht più piccoli della flotta, guidato da Jean d'Arthuys, ha dato filo da torcere agli yacht più "grandi", visto che ha mantenuto l'ambita posizione numero 1 della classifica IRC per oltre una settimana. Ora si trova al secondo posto e continua a essere un'imbarcazione da tenere d'occhio. Lo Swan 55 Galiana WithSecure FI (06), guidato dallo skipper della Golden Globe Race Tapio Lehtinen, è terzo nella classifica IRC, con Maiden al quarto posto.
L'equipaggio di Triana si prende qualche minuto per discutere di tattica: c'è un motivo per cui è secondo in IRC! Credit: Triana/Margault Demasles / OGR2023/24
La flotta ha anche riconosciuto l'importante risultato di aver superato Point Nemo (48°52.6′ Sud 123°23.6′ Ovest), il punto dell'Oceano Meridionale più lontano dalla terra in qualsiasi direzione. Non sono molti i velisti che possono vantarsi di essere arrivati fin qui e gli equipaggi delle OGR ne sono giustamente orgogliosi.
"Ciao POINT NEMO! Noi finlandesi amiamo mantenere le distanze! Lo festeggiamo con una torta al cioccolato e un bel vento da SW".
HA TWITTATO LO SPIRITO DI HELSINKI, CHE SI TROVA AL QUARTO POSTO DELLA CLASSIFICA.
E prosegue dicendo.
"Grande giornata di surf. Record di 24h a 237nm e altri in arrivo. Ci stiamo godendo l'Oceano del Sud. Onde bellissime".
Senza dubbio gli yacht intorno a loro sono preoccupati per queste velocità.
Hanno però la compagnia dei loro compagni finlandesi.
"160nm a SSW di Point Nemo, il punto più lontano dalla terraferma sulla Terra. Quindi, il più vicino è l'Antartide, poi l'Isola di Pasqua e le Isole Chatham, a oltre 2000 nm di distanza".
HA TWITTATO GALIANA WITHSECURE. CHE HA ANCHE PROSEGUITO DICENDO,
"Oggi ho perso il mio terzo albatros burgee dalla testa d'albero di Galiana WithSecure. Il primo è andato giù con Asteria, il secondo nel disalberamento. I costi diminuiscono".
HA SCHERZATO TAPIO LEHTINEN, SKIPPER DI GALIANA WITHSECURE.
Lo skipper Tapio e il suo equipaggio continuano a essere preoccupati per i cambiamenti ambientali che hanno notato e attendono ancora il tradizionale mare grosso e i venti per cui l'Oceano del Sud è conosciuto. Credito: Galiana WithSecure / OGR2023/24
Lo skipper del Golden Globe, oltre a essere deluso per la mancanza di fauna marina che l'equipaggio ha visto da quando ha lasciato la Nuova Zelanda, ha commentato durante la chiamata satellitare settimanale il clima mite che stanno vivendo.
"È sorprendente il vento leggero che stiamo navigando. Mancano meno di 2000 miglia di Oceano del Sud prima di Capo Horn e non abbiamo ancora avuto una sola burrasca vera e propria o onde grosse. Le surfate più veloci le abbiamo fatte all'inizio della prima tappa. Speriamo ancora di entrare in un buon sistema di bassa pressione con buone condizioni di surf e venti forti. Abbiamo quattro terzaroli nella nostra vela principale e non abbiamo mai usato il quarto terzarolo. Il terzarolo è stato usato forse una volta. È una navigazione facile e piacevole, ma non è quello che ci aspettavamo nell'Oceano del Sud".
TAPIO LEHTINEN, SKIPPER DI GALIANA WITHSECURE.
L'intervista completa di Tapio è disponibile sul nostro canale Soundclould al link qui
L'equipaggio dello yacht australiano Outlaw non ha festeggiato solo il superamento dei waypoint obbligatori delle OGR e di Point Nemo durante la settimana. L'Australia Day non è passato inosservato.
"Superato il secondo punto di Don e salito di 25 gradi per dirigersi più a sud e puntare al terzo punto di Don, 53S. Passando a sud di Point Nemo".
TWEETATO OUTLAW
Questa settimana c'è molto da festeggiare a bordo di Outlaw. Passaggio di Point Nemo, Australia Day e grandi velocità!!! Crediti: Outlaw/Spirit of Adelaide /OGR2023/24
Lo skipper Cambell Mackie ha poi spiegato che un po' di alcol, pittura facciale gialla e verde e qualche dolce natalizio hanno contribuito a celebrare la giornata.
L'intervista completa di Cambell è disponibile sul nostro canale Soundclould al link qui
Sterna SA (42) ed Explorer AU (28) hanno vissuto una situazione contrastante, con un sistema di alta pressione che ha rallentato entrambi gli yacht dopo i guadagni della settimana. L'equipaggio di Sterna ha proseguito con una lista di manutenzioni a bordo, tra cui la riparazione del dissalatore e l'installazione di un nuovo palo per la vela di strallo. E, cosa sorprendente, Explorer sembra aver messo da parte i guanti da forno e i tartufi per qualche giorno per concentrarsi sulla vela!
L'equipaggio di Sterna ha dimostrato ancora una volta la sua resistenza, con lo skipper Jeremy Bagshaw che ha usato la sua smerigliatrice angolare per fabbricare un nuovo palo per la vela di strallo. Credito: Sterna/Allspice Yachting / OGR2023/24
"La panetteria di White Shadow si mette in moto! La barca più corta, frenetica e isolata del mondo! Oggi abbiamo torta al cioccolato per colazione".
HANNO TWITTATO GLI ISCRITTI SPAGNOLI.
Nel frattempo, quasi tutto il team OGR è sbarcato e si è installato nella soleggiata Punta del Este ed è stato accolto dal favoloso Yacht Club Punta del Este.
Teli da spiaggia stesi, lettini allineati, bistecche sull'asado: ora abbiamo solo bisogno che la flotta arrivi sana e salva".
Catheryne entra in azione mentre prova la sua tuta da immersione su Explorer. Credito: Explorer / OGR2023/24
La Ocean Globe Race (OGR) è una regata retrò con equipaggio completo nello spirito della Whitbread Round the World Race del 1973, in occasione del 50° anniversario dell'evento originale. Con partenza dall'Ocean Village Marina di MDL, Southampton UK, il 10 settembre 2023, l'OGR è uno sprint di 27.000 miglia intorno al globo diviso in quattro tappe, che comprende l'Oceano Meridionale e i tre grandi promontori.
La flotta è suddivisa in tre classi per un totale di 14 iscritti. Le tappe comprendono Città del Capo in Sudafrica, Auckland in Nuova Zelanda e Punta del Este in Uruguay, prima di tornare nel Regno Unito nell'aprile 2024.
Testo tradotto dal sito ufficiale
In copertina Il cielo grigio non sta facendo nulla per spegnere gli animi a bordo del Pen Duick VI. È stato riferito che l'equipaggio ha "lava" nelle vene, tanta è la sua determinazione! Credito: Pen Duick VI / OGR2023/24
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