• Le partenze delle regate non sono migliori di così! Sole, vela spettacolare, velocità e strategia nel porto di Waitemat? mentre gli yacht dell'OGR attraversano la linea di partenza del Royal New Zealand Yacht Squadron. 
• Scene emozionanti con lacrime, abbracci, nervosismo dell'ultimo minuto e persino paura sui pontili di Jellicoe per la Tappa 3 e il famigerato Capo Horn.
• Il lungo scalo festivo di Auckland, intriso di storia Whitbread, è stato un successo fenomenale grazie al sostegno di T?taki Auckland Unlimited.
• Problemi all'ultimo minuto per Explorer AU (28), che ha perso la partenza per problemi al motore, ora risolti e in partenza tra poche ore!

Spectacular blue skies in Auckland Harbour for the start of the Ocean Globe Race Leg 3 – Auckland to Punta del Este. Drone – LIVE SAIL DIE

Immaginate, 12 yacht iconici che scendono a tutta forza nel porto di Auckland, per un inizio emozionante della terza tappa dell'Ocean Globe Race. Prossima tappa, lo Yacht Club Punta del Este, Uruguay, ma prima CAPE HORN. Con un vento perfetto da nord-est di 15-20 nodi, sembrava tutto facile. Una linea di partenza stretta davanti al Royal New Zealand Yacht Squadron ha regalato immagini fantastiche mentre gli yacht lottavano per la linea. Tacking stretti, abbattimenti e tuffi che hanno reso difficile capire chi avesse effettivamente tagliato il traguardo per primo. Quattro yacht sono arrivati troppo presto con manovre dell'ultimo minuto per salvarsi e una strambata forzata ha rotto le stecche di L'Esprit d'équipe. 

Lo Swan 53 francese Triana FR (66), con lo skipper Jean D'Arthuys, attualmente quarto nella classifica IRC, ha fatto irruzione e ha conquistato il primo posto, precedendo di pochi secondi lo yacht finlandese Galiana WithSecure FI (06) e l'australiano Outlaw AU (28). Per una regata intorno al mondo in cui pochi secondi non fanno molta differenza, si è trattato di una gara molto combattuta.

I pontili di Jellicoe Harbour erano in fermento, nervosi ed eccitati il giorno della partenza della #OGR2023.Credit: DD/ OGR2023

I pontili di Jellicoe Harbour erano in fibrillazione per l'attesa, i nervi e l'eccitazione quando il primo yacht, Translated 9 IT (09), attuale leader IRC, ha tagliato le linee a mezzogiorno, seguito dalla flotta a intervalli di tre minuti.

Con una breve linea statutaria proprio di fronte al Royal New Zealand Yacht Squadron, molte imbarcazioni e spettatori a terra si sono goduti il fantastico spettacolo nautico, proprio come le scene a cui si assistette nel 1977 quando la Whitbread visitò per la prima volta Auckland.

I pontili di Jellicoe Harbour erano in fermento per l'attesa, i nervi e l'eccitazione nel giorno della partenza del #OGR2023.

Gli yacht delle OGR, tra cui sette ex Whitbread, hanno dato vita a uno spettacolo degno della celebrazione del 50° anniversario delle regate Whitbread originali, con molti veterani Whitbread che hanno fatto il tifo per la flotta dai ponti dei leggendari Steinlager 2 e Lion New Zealand.  

Alle 14:00 ora locale di domenica 14, Sarah-Jane Blake, figlia del compianto Sir Peter Blake, che ha vinto tutte le tappe della Whitbread a bordo di Steinlager 2, ha sparato il cannone di partenza dal tradizionale brigantino in legno Breeze.  Curata dal Museo Marittimo della Nuova Zelanda, è stata la barca ufficiale di partenza della Whitbread del 1990.

Parlando prima della partenza della regata, Sarah-Jane ha ammesso di avere un posto speciale nel suo cuore per la "vela vecchio stile" e per la Ocean Globe Race, i cui yacht navigano come se fosse il 1973.

Steinlager 2 looking at home next to seven former Whitbread boats in the OGR fleet . Credit: OGR2023/Terry Kavanagh

“It’s always exciting being on a start line and there’s some breeze out there so it's going to be great. And I’m sure during the day I’ll be feeling emotional as it brings back memories, it's amazing to still have the Whitbread connection and that it’s still going so strong. I’m really happy people still want to sail old style - it’s way more adventurous.”

Sarah-Jane, who admitted her favorite OGR yacht is Maiden UK (03).

Sarah-Jane Blake spara il cannone che segnala l'inizio della Tappa 3 della McIntyre Ocean Globe Race. . Credito: Christine Turner

Pochi secondi separavano gli yacht che attraversavano la linea di partenza e, nonostante i timori iniziali, nessuno ha attraversato in anticipo.

Una spaghettata di timoni e poppe che si incrociavano ha fatto sì che negli ultimi 10 secondi ci fosse una tensione da trattenere il fiato, proprio quello che si desidera per l'inizio di un'avventura così importante. Fortunatamente, nessuna collisione.

OGR2023 Tappa 3: Intensa linea di partenza ad Auckland - La vista del drone di 4 barche che quasi attraversano in anticipo! La linea di partenza corta di fronte al New Zealand Yacht Squadron ha reso la partenza un incrocio di spaghetti.

Don McIntyre, direttore e fondatore dell'OGR, era naturalmente entusiasta della partenza.

All'inizio della giornata, durante la foto ufficiale dell'equipaggio, ha espresso ai marinai l'orgoglio per i risultati raggiunti fino a quel momento, riconoscendo le sfide che li attendono nell'ardua navigazione intorno a Capo Horn e ha detto loro senza mezzi termini di stare attenti.

"Wow, la partenza è stata tutto ciò che si poteva sperare. Questi velisti hanno lavorato duramente per arrivare fin qui e hanno ancora molto da navigare per aggirare Capo Horn. Tutto può succedere nelle 6000 miglia che li separano dall'Uruguay". La storia della Whitbread di Auckland è ormai parte della storia delle OGR e si è rivelata fantastica come sapevamo. Quindi, una partenza come quella di oggi si addice a questo scalo. Quasi un ringraziamento ai nostri grandi ospiti".
Don McIntyre, Direttore e Fondatore delle OGR

Grazie al sostegno di T?taki Auckland Unlimited, Auckland si è rivelata una tappa estremamente popolare per tutti coloro che partecipano all'OGR. Il ritorno tra quattro anni per la prossima edizione è tra le priorità.

Claire Russell, che ha navigato su Maiden (89/90), è felice di vedere Maiden di nuovo in gara. Credito: OGR2023

Richard Clarke, direttore per le arti, lo spettacolo e gli eventi di T?taki Auckland Unlimited, partner della città ospitante per la tappa, ha spiegato il significato della gara per la città.

"Avere T?maki Makaurau come scalo per l'Ocean Globe Race ha dato una spinta economica alla regione durante il periodo delle vacanze estive. Inoltre, ha continuato la lunga tradizione di Auckland di ospitare eventi velici di livello mondiale e di celebrare il rapporto tra la città, il Waitemat? e il Golfo di Hauraki in generale. La presenza dei team in gara ad Auckland durante il periodo di sosta è stata una spinta per il nostro settore turistico e per l'industria nautica, in particolare quella specializzata nella manutenzione e nelle forniture di imbarcazioni.
Sappiamo anche che alcuni dei concorrenti hanno trovato il tempo di esplorare T?maki Makaurau Auckland. Ci è piaciuto molto avere qui i team internazionali e sappiamo che hanno un bel ricordo del loro soggiorno a Auckland".
"
Richard Clarke, Direttore Arti, Spettacolo ed Eventi di T?taki Auckland Unlimited.

Con le 12 barche sulla linea di partenza, la flotta si è diretta verso il Royal Akarana Yacht Club, lasciando un segnale a sinistra e poi attraversando il cancello di North Head. Non ci è voluto molto prima che emergessero i soliti schemi di leader: Spirit of Helsinki FI (71), Pen Duick VI FR (14), Translated 9 IT (09) e Maiden UK (03) erano tutti in lotta per il primo posto. All'alba della prima mattina di regate, Pen Duick VI aveva preso il comando. 

Non tutti gli yacht OGR hanno avuto la fortuna di vivere l'indimenticabile linea di partenza di Auckland. Explorer AU (28) non è riuscito a raggiungere la linea di partenza. Arrivato solo una settimana prima della partenza, l'equipaggio dello Swan 57 ha subito un'ulteriore delusione a causa di un guasto alla pompa di iniezione del carburante a soli tre giorni dalla partenza. Le regole della regata richiedono un motore. I pezzi di ricambio sono stati finalmente installati lunedì e la barca successiva dovrebbe salpare martedì mattina.

È stata solo una questione di ore prima che gli equipaggi sull'oceano riflettessero su ciò che sentivano riguardo alla partenza, twittando via satellite da bordo.

"Dopo una magnifica partenza per gentile concessione dei Kiwi, tutti si prendono il loro tempo in questa prima notte sotto un bellissimo cielo stellato".
Ha twittato Nettuno FR (56)

"Da bambino mi hanno insegnato che se non superi la linea in anticipo in una partenza su sette, non ti stai impegnando abbastanza. Oggi ci ho provato:)".
Ha twittato Galiana WithSecure FI (06)

Galiana WithSecure, the oldest yacht in the fleet, keeping up with the ?young ones? at the race start. . Credit: OGR2023/Terry Kavanagh

"Una partenza spettacolare con vento, sole e barche straordinarie che hanno regalato splendide immagini. White Shadow si classifica bene dopo 24 ore di regata. Tempo discreto il 4 giorno successivo. Tutti gli equipaggi sono entrati in ritmo".
Ha twittato White Shadow ESP (17)

But not everyone is so happy!

““A mixed start in terms of team spirit: tight to the bow, forced to gybe and broken batten cars. But we're not giving up!”

Reported L’Esprit d’équipe.

Con 6200 miglia nautiche fino allo Yacht Club Punta del Este, i primi yacht arriveranno tra il 9 e il 14 febbraio e la ripartenza è prevista per il 5 marzo. 

Per seguire tutta l'azione, consultare il sito www.oceangloberace.com.

Per seguire il vostro yacht preferito, seguite il tracker

La Ocean Globe Race (OGR) è una regata retrò con equipaggio completo nello spirito della Whitbread Round the World Race del 1973, in occasione del 50° anniversario dell'evento originale. Con partenza dall'Ocean Village Marina di MDL, Southampton UK, il 10 settembre 2023, l'OGR è uno sprint di 27.000 miglia intorno al globo diviso in quattro tappe, che comprende l'Oceano Meridionale e i tre grandi promontori.

La flotta è suddivisa in tre classi per un totale di 14 iscritti. Le tappe comprendono Città del Capo in Sudafrica, Auckland in Nuova Zelanda e Punta del Este in Uruguay, prima di tornare nel Regno Unito nell'aprile 2024.

www.oceangloberace.com

In copertina: Nervi, sorrisi, eccitazione e formaggio!!!!!! Servizio fotografico finale ad Auckland per gli equipaggi dell'OGR in partenza per la loro avventura di 6000 miglia nautiche. Credito: OGR2023 / Terry Kavanagh