Alberto Bona (IBSA): -2 alla partenza (di nuovo) della Route du Rhum e tutto un nuovo meteo

Saint-Malo 7 novembre 2022 Una giornata di riposo, ieri e nuovamente pronti per la partenza. Con il cronometro sestato nuovamente a due giorni al via della Route du Rhum, oggi Alberto Bona, assieme al team IBSA rimasto a Saint Malo, si è dedicato all’analisi meteo.
“È fondamentale concentrarsi sul nuovo scenario meteo ha spiegato il navigatore torinese l’obiettivo è di proiettare mentalmente quello che sarà la fisionomia della regata, anticipare le fasi principali e i passaggi chiave. Ci costruiamo una sorta di m odello di come reagiremo alle variabili che arriveranno”.
Secondo Alberto Bona, le condizioni meteo per la partenza di mercoledì alle 14.15 saranno buone: Ci sarà da bolinare per superare la punta della Bretagna e uscire dalla Manica. Poi al largo del Golfo di Biscaglia, avremo un fronte da attraversare, e questa sarà una fase impegnativa ma gestibile. Da capire poi se ci sarà un secondo fronte da passare, o se riusciremo ad agganciare il vento da NW prima dell’anticiclone delle Azzorre”.
“Quello che i modelli mostrano spiega ancora Bona è che l’alta pressione sta riprendendo vigore, e questo potrà mettere a disposizione alisei potenti nella seconda parte del percorso. Dopo 4 o 5 giorni, sarà forse possibile trovarsi di poppa per una d iscesa veloce: se tutto questo verrà confermato, e non si formerà una depressione extra tropicale come indicato da alcuni modelli di previsioni e che cambierebbe tutto, potremmo correre una Route du Rhum rapida e divertente”
IL PROGETTO: Sailing into the Future. Together è iniziato a gennaio 2022; la partnership tra IBSA e Alberto Bona è nata su basi e valori comuni, e ha l’obiettivo di utilizzare la vela come veicolo di comunicazione aziendale, verso il mercato e il mondo della nautica. Ingegno, coraggio, innovazione, responsabilità sono elementi che accomunano IBSA e Alberto, e la sfida della Route du Rhum, oltre alla gara sportiva, rappresenta metaforicamente anche la storia, la filosofia e la visione dell’azienda sempre rivolta al futuro e parte di un percorso che avvicina sempre di più IBSA al tema della sostenibilità ambientale e sociale, all’inclusione e all’integrazione. La regata transatlantica è la prima tappa del programma triennale “Sailing Into The Future. Together” che la casa farmaceutica svizzera ha avviato con Bona.
LA BARCA: lo scafo di IBSA con cui Alberto Bona parteciperà a novembre alla Route du Rhum è un Class40 di ultima generazione, con prua a scow. Disegnata dall’architetto navale francese Sam Manuard e realizzata dal cantiere JPS Production, l’imbarcazione è un modello Mach 5, ultima evoluzione dei Class40 di Manuard.
Le caratteristiche: prua arrotondata, realizzata con l’obiettivo di aumentare le prestazioni nelle andature portanti; linee d’acqua e delle appendici progettate per rendere lo scafo un all round veloce anche di bolina; pozzetto ampio e protetto per affrontare la navigazione in posizioni il più possibile comode e sicure.
LO SKIPPER: Alberto Bona, torinese, laureato in filosofia. Da studente universitario conquista il trofeo Panerai con Stormvogel, veloce ULDB e barca storica con la quale attraversa per la prima volta l’Oceano Atlantico, vincendo la ARC con un equipaggio neozelandese. Nel 2012 partecipa alla Minitransat arrivando 5°, uno dei migliori risultati italiani di sempre in questa categoria. Nel 2015 passa nella categoria prototipi Mini 6,50 con Promostudi La Spezia: vince il campionato italiano e arriva secondo in Oceano nella traversata Les Sables – Azzorre. Nel 2017 arriva al Class40: sull’ex Telecom Italia di Giovanni Soldini partecipa alla Transat Jacques Vabres, dove è costretto al ritiro quando è al sesto posto. Nel 2019 è a bordo del trimarano Maserati Multi 70, un delle barche più veloci al mondo, dove fa pratica sui foil prima di passare al Figaro Beneteau 3, con cui partecipa alla Solitaire; unico italiano iscritto, termina 7° tra gli esordienti il primo anno e 16° assoluto nel 2020. Nel 2021 conquista il titolo italiano offshore in team e vince gli europei in doppio misto a bordo del Figaro 3. Nel 2022 inizia il nuovo progetto con il supporto di IBSA Group.
IBSA: IBSA (Institut Biochimique SA) è una multinazionale farmaceutica svizzera fondata nel 1945 a Lugano. Oggi è presente con i suoi prodotti in oltre 90 Paesi in 5 continenti e ha 17 filiali dislocate in Europa, Cina e Stati Uniti. L’azienda ha un fatturato consolidato di 800 milioni di franchi e impiega oltre 2.000 persone fra sede centrale, filiali e siti produttivi. IBSA detiene 90 famiglie di brevetti approvati e altri in fase di sviluppo e un vasto portfolio di prodotti che permette di coprire 10 aree terapeutiche: medicina della riproduzione, endocrinologia, dolore e infiammazione, osteoarticolare, medicina estetica, dermatologia, uro-ginecologia, cardiometabolica, respiratoria, consumer health. È inoltre uno dei maggiori operatori a livello mondiale nella medicina della riproduzione e uno dei leader mondiali nei prodotti a base di acido ialuronico. I pilastri su cui IBSA fonda la sua filosofia sono: Persona, Innovazione, Qualità e Responsabilità.
Ufficio stampa IBSA – Italia
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