La notifica al Recon Panel, ai sensi del Regolamento Tecnico 10.6 (a), ieri di Emirates Team New Zealand e Alinghi Red Bull Racing e oggi di Luna Rossa Prada Pirelli, che hanno notificato l'intenzione di varare i rispettivi nuovi AC75 entro i due mesi previsti.

E' uno sguardo rivelatore sulle strategie di questi team di Coppa America e mette decisamente la palla nel campo degli altri.

A causa della geografia e della regola del "constructed-in-country", col senno di poi forse non è una sorpresa che Emirates Team New Zealand sia stato il primo a dichiarare la propria intenzione e a partire in anticipo. Tuttavia, ha certamente colto di sorpresa i commentatori della Coppa: nessuno dei velisti o dei membri del team intervistati nei giorni scorsi ha visto o previsto che sarebbero stati loro a rompere per primi la copertura.

Ugo Fonollá / Coppa America

I Defender della 37a America's Cup sono ormai entrati nel vivo del loro programma di allenamento estivo agli antipodi con il loro AC40 modificato LEQ12 e hanno sempre dichiarato di voler fare qualche ora utile in acqua ad Auckland con il loro nuovo AC75, con tutte le strutture di North Shore e Wynard Dock a disposizione in caso di problemi, prima di caricare la nuova barca e partire per Barcellona. I tempi di spedizione sono di circa 47 giorni da Auckland a Barcellona, quindi l'annuncio dei Kiwi avrà sicuramente tenuto conto di questo aspetto nell'equazione generale della campagna. Il team velico inizierà a regatare alla fine di agosto nella regata preliminare finale e nei round robin, ma poi resterà fuori fino alla regata dell'America's Cup che si terrà dal 12 al 27 ottobre 2024. Hanno quindi un relativo lusso di tempo.

©Paul Todd/AMERICA'S CUP

Per Alinghi Red Bull Racing si tratta di una strategia molto diversa, ammirevolmente super-aggressiva: gli svizzeri cercano di ottenere il massimo tempo in acqua dal varo in aprile fino all'inizio delle regate, il 22 agosto 2024. Con un team di velisti giovani, ma con una grande esperienza in termini di vittorie di Coppa, gli svizzeri scommettono sul fatto che la progettazione è fatta e che lo sviluppo è fondamentale. Il varo anticipato dà agli svizzeri il tempo di sviluppare i sistemi di controllo e le preimpostazioni cruciali che potrebbero essere la chiave per vincere quella che si preannuncia come una Louis Vuitton Cup disperatamente combattuta per selezionare il Challenger.

Il tempo in acqua, il tempo in barca, il tempo in rimessa sono tutti elementi che fanno parte della matrice dell'annuncio di Alinghi Red Bull Racing ed è una delle grandi scommesse calcolate da parte di un team ricco di alcuni dei più validi partecipanti alla Coppa nella storia dell'evento. Inoltre, potrebbe forzare la mano agli altri sfidanti, che dovrebbero annunciare a breve la loro intenzione di partire. Gli svizzeri hanno aumentato la pressione, consapevoli che, in termini di progettazione dello scafo, gli altri team possono fare ben poco per modificarlo in questa fase, e viceversa. Ciò che forse dimostra è una reale fiducia nel team di progettazione guidato da Marcelino Botin e certamente una fiducia nel team di costruzione di Decision S.A. a Ecublens, vicino a Losanna.

©Paul Todd/AMERICA'S CUP

Lunedì scorso, in occasione del varo dell'Athena Pathway Team per la Youth and Puig Women's America's Cup, Sir Ben Ainslie ha annunciato che l'AC75 di INEOS Britannia era stato portato fuori dal capannone di Jason Carrington a Hythe, Southampton, quella stessa mattina. Supponendo che l'AC75 sia ora in viaggio verso Barcellona, potremmo vedere a breve un annuncio da parte loro sulla data di varo. Anche in questo caso, per il Challenger of Record, saranno desiderosi di iniziare il processo di sviluppo in scala reale, con tutte le potenzialità tecniche di Mercedes Applied Science a disposizione per misurare con precisione ogni risultato e iniziare il lungo processo di quello che i velisti chiamano: "lavorare la barca".

© Ivo Rovira / Coppa America

I membri del team Luna Rossa Prada Pirelli hanno già lasciato intendere in un'intervista che la loro barca sarà "radicale" e sono stati i prossimi a dichiarare le loro intenzioni di varo martedì 6 febbraio, con Max Sirena che, dopo un pomeriggio di vela a due barche a Cagliari, ha detto: "Penso che possiamo aspettarcelo nelle prossime due ore".

Un varo in Sardegna sarà uno spettacolo meraviglioso e Max ha fatto una buona citazione del programma di varo dicendo: "Penso che alla fine tutti abbiano più o meno lo stesso programma perché l'unica cosa che non si può cambiare è la data di inizio dell'evento, quindi ognuno all'inizio della campagna sta facendo il suo programma migliore, ma a un certo punto devi mettere la barca in acqua, quindi più o meno è una specie di angolo e penso che tra una settimana e l'altra vedrete tutte le barche in acqua. Ci saranno alcune che probabilmente verranno varate più tardi di altre, ma credo che alla fine saremo più o meno nella stessa finestra".   

Nel frattempo, Orient Express Racing Team, che secondo alcuni sarebbe stato il primo a essere varato, essendosi assicurato un pacchetto progettuale di Emirates Team New Zealand per risparmiare tempo, è in costruzione presso il cantiere Multiplast di Vannes e l'annuncio della data di varo è imminente.

Ugo Fonollá / Coppa America

Per quanto riguarda NYYC American Magic, anche loro come i Kiwi devono tenere conto dei tempi di spedizione del loro AC75 in costruzione a Portsmouth, Rhode Island, sulla costa orientale degli Stati Uniti. Non si sa ancora nulla sulla tabella di marcia, ma si sa che il team ha installato sul suo AC75 "Patriot" dei sistemi che saranno trasferiti direttamente sul nuovo AC75 quando arriverà a Barcellona: una mossa saggia per anticipare i tempi di messa a punto di questi sistemi.

Ugo Fonollá / America's Cup

La strategia dell'America's Cup è in gioco e, come sempre, solleva più domande che risposte. Ciò che sappiamo con certezza è che la 37a America's Cup è ormai alle porte. (Magnus Wheatley)

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Testo tratto dal sito ufficiale e tradotto da @Nautica Report