L'ex vincitore della Whitbread, L'Esprit d'équipe e Triana arrivano ad Auckland pronti a festeggiare - Neptune in arrivo.

• L'ex vincitore della Whitbread, L'Esprit d'équipe FR (85), si aggiudica il 5° posto in Line Honours tagliando il traguardo alle 17:40.03 (NZDT) dopo 39 giorni e 16 ore e 40 minuti di navigazione.

• Un lento arrivo notturno per lo Swan 53, Triana FR (66), impressionante per la sua velocità sempre elevata, ha conquistato il 2° posto IRC chiudendo alle 03:28:54 dopo 40 giorni e 2 ore e 28 minuti di regata.

• Neptune FR (56) a poche ore dal ritorno ad Auckland - battendo di un posto il precedente arrivo alla Whitbread di Auckland del 1977. 

• Translated9 IT (09) si conferma vincitore della seconda tappa IRC!

L'Esprit d'équipe, vincitore della Whitbread del 1985/86, ha attraversato il Royal New Zealand Yacht Squadron alle 17:40:03 (NZDT) del 16 dicembre. Con lo skipper Lionel Regnier da Les Sables-d'Olonne, l'imbarcazione, accuratamente restaurata, ha fatto bella mostra di sé nel cielo grigio e nuvoloso di Auckland e nello spettacolare skyline della città. In passato ha regatato nella Whitbread come 33 Export e Esprit de Liberté.

OGR2023 Tappa 2 Città del Capo-Auckland 5° arrivo Team L'Esprit d'équipe

Si piazzarono al 5° posto in tempo reale e all'8° provvisorio in IRC, dopo aver lottato con Triana FR (66) nei giorni precedenti, ma riuscirono a strappare la testa della classifica intorno a Capo Reigna, la punta più settentrionale della Nuova Zelanda. 

Nella Whitbread 1981-82 (denominata 33 Export) perse l'albero nell'Oceano del Sud e non terminò la regata, ma tornò nel 1985 vincendola. Si è iscritta nuovamente nel 1989, con lo skipper Patrick Tabarly, zio della skipper di Pen Duick VI Marie Tabarly: L'Esprit d'équipe non è certo estranea alle acque di Auckland. In anni più recenti ha trascorso i suoi giorni in Antartide e Patagonia prima che Lionel la acquistasse, per poi tornare a Les Sables d'Olonne, in Francia, per una revisione completa. La città di Les Sables d'Olonne, sede delle regate VENDEE GLOBE e GOLDEN GLOBE, è uno dei principali sostenitori.

L'Esprit d'équipe si è piazzato al 6° posto in linea d'onore dopo la prima tappa, da Southampton a Città del Capo, e al 9° posto in IRC.

La tradizione di baciare la terra all'arrivo per Mathias non sembra ancora diffondersi in tutta la flotta. Credito: OGR2023/Jacqueline Kavanagh

Dopo essersi mantenuti a metà del gruppo per gran parte della Tappa 2, le sopracciglia si sono alzate quando è emerso che avevano mancato il terzo waypoint di circa 3 miglia nautiche. Sul tracker è apparso che hanno navigato appena a sud del waypoint obbligatorio che dovrebbe essere tenuto a babordo. All'arrivo a Auckland verrà svolta un'indagine completa, in cui verranno esaminate le carte nautiche e i registri di bordo. Una penalità in tempo sarà applicata dopo aver esaminato i fatti.

Lionel Regnier, skipper di L'Esprit d'équipe, è molto soddisfatto di come si è svolta la tappa.

"È stata una buona tappa. Il mare non era troppo grosso e l'equipaggio ha lavorato bene insieme. Le regate sono state perfette. La parte più difficile è stata l'ultimo fronte nel Mare di Tasman, questo mare non era molto facile ed è stato l'unico momento in cui non ci è piaciuto".

LIONEL REGNIER, SKIPPER DI L'ESPRIT D'ÉQUIPE

They’re certainly looking fresh for a crew who have just battled the Southern Ocean. Credit: OGR2023/Aida Valceanu

Titouan Cavan, equipaggio di Triana, si è detto soddisfatto dell'andamento della tappa, nonostante abbia dovuto riparare d'urgenza la ruota a metà regata. Ma questo non ha certo spaventato l'equipaggio.

"È stata una gara fantastica e piena di storie e la scorsa settimana è stata pazzesca con Triana. Loro erano davanti a noi e poi noi eravamo davanti a loro, avanti e indietro. Alla fine è stata davvero emozionante, una grande regata. L'Oceano del Sud non è stato così difficile come pensavo o come dicevano gli altri. Non so se perché eravamo allenati o perché era semplicemente tranquillo. È stato più facile di quanto pensassimo, ma faceva freddo. Molto freddo".

TITOUAN CAVAN, EQUIPAGGIO DI TRIANA

Arrivo notturno lento ad Auckland per uno yacht non abituato ad andare piano

Triana FR (66), uno Swan di 53 piedi guidato da Jean d'Arthuys, ha tagliato il traguardo alle 03:28:54 conquistando il secondo posto provvisorio in IRC. I due yacht hanno continuamente impressionato per la loro capacità di tenere il passo con barche molto più grandi e forti durante tutta la regata. Al momento erano al quarto posto nella classifica IRC dopo la Tappa 1. Grazie al successo nella Tappa 2, hanno scalato la classifica. Continuano a mantenere il primo posto nella classe Adventure.

Il loro primo ufficiale Sébastien Audigane è molto conosciuto nella comunità velica professionale francese, con molte miglia oceaniche, sei passaggi di Capo Horn e due record del giro del mondo alla Jules Verne. La sua vasta esperienza ha chiaramente giocato un ruolo fondamentale nel successo del team.

Triana arriva al molo di Wynyard Marina, Nuova Zelanda. Credito: OGR2023/Aida Valceanu

Lo Swan 53 è balzato agli onori della cronaca durante la Tappa 1, quando un membro dell'equipaggio, Stéphane Raguenes, è stato salvato con successo dopo una drammatica missione in elicottero a lungo raggio. L'allarme è stato lanciato la mattina presto del 18 settembre, quando le condizioni del velista sono peggiorate durante la notte a causa di una ferita alla gamba subita il giorno prima.

Dopo un riuscito coordinamento dei soccorsi, un elicottero con Stéphane a bordo è atterrato in sicurezza all'aeroporto di Funchal, sull'isola di Madeira. Lo yacht ha continuato a navigare verso Città del Capo.

"Per noi questo è un sogno. Siamo davvero molto emozionati di essere qui. La barca è molto buona, infatti la prima tappa è stata come un allenamento. Tutti i problemi che abbiamo avuto nella prima tappa sono spariti e l'equipaggio si sta comportando molto bene. E anche se stiamo navigando su una barca piccola, il progetto è davvero buono. Credo che la scelta della barca sia stata azzeccata. Il segreto del nostro successo? 'Always On!'. Questo è il segreto. Tutti gli equipaggi lavorano duramente 24 ore al giorno. E sappiamo che dopo 40 giorni questo fa la differenza. Ogni giorno, qualche minuto in più, e alla fine si otterrà una buona prestazione".
JEAN D'ARTHUYS , SKIPPER DI TRIANA.

Il proprietario del vigneto Jean d'Arthuys è rimasto MOLTO colpito dallo champagne OGR in edizione limitata offerto all'arrivo, servito ovviamente caldo, in linea con la tradizione della gara. Credito: OGR 2023/Jacqueline Kavanagh

Al momento in cui scriviamo, Neptune FR (56), lo sloop francese di 60 piedi in alluminio con lo skipper Tanneguy Raffray, sta navigando lungo la costa orientale dell'Isola del Nord a 6,1 nodi e a 117 miglia nautiche dall'arrivo, con un ETA di 21:00 NZDT.

"Il vento è tornato al calar della sera. Oggi abbiamo goduto di un bel sole e di una magnifica vista sulla costa neozelandese". Ha twittato Neptune

Neptune FR (56) a poche ore dal ritorno ad Auckland - battendo di un posto il precedente arrivo alla Whitbread di Auckland del 1977. CREDITO FOTO: OGR2023/ Team Neptune/ Gagner avec Parkinson

Evrika FR (07) ha appena doppiato Capo Reinga navigando a 5,9 nodi e dovrebbe arrivare sabato pomeriggio.

Galiana WithSecure FI (06) e Outlaw AU (08) proseguono la loro battaglia senza esclusione di colpi, mentre doppiano Capo Regina. Al momento in cui scriviamo, Outlaw precede Galiana WithSecure di sole 5 miglia nautiche.

"Outlaw all'orizzonte davanti a noi. Li vediamo gettare le cassette degli attrezzi di lato?". ha twittato Galiana WithSecure

White Shadow ESP (17) è rimasto intrappolato in un buco di vento e ha rallentato a 1,1 nm, ma è sempre ottimista.

"Poche centinaia di miglia ci separano dall'arrivo. Nulla in confronto alle oltre 7k miglia già percorse. Sensazioni contrastanti". Ha twittato White Shadow.

L'Explorer AU (28), che all'inizio della settimana si era vantato del clima caldo, sembra aver cambiato idea.

"Ripreso il normale servizio nell'Oceano Meridionale. Sicuramente niente bikini sul ponte superiore oggi", ha twittato Explorer.

Sterna SA (42) è lieta di essersi lasciata alle spalle i suoi guai e di essere tornata in pista.

“Finally some good sailing! 35knts of downwind bliss. Steering fix holding up well. Not anticipating any further issues (touch wood).” Tweeted Sterna.

The OGR race office is located in The Kiosk, Jellicoe Harbour at Wynyard Quarter, Wynyard Marina where official programs and some official OGR merchandise and posters are available.

Per celebrare il 50° anniversario della prima Whitbread, l'OGR ospiterà una Whitbread Reunion l'11 gennaio, dalle 18.00 alle 20.00, ad Auckland. Tutti i veterani della Whitbread e della Volvo Race sono invitati, ma devono registrarsi presso l'OGR.

Per ulteriori informazioni, contattare jac@oceangloberace.com.

Il peschereccio Ted Ashby, patrimonio del Museo Marittimo della Nuova Zelanda, è disponibile per una navigazione speciale alla partenza della Tappa 3. Seguite l'iconica flotta mentre salpa per Punta del Este, in Uruguay. Per maggiori informazioni, cliccare sul seguente link

La Ocean Globe Race (OGR) è una regata retrò con equipaggio completo nello spirito della Whitbread Round the World Race del 1973, in occasione del 50° anniversario dell'evento originale. Con partenza dall'Ocean Village Marina di MDL, Southampton UK, il 10 settembre 2023, l'OGR è uno sprint di 27.000 miglia intorno al globo diviso in quattro tappe, che comprende l'Oceano Meridionale e i tre grandi promontori.

La flotta è suddivisa in tre classi per un totale di 14 iscritti. Le tappe comprendono Città del Capo in Sudafrica, Auckland in Nuova Zelanda e Punta del Este in Uruguay, prima di tornare nel Regno Unito nell'aprile 2024.

www.oceangloberace.com

In copertina L'esprit d'équipe che vira, poi vira ancora, e ancora verso il traguardo - tornando di nuovo nelle acque di Auckland! Credito:OGR2023/Aida Valceanu