Roma, 12 aprile 2023 - Assomarinas, l’Associazione Italiana Porti Turistici aderente a Confindustria Nautica e a Federturismo Confindustria, anche in vista delle prossime iniziative del “Tavolo dell’Economia del Mare” di Confindustria, lancia un appello al Governo e alle Regioni per un “New Deal” per le imprese portuali turistiche che consenta loro di adeguarsi alla ripresa del turismo nautico.
“La pianificazione costiera regionale rappresenta l’elemento cardine del futuro sviluppo della portualità turistica italiana, congiuntamente alla pianificazione portuale operata dalle autorità di sistema che regolano i porti commerciali, in cui nuovi spazi per la nautica da diporto possono essere recuperati” - afferma il Presidente Roberto Perocchio.
Tale programmazione deve essere però prudente e tener conto del fatto che molte imprese portuali turistiche nello scorso decennio sono fallite e sono ancora molte le strutture che hanno bisogno di essere recuperate e rilanciate: un' operazione che a fronte di un eccesso di offerta non si rivela semplice da realizzare. Il numero di nuove immatricolazioni nautiche sul mercato nazionale è ancora basso, solo 242 nel 2021, sono state 20.000 le imbarcazioni cancellate dai registri nazionali nel periodo di declino del settore e se poi si fa riferimento alla crescita del numero di superyacht in costruzione occorre rammentare che a livello mondiale le unità di questo tipo entrate nel mercato internazionale nel 2022 sono state solo 174, numero dal quale peraltro vanno sottratte circa 50 demolizioni.
Pertanto la pianificazione dei punti di ormeggio per grandi navi da diporto necessita solo di piccoli incrementi percentuali in relazione alle unità superiori ai 24 metri. Per un pieno rilancio degli investimenti nella portualità turistica italiana occorrono ancora chiare prese di posizione governative, come richiesto anche da Confindustria Nautica: una disciplina concessoria specifica, che integri l’attuale DPR 509/97 ed in particolare l’art. 10 per la rimodulazione delle concessioni esistenti, una quantificazione dei canoni demaniali che riconduca il settore al precedente DM 343/98 che teneva conto dei tempi morti di realizzazione e restauro di una struttura portuale turistica e un provvedimento normativo di saldo e stralcio che consenta di concludere i lunghi contenziosi ancora in corso in materia di canoni non predeterminati sorti dopo l’introduzione dei nuovi canoni della legge 296/2006, commi 251 e 252.
Le strutture per l’ormeggio delle unità nautiche da diporto vanno, inoltre, ricondotte ad una classificazione catastale E1 per le loro caratteristiche di impianti di pubblico interesse che alimentano l’economia del territorio su cui insistono. Troppi porti turistici sono ancora strangolati dalle procedure di approvazione e svolgimento dei dragaggi, nonostante le quantità di sedimenti trattate siano irrisorie e pulite e meritino una disciplina di immediata semplificazione. Inoltre, nell’ambito del PNRR - conclude Perocchio - vanno riservati espressamente maggiori fondi agli investimenti caratteristici delle nostre imprese portuali turistiche: il rafforzamento delle dighe foranee e dei frangiflutti galleggianti per far fronte ai cambiamenti climatici, la sostituzione dei pontili ed il potenziamento degli impianti elettrici, la copertura delle aree comuni con pannelli fotovoltaici, l’ammodernamento delle attrezzature per l’assistenza alle imbarcazioni e il potenziamento delle connessioni telematiche.”
© Copyright 2011-2024 - Nautica Report - Reg. Tribunale di Roma n.314 - 27-12-2013 - Editore Carlo Alessandrelli - Un marchio Wave Promotion srls - P.Iva: 12411241008
Ti Potrebbe Interessare Anche
“Tra Legno e Acqua”, aperte le iscrizioni alla decima edizione del Convegno nazionale...
L’annuale Convegno nazionale sulle imbarcazioni d’epoca e storiche raggiunge il traguardo delle dieci edizioni. Per celebrare l’importante...
Assonat: annullato l'incremento ISTAT del 25,15% sulle concessioni demaniali marittime...
ASSONAT-Confcommercio esprime grande soddisfazione nell'annunciare che il TAR del Lazio, con la sentenza n.13/2025 pubblicata il 2-01-2025, ha accolto...
Marina di Loano. un 2024 in una costante ricerca dell'eccellenza
Nuovi servizi, nuove strutture e una costante ricerca dell'eccellenza: il 2024 di Marina di Loano. Dodici mesi molto intensi in termini di idee, progettualità...
Confindustria Nautica ricorda Paolo Vitelli
Confindustria Nautica esprime profondo cordoglio per la tragica e prematura scomparsa di Paolo Vitelli, imprenditore illuminato e figura cardine dell’industria...
Perchè raccontare il mare è importante
Il 29 dicembre 2015 accettai con entusiasmo l’invito di Marco Valle, Direttore di “Destra.it”, la rivista online che dà voce alle...
Marinedi al boot di Düsseldorf 2025: nuove visioni per i porti turistici del futuro...
Dal 18 al 26 gennaio 2025, Marinedi sarà presente al Boot di Düsseldorf, la più grande fiera nautica indoor d’Europa. Il Gruppo,...
Il Salone Nautico Internazionale di Genova ottiene la certificazione SO20121 per...
IL RICONOSCIMENTO, CONSEGNATO A ROMA DA RINA SERVICES, SEGUE ALLA CERTIFICAZIONE GIA’ OTTENUTA A SETTEMBRE A GENOVA PER LA PROGETTAZIONE SOSTENIBILE...
Inaugurata a Napoli la mostra itinerante su Agostino Straulino
È stata inaugurata a Napoli, città cara all’ammiraglio Straulino, la mostra itinerante “Agostino Straulino. Marinaio, ufficiale,...
Confindustria Nautica: i risultati, le sfide e le politiche per la Blue Economy al...
DATI SETTORE: IL 2024 VEDRÀ UNA NORMALIZZAZIONE DELLA CRESCITA DEL SETTORE NAUTICO CON UNA PIÙ EVIDENTE DIFFERENZIAZIONE DELLE DINAMICHE...