Ocean Globe Race: vincitori e vinti della Tappa 4 della McIntyre OGR

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Ocean Globe Race: vincitori e vinti della Tappa 4 della McIntyre OGR

L'ex vincitore della Whitbread Round the World Race L'Esprit d'équipe FR (85) si aggiudica il primo posto in IRC nella Tappa 4 della Ocean Globe Race.

OGR News

20/03/2024 08:00

Quindici giorni frustranti per la flotta.

I francesi guidano la classifica con L'Esprit d'équipe FR (85) primo in IRC. Pen Duick VI FR (14) è primo in tempo reale. I primi due raggiungono i traffici mentre gli altri arrancano!
Dopo due settimane di regate a nord lungo le coste del Brasile, le condizioni lente e difficili si rivelano frustranti. La flotta di 13 persone si è divisa in tre gruppi.
Dissalatori, frigoriferi, vele da sbattimento e pesca occupano gli equipaggi.
Statistiche della regata: quasi il 30% dei velisti delle OGR sono donne!

L'ex vincitore della Whitbread Round the World Race L'Esprit d'équipe FR (85) si aggiudica il primo posto in IRC nella Tappa 4 della Ocean Globe Race. La tre volte partecipante alla Whitbread, con lo skipper Lionel Regnier e il supporto di LES SABLES D'OLONNE, la sua città natale, sta finalmente mostrando ciò di cui è capace e si sta imponendo accanto a un'altra leggenda francese, Pen Duick VI FR (14), che è in testa alla classifica in linea d'onore - per poco! Un doppio colpo per i francesi.

Sono state due settimane di regate lente e impegnative lungo la costa brasiliana per l'intera flotta, ma la decisione di L'Esprit d'équipe di prendere la rotta più orientale sta dando i suoi frutti, per ora. E l'equipaggio è chiaramente felice di essere finalmente in testa alla flotta.

"Dopo due settimane di regate, L'Esprit d'équipe è in testa. Una seconda giovinezza per questa barca piena di storia", ha twittato L'Esprit d'équipe.

Caldo e sudore a bordo di L'Esprit d'équipe, ma ne vale la pena quando si è in testa in IRC Credit: OGR2023/ L'Esprit d'équipe

A ovest, a sole cinque miglia nautiche da L'Esprit d'équipe, si trova Pen Duick VI FR (14). Marie Tabarly e il suo equipaggio di Pen Duick VI hanno conquistato la vittoria in linea a Punta del Este, quindi non è un titolo che cede facilmente. Tabarly ha spiegato come considera la regata fino ad oggi:

"In effetti, una regata in 4 tappe è un po' come una gara di equitazione. La prima tappa, la discesa dell'Atlantico. Equivale alla gara di dressage. Finezza, rigore. Niente adrenalina o grandi pericoli, ma molta precisione e tecnica. La seconda e la terza tappa, il grande Sud. Il Cross Country. Dove si galoppa come pazzi a 550 metri al minuto, saltando enormi ostacoli fissi, dove la fiducia tra cavaliere e cavallo è fondamentale. Adrenalinico, l'evento è lungo, intenso e pericoloso.

Infine, l'ultimo evento, il salto ad ostacoli. Ostacoli mobili che possono cadere, per testare la freschezza, il rispetto e la concentrazione del cavallo dopo gli altri due eventi. Per noi è la risalita dell'Atlantico, con tutte le sue insidie e dopo 7 mesi di mare. Davvero piena di insidie: Cabo Frio, il fronte freddo atlantico, i Doldrum, l'anticiclone delle Azzorre, il Golfo di Biscaglia. L'aria è calda, le vele usurate, i loro campi di utilizzo sono quindi diversi. Anche i ragazzi sono stanchi. Da tenere in considerazione nelle decisioni".

MARIE TABARLY, SKIPPER DI PEN DUICK VI.

Il primo ufficiale di Pen Duick VI, Tom Napper, impegnato a garantire il primo posto in linea d'onore! Credito:OGR2023/Pen Duick VI

L'equipaggio di Pen Duick VI, l'amato ketch bermudiano di 73 piedi, era ansioso di tornare in acqua e di ricominciare la sua battaglia personale contro Translated 9 ITL (09), che considera la sua nemesi in acqua. Translated 9, uno Swan 65, precedentemente noto come ADC Accutrac quando partecipava alla Whitbread del 1977, si è ritirato dalla Tappa 3 dopo essersi fermato alle Isole Falkland per le riparazioni necessarie in seguito alla scoperta di danni allo scafo. Attualmente si trovano al 3° posto in IRC per la tappa 4 e al 5° posto in line honours, un risultato che vorranno certamente migliorare: un altro yacht che non ama non essere al top!

Tutto sorridente e felice di essere tornato in mare, l'equipaggio di Translated 9 sta lottando per riconquistare il primo posto nella quarta tappa.

Lo Swan 53 francese Triana FR (66), comandato da Jean d'Arthuys, si trova al primo posto provvisorio nella classifica IRC combinata, ma dall'inizio della Tappa 4 sta lottando e cade continuamente in buchi di vento. Una delle barche più piccole della flotta, è attualmente 10° in IRC e in linea d'onore!!! Per l'equipaggio di Triana, che ha impressionato tutti con le sue prestazioni nelle tappe precedenti, l'attuale lentezza dei progressi è difficile da digerire. Al momento in cui scriviamo, Triana si trovava a sole 5 miglia davanti a White Shadow ES (17) e a sole 15 miglia davanti a Explorer AU (28), l'ultima barca della flotta: non sono abituati a stare in un posto così!

"Non è facile, sono 5 o 6 giorni che non abbiamo vento. Comincia a sembrare lunga, quindi è una battaglia psicologica. Ma dobbiamo essere pazienti e far funzionare la barca con il vento che abbiamo. Il vento cambia sempre direzione e forza, quindi è molto, molto difficile".

JEAN D'ARTHUYS, SKIPPER DI TRIANA.

Lo skipper Jean d'Arthuys ha fatto sapere che lui e il suo equipaggio non si sono divertiti a rimanere bloccati e hanno trovato difficile fare uno sforzo così enorme per ottenere solo 50 miglia nautiche di progresso in 24 ore. Ascolta qui il resoconto di Jean d'Arthuys sulle sue frustrazioni QUI

Ma con un tempo così incerto, le cose possono cambiare rapidamente e nulla è certo per i francesi. Solo pochi giorni fa, i finlandesi erano in testa sia alla classifica di linea che a quella IRC. Galiana WithSecure FI (06), uno Swan 55 e lo yacht più vecchio della flotta, era in testa alla classifica IRC, mentre l'ex partecipante alla Whitbread Spirit of Helsinki FR (71) era in testa alla classifica in linea, ma il loro successo è durato poco. Conosciamo tutti il detto della grassa signora...............

Mai un momento di noia a bordo di Galiana WithSecure con Anton sull'albero di mezzana che controlla il generatore di vento Credit:OGR2023/Galiana WithSecure.

"Deja vu dalla prima tappa. Ieri pensavo che finalmente fossimo entrati nei traffici con una brezza da NE rigida e stabile. No, TWD 330, 10kn, in movimento:)" ha riferito Galiana WithSecure.

Nel frattempo, Spirit of Helsinki ci ha tenuti informati sulle sue buffonate di pesca mentre lottava per prendere il vento e rimanere in cima alla classifica.

"Dove sono gli alisei? Argh... Abbiamo combattuto con un marlin bianco di circa 80 libbre, il marlin ha vinto:( Il mulinello fumava... Sogno la quinta tappa:)", ha dichiarato Spirit of Helsinki.

Hanno anche riferito: "Oggi abbiamo perso il frigorifero! Completamente".

I venti volubili hanno fatto sì che l'intera flotta progredisse molto lentamente dall'inizio della regata, il 5 marzo, con una media di circa 118 miglia nautiche al giorno! E con l'assenza di correnti da sud-est la flotta è ora divisa in tre gruppi. Con più buchi di una rete da pesca, sono state le scelte tattiche a produrre i guadagni minimi indispensabili per la regata. Maiden UK (03), in testa nella prima settimana, ha perso terreno ed è ora terzo in classifica. Ma ha avuto problemi più grandi della sua classifica, con una potenziale crisi idrica. Con il generatore e l'inverter fuori uso a soli 3 giorni dall'inizio della regata, il dissalatore non funzionava. Una situazione preoccupante, non solo per uno yacht che si sta avviando verso la bonaccia, ma anche per il fatto che si affidano principalmente al cibo liofilizzato, che richiede acqua.

Vuyi e Rachel rimettono in funzione il generatore e l'inverter su Maiden Credit: OGR2023/Maiden

A una settimana dalla partenza, lo skipper ha comunicato all'OGR di avere a disposizione una sola settimana di acqua, con oltre 5.000 miglia da percorrere. Le opzioni discusse includevano una penalità di 48 ore per l'apertura del dissalatore manuale di emergenza o la ricezione di acqua da SPIRIT OF HELSINKI, che li avrebbe fatti uscire dalla classifica per la quarta tappa. Fortunatamente, il giorno successivo ha piovuto e ha riempito i loro serbatoi.

Poi, dopo molte comunicazioni radio e consigli ricevuti dal resto della flotta, una settimana di duro lavoro ha permesso all'equipaggio di rimettere in funzione il generatore. Ora chiedono che smetta di piovere! Ma dopo aver rimesso in funzione la meccanica della Maiden, si torna a scuola.

"La navigazione celeste è attualmente di gran moda su Maiden! Una frenesia costante intorno al banco di navigazione, molti studenti stanno diventando maestri:)" ha twittato Maiden.

Neptune FR (56) ed Evrika Fr (07) hanno optato per l'opzione più occidentale della flotta. Sebbene i progressi siano dolorosamente lenti, riescono comunque a godersi ogni prezioso momento in mare.

"Sessione dal parrucchiere per alcuni, aperitivo di San Patrizio al tramonto, è bello stare insieme in questa bella atmosfera", ha twittato Neptune.

Anche Outlaw AU (08) e Sterna SA (42) sono entrambe affette da frigoriferi o congelatori rotti, il che significa che i mangiatori di carne a bordo sono stati costretti a darsi da fare! E potrebbero non avere fame per un po'.

Il funzionamento del frigorifero di Sterna sembra un po' fuori uso. Speriamo che siano bravi a pescare? Credito: OGR2023/Sterna

"Il congelatore della cambusa di Outlaw ha deciso di rimanere senza gas! Metà della nostra carne congelata è lì dentro. È iniziata la gara per cucinarla e mangiarla prima che si rovini", ha detto Outlaw.

"Chi ha bisogno di un congelatore o di un frigorifero quando la sopravvivenza è assicurata principalmente dal ventilatore? Si può anche fare il vento con quello??;-)", ha twittato Sterna.

Nel frattempo, White Shadow ES (17), Sterna SA (42) ed Explorer AU (28) sono in coda alla flotta. Ma, con una progressione così lenta, solo 600 miglia nautiche separano la flotta dal leader e dai fanalini di coda. La prossima settimana sarà molto impegnativa dal punto di vista mentale per i velisti che devono ancora sopportare la depressione.

Qualunque cosa faccia galleggiare la vostra barca! Lo skipper Mark Sinclair, mentre lava le noci di cocco!!! Credito: OGR2023/Explorer

E per gli amanti dei numeri, abbiamo alcune statistiche delle OGR! E sono davvero interessanti! Il dato più impressionante è che quasi il 30% dei 243 velisti delle OGR sono donne, un ottimo inizio per un evento inaugurale in un'area tradizionalmente dominata dagli uomini. Un progresso, con ancora molto da fare e la regata ideale per farlo.

Con cinque barche francesi nella flotta, non sorprende che ci siano 110 velisti francesi. Le due barche finlandesi fanno salire a 38 il numero dei finlandesi partecipanti. Alle OGR si sono uniti velisti di 26 nazionalità diverse, tra cui giapponesi, afghani, olandesi, irlandesi, canadesi, antigua, belgi e cechi.

Ora sono 137 i velisti che possono vantarsi di aver doppiato Capo Horn e, alla fine della Tappa 4, saranno 81 i coraggiosi che si vanteranno di essere diventati CIRCUMNAVIGATORI!

STATISTICHE DELLA REGATA

Numero di velisti che parteciperanno all'OGR: 243
Numero di donne: 71
Numero di francesi: 110
Numero di finlandesi: 38
Numero di britannici: 22
Numero di nazionalità: 26
Nuovi Cape Horner: 137
Giro del mondo: 81
Il marinaio più giovane - 17 anni
Il velista più anziano: 73 anni

Come parte del Bando di Regata delle OGR, ogni yacht ha pesato i propri rifiuti all'arrivo in porto.

Ecco le cifre medie dei rifiuti in ogni scalo!

Plastica - 224,5 KG
Metallo - 161,5 KG
Carta - 38,5 KG
Vetro - 83,5 KG
Carta - 8KG
Riciclaggio misto - 248 KG
Non riciclaggio - 80 KG

Totale - 844 KG

Se siete interessati a diventare una statistica dell'OGR 2027, non è mai stato così facile e attualmente ci sono almeno 10 squadre in attesa di partecipare alla seconda edizione dell'OGR. Attualmente sono in vendita sette yacht dell'OGR. Tra questi Translated 9 Swan 65, il Baltic 55 Outlaw, White Shadow uno Swan 57, Sterna uno Swan 53, l'attuale leader IRC L'Esprit d'équipe e Godspeed uno Swan 51. Almeno quattro dell'attuale flotta, tra cui EXPLORER, hanno in programma di ripetere l'impresa nel 2027. (Per chi fosse interessato a esplorare i dettagli delle barche, il nostro canale YouTube offre una serie di tour delle barche #OGR2023, come i due video qui sotto). )

Ora non vi resta che scegliere il vostro yacht, ingaggiare il vostro equipaggio, mettere in valigia la vostra canna da pesca e ci vediamo sulla linea di partenza dell'OGR 2027!!!

Sì, potresti essere tu! White Shadow in azione alla partenza della regata di Città del Capo. Credito:OGR2023/Marco Ausderau

Segui la regata sul tracker delle OGR QUI! I primi yacht dovrebbero tagliare il traguardo del Royal Yacht Squadron intorno al 9/10 aprile. Una volta tagliato il traguardo, la flotta attraccherà al Trinity Landing, a West Cowes, per il tradizionale ricevimento con champagne e il benvenuto da parte di familiari e amici.

Weekly onboard photo review for this week :)

La Ocean Globe Race (OGR) è una regata retrò con equipaggio completo nello spirito della Whitbread Round the World Race del 1973, in occasione del 50° anniversario dell'evento originale. Con partenza dall'Ocean Village Marina di MDL, Southampton UK, il 10 settembre 2023, l'OGR è uno sprint di 27.000 miglia intorno al globo diviso in quattro tappe, che comprende l'Oceano Meridionale e i tre grandi promontori.

La flotta è suddivisa in tre classi per un totale di 14 iscritti. Le tappe comprendono Città del Capo in Sudafrica, Auckland in Nuova Zelanda e Punta del Este in Uruguay, prima di tornare nel Regno Unito nell'aprile 2024.

www.oceangloberace.com

In copertina L'Esprit d'équipe, ex vincitore di Pane Bianco (ora in vendita), è determinato a mostrare ciò che è in grado di fare partendo da Punta del Este il 5 marzo. Credito: Aïda Valceanu/ OGR2023

Testo e foto dal sito ufficiale traduzione @Nautica Report