Ocean Globe Race: prima settimana problematica per la McIntyre OGR

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Ocean Globe Race: prima settimana problematica per la McIntyre OGR

Segnalazioni di danni e manutenzioni da parte di tutta la flotta. Il più grave è stato subito dallo Swan Evrika di 65 piedi alla partenza

Ocean Globe Race Press

11/03/2024 17:00

Gli equipaggi affrontano la realtà di una lunga e difficile navigazione verso nord.

Dopo il drammatico inizio della Tappa 4 della McIntyre OGR, i velisti hanno dovuto affrontare un vento contrario incostante che ha sparpagliato la flotta e ha fatto avanzare lentamente la costa brasiliana.
Sono state presentate opzioni di rotta molto diverse: i prossimi giorni riveleranno la scelta giusta!
Evrika FR (07), Maiden UK (03), Sterna SFA (42) e Spirit of Helsinki FI (71) hanno subito danni e rotture a bordo.

Dopo quello che può essere descritto come un inizio frenetico della Tappa 4 del McIntyre Ocean Globe a Punta del Este il 5 marzo, le cose non sono diventate più facili per la flotta OGR. I 13 yacht d'epoca in regata intorno al mondo per celebrare il 50° anniversario della Whitbread Race sono stati riportati alla realtà con un botto di bolina dopo la lunga sosta al sole a Punta del Este, in Uruguay.

Pia è chiaramente orgogliosa delle sue capacità di pesca a bordo dello yacht finlandese Galiana WithSecure. Credito: OGR2023/Galiana WithSecure

A pochi minuti dalla partenza, con 15, 25 nodi di vento da sud-ovest e una mareggiata di 3-4 metri, Pen Duick VI ha subito un uomo in mare, recuperato in un paio di minuti. Evrika FR (07) e Triana FR (66) si sono scontrate e il bompresso di Evrika ha colpito una boa di navigazione, mentre Explorer AU (28) si è avvicinato troppo a un segnale di controllo a babordo - Tutto questo prima che alcuni equipaggi cedessero al temuto mal di mare a causa di un mare agitato e disordinato, mentre altri soffrivano di sintomi influenzali.

La situazione non è diventata più facile per i 137 velisti in gara verso il traguardo di Cowes Royal Yacht Squadron, a oltre 6500 miglia nautiche a nord. Dopo i primi cinque giorni di regata, la flotta si trovava a sole 560 miglia sulla linea lossodromica, ma distribuite a 560 miglia di distanza l'una dall'altra. 110 MIGLIA AL GIORNO VERSO IL TRAGUARDO NON SONO UNA PARTENZA VELOCE. Non essendoci forti alisei da sud-est all'orizzonte, sembra che i frustranti venti contrari e le condizioni di navigazione molto locali continueranno per la prossima settimana, creando sicuramente vincitori e vinti. La flotta potrebbe avere un brusco risveglio in questa tappa finale. Non per il mare grosso o le tempeste, ma per le tattiche intelligenti e la pazienza necessaria per andare avanti in queste condizioni di bolina, mutevoli e imprevedibili.

DOPO CINQUE GIORNI DI REGATA LA FLOTTA DELLE OGR è attualmente divisa a 560 miglia di distanza in linea d'aria verso la RHUMB LINE, quando sono trascorse solo 560 miglia dalla partenza lungo la RHUMB LINE! Pensateci un attimo e PEN DUICK VI si sta ancora dirigendo verso le 101 miglia. INCREDIBILE DA VEDERE... #OGR2023

Queste condizioni hanno già creato alcune decisioni di rotta molto interessanti. Pen Duick VI FR (14), Translated 9 ITL (09), Neptune FR (56) e Outlaw AU (08) hanno tutti preso una rotta verso est, mentre un secondo gruppo guidato da Maiden UK (03) e Triana FR (66) ha scelto di rimanere nell'entroterra e più vicino alla linea lossodromica. I prossimi giorni diranno chi ha fatto la scelta giusta. Non c'è un sistema di vento dominante che renda ovvia la scelta e si prospetta una bolina a breve termine, il che significa acqua sui ponti e in basso per l'equipaggio stanco che si sta riadattando a vivere a 30 gradi.

Sono arrivate segnalazioni di danni e manutenzioni da parte di tutta la flotta. Il più grave è stato subito dal bellissimo Swan Evrika di 65 piedi alla partenza della regata, dopo una collisione con il leader IRC Triana FR (66), che ha provocato l'urto con una boa.

Lo skipper Dominique Dubois ha riferito che:

"Il pulpito e il bompresso sono "fuori uso" e dobbiamo tagliarli per fissare la prua. Ieri sera (8) alle 3h30UTC, il tubo dell'avvolgifiocco (sul quale abbiamo rilevato anche una crepa) si è rotto improvvisamente con 25 nodi di vento! Siamo stati costretti a mettere lo Yankee a terra sul ponte e ora navighiamo solo con la vela di prua. Stiamo cercando di trovare una soluzione per risolvere il problema, ma questo tipo di lavori può essere fatto solo durante il prossimo periodo di calma. Tutti sono al sicuro a bordo".

DOMINIQUE DUBOIS, SKIPPER DI EVRIKA.

C'è ancora molto lavoro da fare a bordo di Evrika, ma nonostante questo la nave è al passo con la flotta. Credito: OGR2023/Evrika

È impressionante che abbiano poi comunicato di aver riparato l'avvolgifiocco e di essere al passo con la flotta!

"Vittoria: Avvolgifiocco riparato! Rispedito prontamente. Finalmente plana a oltre 7 nodi. Ora dobbiamo trovare una soluzione per l'asimmetrico....".

MESSAGGIO RICEVUTO DA TEAM EVRIKA IL 10 MARZO 2024.

Maiden è stata in testa alla flotta fin dall'inizio della regata, ma è appena scivolata di una posizione rispetto agli acerrimi rivali di Spirit of Helsinki e ha segnalato alcuni problemi a bordo.

"Nuovo record per questa tappa! Come si è rotto rapidamente l'inverter, niente più acqua calda, forno o fornelli! Qualcuno vuole una barretta proteica di compleanno al posto della torta?", ha riferito Maiden. Speriamo che abbiano messo in valigia il fornello da campeggio, perché il cibo liofilizzato che richiede acqua bollente è il loro menu principale.

L'equipaggio della Maiden e la marinaia afghana Najiba celebrano la Giornata internazionale della donna con un messaggio speciale di sostegno alle donne dell'Afghanistan.

"Donne e ragazze dell'Afghanistan, siamo con voi e al vostro fianco. Pane, lavoro, libertà #IWD2024" Credito:OGR2023/Maiden

Anche lo Swan 651 finlandese Spirit of Helsinki, che ha optato per una rotta intermedia, ha raccontato di aver avuto alcuni problemi a bordo, tra cui la perdita del Windex, che sembrava molto meno importante del fatto che avessero catturato un Dorado! La mancanza di Windex non ha influito sulle loro prestazioni e sono primi in classifica al momento in cui scriviamo.

Mai un momento di noia a bordo, mentre Hilla aggiusta le vele sotto il sole cocente. Credito: OGR2023/Spirit of Helsinki

Il leader dell'IRC, Triana FR (66), non si è goduto l'inizio della Tappa 4, nonostante la sua buona posizione, anche se, come molti altri nella flotta, le cose sembrano migliorare.

"Dopo 56 ore di inferno, ora siamo in paradiso, con lo spinnaker a 15 nodi" ha twittato Triana - speriamo che le cose rimangano così!

Nonostante il 60° compleanno dello skipper di White Shadow ESP (17) Jean-Christophe Petit, era ovvio che non tutti i membri dell'equipaggio si stessero godendo i primi giorni in mare.

"Vento contro, onda contro, pioggia costante, 20 gradi di inclinazione... cazzo" ha twittato White Shadow.

Ma questo non è un equipaggio che si può tenere a lungo con le mani in mano...... giorni successivi le cose andavano meglio.

"È tornato il sole! Il ponte è coperto di attrezzature bagnate che si asciugano. Gli automatismi degli zombie del maltempo sono stati debellati da un'umanità che scalda il cuore. Good vibes", ha twittato White Shadow, evidentemente dopo aver mangiato un po' della torta di compleanno di JC.

Per un po' sono stati scontrosi, ma White Shadow è tornato a sorridere in tempo per il compleanno dello skipper Credit: OGR2023/White Shadow

Anche lo Swan 53 sudafricano Sterna (42) ha comunicato che il suo frigorifero è fuori uso e ha poi twittato.

"Attualmente si naviga solo in regime di Stay Sail. L'inferitura del genoa ha iniziato a uscire dalla carreggiata, per cui è stato necessario un avvolgimento. Vang e paterazzo ora si sganciano e si pressurizzano simultaneamente" ha twittato Sterna. Ma questo è un equipaggio abituato ad affrontare le avversità in mare, quindi i problemi con l'inferitura del Genoa non dovrebbero essere un problema!

La prossima settimana sarà un banco di prova per la flotta, non solo dal punto di vista fisico ma anche mentale. Con più di 6.000 miglia nautiche da percorrere, non è mai finita finché non canta la LADY GRASSA! - I velisti dovranno affrontare settimane di navigazione difficili e frustranti, ma sanno anche che si tratta dell'ultima tappa della loro avventura. A bordo degli yacht caldi, la temperatura sale fino a 30°, ci saranno sentimenti contrastanti. Barche stanche ed equipaggi emozionati in condizioni difficili: di certo non ci sarà da annoiarsi.

Seguite la regata sul tracker delle OGR QUI! I primi yacht dovrebbero tagliare il traguardo del Royal Yacht Squadron intorno al 9/10 aprile. Una volta tagliato il traguardo, la flotta attraccherà al Trinity Landing, a West Cowes, per il tradizionale ricevimento con champagne e il benvenuto da parte di familiari e amici.

La Ocean Globe Race (OGR) è una regata retrò con equipaggio completo nello spirito della Whitbread Round the World Race del 1973, in occasione del 50° anniversario dell'evento originale. Con partenza dall'Ocean Village Marina di MDL, Southampton UK, il 10 settembre 2023, l'OGR è uno sprint di 27.000 miglia intorno al globo diviso in quattro tappe, che comprende l'Oceano Meridionale e i tre grandi promontori.

La flotta è suddivisa in tre classi per un totale di 14 iscritti. Le tappe comprendono Città del Capo in Sudafrica, Auckland in Nuova Zelanda e Punta del Este in Uruguay, prima di tornare nel Regno Unito nell'aprile 2024.

www.oceangloberace.com

Testo e foto dal sito ufficiale, traduzione @ Nautica Report

In copertina Incident moment captured at the Leg 4 start. Evrika's bowsprit spears into the navigation buoy. Credit: Matias Capizzano