37^ America's Cup: solidi allenamenti a Barcellona e Cagliari
Dopo una settimana incerta lunedì si è tornati al lavoro per INEOS Britannia, NYYC American Magic e Luna Rossa Prada Pirelli.
Dopo una settimana incerta lunedì si è tornati al lavoro per INEOS Britannia, NYYC American Magic e Luna Rossa Prada Pirelli.
Dopo una settimana di stop/start per i team europei, che hanno lottato contro le intemperie più di quanto avrebbero voluto, lunedì a Barcellona e Cagliari si è tornati al lavoro per INEOS Britannia, NYYC American Magic e Luna Rossa Prada Pirelli.
In Sardegna è stato un altro caso di attracco anticipato per prendere la brezza del mattino: sia il LEQ12 che l'AC40 sono usciti nella Baia degli Angeli alle 8 del mattino con un equipaggio rinnovato. Marco Gradoni ha raggiunto Jimmy Spithill sull'AC40, mentre Francesco Bruni e Ruggero Tita hanno preso il comando dell'LEQ12.
© Ivo Rovira / America's Cup
Con l'anemometro che superava a malapena i 10 nodi, questa è stata una giornata in cui l'AC40, più leggero, ha mostrato la sua potenza nelle prepartenze e su sette prove, sei sono state a favore dell'AC40 e persino di Stevens nell'ultima partenza.
Impressionante la performance nel box di partenza di Spithill e Gradoni, che avevano un piano di gioco e l'hanno rispettato, non temendo di orzare in modo aggressivo quando si trovavano sottovento e più che capaci di fare la "danza del monoscafo in foiling" per tornare sulla linea con le picchiate a velocità micidiale e le finte di posizione.
© Ivo Rovira / America's Cup
La comunicazione è un aspetto su cui tutti stanno lavorando intensamente al momento e Phillippe Presti, Racing Coach di Luna Rossa, lo ha detto: "Abbiamo fatto un buon debriefing ieri, soprattutto sulla comunicazione e sul modo di impostare la strategia di pre-partenza, che è molto specifica per queste barche, soprattutto con aria leggera, e oggi sono molto contento di aver ascoltato le comunicazioni, molto belle e spero che ci sia più brezza per le prossime sessioni."
© Ivo Rovira / America's Cup
Parlando dei benefici dell'allenamento con due barche, nonostante l'ovvio vantaggio di velocità in bolina del LEQ12, Philippe ha aggiunto: "Beh, è abbastanza vicino, voglio dire che con le partenze anticipate non è necessario avere prestazioni vicine per fare qualcosa di molto interessante, perché è qualcosa che è molto difficile da modellare nel simulatore è il 'gas' - l'effetto dell'aria cattiva - e penso che sia molto buono avere due barche con prestazioni simili in modo da poterlo visualizzare e quindi avere una buona partenza nonostante il gas della barca davanti a te, quindi un ottimo apprendimento."
Ugo Fonollá / Coppa America
A Barcellona è stata una giornata movimentata per NYYC American Magic, che ha avuto un paio di ore difficili con numerose avarie, ma come ha descritto accuratamente il giornalista nautico e analista di ricognizione Justin Chisholm, le parole d'ordine degli americani oggi sono state "pazienza e perseveranza".
È evidente che "Patriot", l'AC75 progettato dal team di Auckland, fatica ad affrontare le onde di Barcellona, con uno scafo dal volume profondo che viene facilmente risucchiato da dislocatori allineati con foil anedrali che mostrano certamente la loro età. Tuttavia, una volta trovata un'acqua più piatta, l'AC75 è un'arma assoluta e, con il passare del pomeriggio, le prestazioni sono salite alle stelle.
Ugo Fonollá / Coppa America
A causa di una brutta caduta, Paul Goodison è sceso dalla barca per precauzione, riportando una forte distorsione al polso - fortunatamente niente di più - e Luca Calabrese è intervenuto al fianco di Tom Slingsby.
Descrivendo la situazione, Tom ha poi dichiarato: "È semplice, abbiamo perso il timone, ci siamo alzati un po' troppo, abbiamo sbandato troppo e queste barche sono molto facili da navigare se lo sbandamento è nullo o se sei un paio di gradi sottovento, o anche un paio sottovento, ma non appena si arriva a 5° da una parte il timone vuole mollare molto facilmente e noi abbiamo preso una raffica e un'onda cattiva e lo sbandamento è stato sbagliato e il timone è stato perso e poi c'è stata una grande picchiata. Goody (Paul Goodison) è dovuto rientrare, si è slogato il polso in quell'incidente e da quello che ho sentito è tutto a posto, è solo una piccola distorsione, ma questo significa che non ha potuto fare il resto della sessione. Il resto di noi ha preso qualche botta, ma siamo stati bene, tutti a posto, ma purtroppo Goody ha preso una bella botta".
Ugo Fonollá / Coppa America
Tom ha anche dato un po' di colore alla giornata dicendo: "Al Patriot non piace l'urto, è abbastanza ovvio con il fondo piatto di questa barca e senza il trambusto, ogni volta che tocchi giù c'è molta resistenza, molta superficie, quindi in acqua piatta questa barca eccelle e anche i foil - un foil a T è molto più bello nelle onde e questi foil a Y sono abbastanza buoni quando c'è acqua piatta, quindi sì, alla fine abbiamo trovato acqua più piatta vicino alla riva e siamo rimasti lì per la maggior parte del tempo".
Gli americani sono rimasti in acqua per poco meno di cinque ore e mezza, prezioso tempo di allenamento invernale in vista del disimpegno dell'AC75 e del passaggio del team all'allenamento e allo sviluppo dell'AC40 a due barche nei prossimi giorni.
©Paul Todd/AMERICA'S CUP
INEOS Britannia, nel frattempo, ha portato un ulteriore tocco di vela ad alto numero di ottani con i suoi due AC40 che hanno fatto il giro dell'area del campo di regata dell'America's Cup, iniziando ad aumentare l'intensità del match-race e del pre-partenza e incoraggiando i suoi velisti del team Youth & Women, con Hannah Mills e Nick Robins che hanno avuto la possibilità di salire sull'AC40.
Quando sono iniziate le regate su percorsi virtuali, Dylan Fletcher-Scott e Ben Cornish hanno timonato l'AC40 "Athena", mentre Ben Ainslie e Giles Scott si sono occupati del nuovissimo AC40 "Sienna".
Con il team di ricognizione che ha registrato differenze di velocità minime durante tutta la sessione, sia sui percorsi cronometrati sia sul campo di regata, è stato interessante notare che nel match-racing è stata "Athena" a vincere entrambe le prove. Come abbiamo visto altrove con tutte le squadre, ci sono posti in palio nell'AC75 e tutti iniziano a essere ultra-competitivi per cercare di conquistare un posto. I britannici non sono da meno in questo senso.
©Paul Todd/AMERICA'S CUP
Parlando dopo, Dylan Fletcher-Scott ha riassunto accuratamente la giornata dicendo: "Ad essere onesti, la differenza tra le barche è molto, molto, piccola. Oggi è stato bello fare un po' di speed-work e lavorare su alcune cose e, come avete visto, le barche sono state molto omogenee per tutto il giorno".
Alla domanda su quali squadre INEOS Britannia temeva nel match-racing, Dylan ha commentato: "Sono sicuro che i team sono tutti molto forti. Penso che siamo molto fortunati ad avere un gruppo di individui così talentuosi e ovviamente Ben (Ainslie) e Giles (Scott) hanno una grande esperienza in questo settore. È bello far girare i 40 e provare alcune cose, quindi penso che tutti si siano divertiti e che si impegneranno sempre di più".
Le previsioni per il resto della settimana in tutto il Mediterraneo parlano di condizioni marginali, quindi i meteorologi saranno impegnati nella ricerca di finestre meteorologiche. Restate sintonizzati. (Magnus Wheatley)
On-Water Recon Report - NYYC American Magic: pazienza e perseveranza sono state le due parole d'ordine della giornata di cinque ore in acqua di NYYC American Magic, che ha visto la prima metà della sessione funestata da una serie di problemi tecnici con il suo AC75 "Patriot" di seconda generazione. Il team ha trascorso le prime due ore e mezza in modalità stop/start, con molto più tempo trascorso in testa al vento per effettuare le riparazioni piuttosto che sui foil.
La pazienza e la perseveranza del sailing team sono state però premiate con una seconda parte della sessione molto più produttiva, in cui "Patriot" sembrava essere tornato quasi a pieno regime.
Il team è uscito alle 8.50 di questa mattina e alle 9.10 aveva già armato e varato la barca. L'uscita è stata ritardata su consiglio degli esperti meteo del team, che volevano dare alla brezza da sud-ovest prevista la possibilità di svilupparsi correttamente. Dopo aver attraccato alle 1200, il team ha issato la randa MN7 e la vela di prua J1.5-2 all'interno dell'ingresso del porto alle 1220 e la barca è uscita dal porto pochi minuti dopo.
Un primo rimorchio a causa della brezza di 6-7 nodi ha portato a un volo di 10 minuti che è terminato quando la barca ha virato sottovento e ha navigato fuori dalla nuova banda di vento di 10 nodi in arrivo da 260 gradi. Il volo successivo è terminato bruscamente dopo cinque minuti, quando l'elevatore del timone ha rotto la superficie sottovento a babordo, facendo cadere bruscamente la poppa e facendo andare la barca in picchiata contro un'onda prima di emergere nell'altra strambata con gli strumenti del vento penzolanti dal bompresso.
Il timoniere di sinistra Paul Goodison ha lasciato la barca per una distorsione al polso ed è stato sostituito da Lucas Calabrese per il resto della giornata. Ci sono stati molti altri voli brevi e lunghe pause per le riparazioni, tra cui quella che sembrava essere la sostituzione di uno o entrambi i martinetti idraulici utilizzati per controllare il traslatore della randa.
Poi, al termine di una sosta di 15 minuti nell'acqua piatta presso l'imboccatura del porto, un'unità rettangolare piatta è stata consegnata dallo yacht alla barca inseguitrice. Dopo questa operazione, la barca è sembrata trasformata e l'equipaggio è stato in grado di completare lunghi giri di bolina e sottovento in freestyle e di effettuare virate e strambate in foiling apparentemente con facilità. Tuttavia, non è stato tutto perfetto, poiché nella seconda metà della giornata si sono verificati alcuni splash down "touch and go".
Il tempo è stato chiamato poco prima delle 1700 e la barca è tornata in banchina alle 1723. Un'altra sessione di vela è prevista per domani, martedì 23 gennaio.
Rapporto di ricognizione in acqua - Luna Rossa Prada Pirelli: il team italiano ha tirato fuori il suo AC40 (bianco) alle 7:30 e il suo LEQ12 (rosso) alle 7:55, ha calzato gli alberi e ha fatto il grufolo rispettivamente alle 7:45 e alle 8:10. Come nei giorni precedenti, entrambe le ali della barca sono state posizionate in modo da poter essere utilizzate in modo corretto. Come nei giorni precedenti, entrambe le ali della barca rossa erano dotate di due GoPro ciascuna. La modifica precedentemente rilevata sull'ala01 e sull'elevatore del timone è stata confermata dalla 51a dichiarazione del team. Rispetto ai giorni precedenti, il timoniere e i trimmer si sono scambiati le barche prima di attraccare alle 9.15. Nella baia, le previsioni erano simili a quelle del giorno precedente: vento più leggero del previsto, acqua piatta e 8-10 nodi da 305°. Considerando la brezza, M1-2 è stato accoppiato a J1-1 sul rosso e M1 OD a J1 OD sul bianco.
Al momento dell'autopartenza del bianco, le GoPro sono state attivate sulle vele del rosso, prima di essere rimorchiate a babordo e allontanarsi poco dopo. Entrambe le imbarcazioni hanno iniziato a navigare su un percorso virtuale mentre venivano impostate le boe.
Dopo due partenze individuali, rosso e bianco hanno testato il percorso percorrendo una tappa di bolina e una di sottovento. Il primo prestart ufficiale è stato osservato alle 10:05 con il bianco a sinistra e il rosso a dritta. Entrambi gli yacht hanno navigato verso il fondo del box in basso a destra prima di virare. Il bianco ha condotto la partenza, mentre il rosso è sembrato partire 2-3 secondi dopo, virando subito. Entrambe le barche hanno navigato per metà della tappa prima di allontanarsi per mantenere le pratiche di partenza.
La pressione sembra spostarsi leggermente a destra e diminuire a 7-9kn 320°. Prima della seconda partenza, il LEQ12 si è staccato dai foil dopo un JK non riuscito. È seguito un auto-take-off e il secondo prestart è stato vivace con il bianco a sinistra e il rosso a dritta. Entrambe le barche sono partite in tempo, con il bianco più avanti. Durante la bolina, il bianco sembra schiacciare il rosso con un modo alto, costringendolo a virare.
Il terzo prestart si è svolto in modo simile al secondo, con entrambe le barche in fondo a destra e che hanno virato verso la linea. Il rosso ha inseguito il bianco e ha virato proprio sulla linea di partenza. Durante il quarto, la brezza sembra improvvisamente diminuire, ed entrambe le barche si staccano dai foil mentre si dirigono verso l'alto. È diventata una gara di resistenza, con il bianco che è riuscito a rialzarsi sui foil più velocemente del rosso, vincendo questa partenza con 25 secondi di vantaggio.
La barca rossa è stata quindi rimorchiata e il quinto prestart ha avuto luogo con, ancora una volta, il bianco a babordo e il rosso a tribordo. Il bianco era quasi in ritardo per l'ingresso, ma è riuscito comunque a fare un'altra partenza battendo la barca rossa che è caduta dai foil dopo una manovra. La brezza era ancora marginale con 6-8kn da 320°.
Alla sesta partenza, il rosso era a sinistra e il bianco a dritta. Ancora una volta, per il LEQ12 la brezza sembra non essere sufficiente per rimanere sui foil, consegnando la vittoria di pre-partenza al bianco. Entrambe le barche hanno decelerato e le cime di traino sono state passate dalle Chase Boats per una pausa più lunga di 20 minuti in attesa di qualche soffio proficuo.
Una volta che il vento è sembrato riprendere leggermente, entrambe le barche sono state rimorchiate e hanno navigato con angoli simili sia di bolina che di sottovento, impegnandosi di tanto in tanto a coprire la manovra dell'avversario. La maggiore manovrabilità del bianco durante le virate e le strambate si rivela certamente un vantaggio rispetto alle più lunghe transizioni su due tavole del rosso. Tuttavia, sui rettilinei più lunghi, l'LEQ12 è sembrato decisamente più veloce dell'AC40.
Quando finalmente la brezza è tornata a salire, il rosso e il bianco si sono diretti rapidamente verso il gate di sottovento. Per la settima partenza, il rosso era a sinistra e il bianco a dritta. Entrambe le barche sono partite in orario, con il bianco più vicino all'estremità della barca comitato e il rosso più vicino al pin che ha virato per dividersi. Nel corso della regata, si sono verificati diversi cambi di posizione, con il bianco in testa al primo incrocio, il rosso al secondo e infine il bianco al terzo. La regata è stata poi annullata a causa dell'arrivo di un traghetto e la giornata si è conclusa per la LEQ12 con circa 95 minuti di foiling e circa 36 virate e 39 strambate [Michele Melis AC Recon].
On-Water Recon Report - INEOS Britannia: il Team INEOS Britannia ha fatto uscire i suoi due AC40, Athena(a) e Sienna(b), rispettivamente alle 08.30 e alle 10.00 del mattino. Entrambe le barche sono state completate in configurazione one-design. Alle 08.55 Athena(a) è stata messa in acqua con la gru, mentre Sienna(b) è stata mandata in acqua quasi due ore dopo. Il team ha attraccato alle 11.35, come previsto.
Le rande one-design e i J2 sono stati issati all'uscita dal porto, rispettivamente alle 11.40 e alle 11.45. Alle 11:50 è iniziato l'allenamento con ogni AC40 che ha navigato da solo, effettuando alcune virate e strambate di riscaldamento con una brezza marginale di 5-6 nodi da sud-ovest.
Alle 12:30 c'è stata una prima pausa in cui Hannah Mills, che timonava a dritta dell'AC40(b), è stata sostituita da Ben Ainslie. Dalle 12:30 alle 13:30 l'intensità del vento è diminuita notevolmente ed entrambe le barche non sono riuscite a decollare senza l'assistenza di un traino. Durante quest'ora non si è navigato molto.
Finalmente, alle 13:45, il previsto vento da sud-ovest è entrato in azione, con una media di 12-14 nodi, e l'allenamento è ripreso. I J2 sono stati sostituiti dai J3 su entrambe le barche, e poi entrambi gli AC40 sono partiti per i test di velocità. Sono stati effettuati un lungo downwind e un lungo upwind.
La parità tra le due barche è stata notevole, sia in bolina che in discesa. Non è stato possibile individuare differenze specifiche nel bilanciamento della barca, nel trimmaggio delle vele o nella messa a punto della barca.
Dopo questo test di velocità, alle 14.55, una volta tornati nell'area del campo di regata, c'è stata una nuova pausa di mezz'ora durante la quale è stata effettuata la sostituzione delle batterie. Prima di chiudere la giornata, dopo tre giri di riscaldamento e alcune prove di pre-partenza, sono state disputate due regate virtuali di bolina-vento di due giri, utilizzando boe e limiti virtuali. Entrambi i match race sono stati vinti dagli AC40(a). C'è stata una terza partenza, ma la regata è stata abbandonata alla boa di bolina, quando entrambe le barche hanno continuato a navigare di bolina verso il porto.
Entrambi gli AC40 sono entrati in porto alle 17:05. Le vele sono state ammainate pochi minuti dopo e il team ha attraccato alle 17.25. Team IB prevede di riprendere il programma di allenamento con due barche domani, con una sessione mattutina. Sebastian Peri Brusa - Recon su INEOS Britannia
Testo tratto dal sito ufficiale e tradotto da @Nautic Report
In copertina foto © Ivo Rovira / America's Cup
Ti Potrebbe Interessare Anche
Giancarlo Pedote: ritrovare il ritmo e abituarsi a tornare in mare aperto
Dopo un lungo periodo invernale in cantiere per la messa appunto e la sistemazione di alcuni dettagli, Giancarlo Pedote è pronto a tornare in Oceano...
J/70 Cup, Petite Terrible-Adria Ferries pronto al rientro nella classe di cui è...
Cala Galera, 26 aprile 2024 - E' tutto pronto a Cala Galera per l'inizio della J/70 Cup, circuito previsto su quattro eventi riservato agli specialisti...
Fraglia Vela Malcesine: la 69F Cup pronta per il GP 1 sul Garda
Malcesine (Lago di Garda) - Otto team internazionali sono riuniti alla Fraglia Vela Malcesine per il GP d'apertura della 69F Cup: i primi punti della...
Ocean Globe Race: Galiana WithSecure e Evrika completano la Mcintyre OGR
- Galiana WithSecure FI (06) ed Evrika FR (07) hanno finalmente concluso la McIntyre Ocean Globe Race dopo essere rimasti fermi in una buca di vento a...
IBSA | Transat CIC: due giorni al via del Class40 IBSA. Alberto Bona ''Regata difficile...
Lorient, 26 aprile 2024 – Con la parata dei Class40 e degli IMOCA e con la cerimonia di apertura del villaggio si è ufficialmente avviata,...
Ocean Globe Race: Triana e White Shadow terminano la McIntyre Ocean Globe Race a...
- Triana FR (66), la più piccola partecipante all'OGR che ha sfiorato la vittoria, e White Shadow ESP (17), con l'equipaggio da grande festa, hanno...
The Ocean Race Europe torna a Genova
Quello tra la nostra città e The Ocean Race è un rapporto che si rafforza con la prossima edizione della gara Europe, portando una flotta...
37^ America's Cup: i quattro team che hanno presentato i loro AC75
Con l'avvicinarsi della 37a America's Cup, l'intensità sale e, con i quattro team che hanno presentato i loro AC75, è evidente che sono state...
37^ America's Cup: Magic e America si sfidano a Barcellona
Rimanendo fedeli al loro percorso di sviluppo, i NYYC American Magic hanno dato vita a un altro spettacolo ad alta intensità in una giornata di...