L’azienda F.I.A.R.T. (Fabbriche Italiane per l’Applicazione di Resine Termoindurenti, denominata Fiart Mare dal 1987 in seguito alla separazione delle attività della holding, la Fiart Cantieri Italiani, dall’attività nautica) fu fondata dal Cavaliere del Lavoro Ing. Ruggiero di Luggo nel gennaio del 1960 realizzando la prima imbarcazione in vetroresina d’Europa, una piccola lancia di tre metri e sessanta chiamata Conchita.

Ed è proprio la Conchita che quest’anno sarà  esposta dal 18 al 26 febbraio 2016 all' interno dell'area culturale del Nauticsud nel padiglione Caboto.
 

Conchita

Fiart Mare vanta l’orgoglio di essere l’unica azienda nel panorama nautico italiano ad aver completato 52 anni di attività continuativa e ad aver partecipato a tutte le edizioni del Salone Nautico Internazionale di Genova così come a tutte le edizioni del Nautic Sud.

Nello stand Fiart Mare saranno esposti il Fiart 44 Genius e il Seawalker 33 entrofuoribordo (esiste anche una versione fuoribordo)

Due imbarcazioni di grande successo del cantiere partenopeo che hanno rilanciato l’immagine di Fiart Mare in Italia e all’estero.
 

Fiart 44 Genius

Basti pensare che il 44 è stato venduto in Turchia come tender per un mega yacht e il 33 pluri venduto in tutto il mondo è stato anche scelto dallo sceicco dell’Oman come tender per la sua ultima nave ed in particolare ne sono state imbarcate 2 unità realizzate in una versione esclusiva disegnata per l’armatore.

D è sempre la strategia di “customizzazione” è il punto forte dell’azienda Fiart Mare che in un mercato sempre più raffinato punta alla soddisfazione delle esigenze di ogni cliente
 

Fiart  Seawalker 33 

Sulla scia di una scelta di soddisfazione delle esigenze delle richieste di mercato nasce nel 2016 un nuovo modello in casa Fiart, il 52, al fine di proporre una barca  fruibile con tutte le condizioni climatiche, perché un Fiart va usato 365 giorni l’anno!

L’elemento abitativo forse più caratterizzante del nuovo Fiart è determinato dalla presenza, in coperta, di un ambiente centrale non solo protetto dall’hard top di cui è dotata l’imbarcazione, ma anche totalmente chiudibile grazie a una splendida vetrata in cristallo e acciaio presente verso poppa, che ne consente la climatizzazione. Un valore aggiunto di grande rilevanza perché rende l’imbarcazione, sportiva e solare per definizione, diviene adatta e pienamente godibile anche se utilizzata con climi diversi da quelli mediterranei, più freddi o più caldi.
 

Fiart 52

Per gli appassionati dei bagni di mare e di sole, il Fiart 52 resta comunque la barca ideale, in virtù della presenza di due prendisole, rispettivamente a prua e a poppa, della grande plancia poppiera, abbattibile in acqua, vero trait d’union col mare, della passerella a scomparsa che lascia libero tutto lo spazio a poppa, e non ultimo, per la disponibilità di un ampio tender, in relazione alle dimensioni dell’imbarcazione, stivabile in un hangar dedicato e facilmente movimentabile.

Per quel che concerne gli interni, il sottocoperta dell’imbarcazione ha un layout articolato su tre cabine e due bagni, oltre alla cabina marinaio ubicata a prua, con il quadrato centrale destinato ad accogliere la cucina. Fiart nomina ufficialmente cabina vip quella di prua, luminosa e ampia in altezza, facendo divenire quella di poppa una owner a tutto baglio! La terza cabina, posizionata per madiere, ha anch’essa il letto matrimoniale, stavolta acquartierato alla paratia di sinistra. Su richiesta, in luogo della citata cucina interna, può essere concesso maggiore spazio alla terza cabina e anche un bagno dedicato, il terzo. Questo perché l’interior designer della Fiart 52 – un interprete di grandi capacità qual è Francesco Guida – in coperta ha previsto una seconda cucina, molto funzionale e ben allestita, che da sola può assolvere egregiamente alle necessità degli ospiti presenti a bordo.
 

Le particolari geometrie della carena, totalmente nuova ma frutto di quasi 60 anni di esperienza Fiart, sono state appositamente studiate per sfruttare tutte le potenzialità delle trasmissioni Volvo Penta IPS di cui è dotata la barca: essa raggiunge 37 nodi con 2 motori IPS 800 da 600HP, garantendo un seakeeping ottimale.

L’Azienda si ritrova oggi su posizioni di primissimo piano nel mercato italiano ed europeo,grazie ad una strategia di investimenti continui in tecnologie, nuovi modelli e professionalità,tesa a consolidare questo primato.

Tutti i progetti nascono dalla Divisione Progetti Fiart Mare, composta da un team di professionisti, mediante l’impiego di software di modellazione 3D e l’impiego di avanzate tecniche di FEA (finite element analysis) .

La divisione R&D studia l’applicazione e l’utilizzo di materiali sempre all’avanguardia.Tutte le imbarcazioni Fiart Mare sono realizzate con la tecnologia dell’infusione in stampo aperto.

Una fase del processo

Fiart Mare a partire dal 2003 è stata tra i precursori nella messa a punto del processo dell’infusione ed oggi vanta la realizzazione di tutti gli elementi che compongono l’imbarcazione con questa tecnologia. (scafo, coperta e controstampata interna); l’Azienda Partenopea ha messo in funzione un impianto di realizzazione del vuoto della lunghezza di 200 ml. che garantisce una depressione di 0,98 atm. e che consente la formatura contemporanea, tramite infusione, su 6 stampi contemporaneamente.

Questo processo consente di avere dei prodotti con caratteristiche meccaniche superiori e pesi contenuti,migliorando inoltre la salubrità degli ambienti di lavoro, grazie alla riduzione delle emissioni di stirene.

Inoltre, l’utilizzo di tale processo elimina i rischi di delaminazione e osmosi.

www.fiart.com