Il Marina di Vieste è sito sul lembo estremo del promontorio del Gargano e si trova ai piedi di un delizioso borgo medievale, centro storico della cittadina pugliese.

Il Marina gode di una posizione strategica: da Vieste è possibile raggiungere con facilità ed in poco tempo le isole Tremiti, le coste greche, albanesi e quelle montenegrine. Costituisce inoltre un'ottima base di partenza per chi vuole scoprire la terra garganica. 

Vieste - Foto da DEPOSITPHOTOS

In grado di accogliere più di 200 imbarcazioni fino ai 60 metri di lunghezza, il Marina di Vieste è un approdo sicuro e confortevole. 

Vieste, spesso denominata “Perla del Gargano”, è costellata da vastissime spiagge sabbiose di notevole bellezza e, per la qualità delle sue acque limpide, è stata più volte insignita della bandiera blu dalla Foundation for Environmental Education.

Marina di Vieste

Numerose gole, baie e grotte che si estendono tra Punta di San Francesco e Punta di Santa Croce, rendono il panorama irresistibile per turisti in arrivo da ogni angolo del mondo. 

COORDINATE 

MARINA DI VIESTE

41°53’26” N

16°10’50” E

www.marinadivieste.it

Il Gruppo Marinedi è leader nel mercato italiano ed europeo per lo sviluppo e la gestione di Marina. Nato alla fine del 2012, è oggi il primo network di Marina nel Mediterraneo, con 6.000 posti barca in 14 porti operativi. Gestendo direttamente, o in partecipazione con Enti locali e privati, strutture portuali dedicate al turismo nautico, Marinedi amplia servizi e potenzialità di strutture portuali già presenti sul territorio e sviluppa, inoltre, progetti per la creazione di nuove strutture, favorendo l’incremento del turismo nautico. La filosofia “un marchio, uno standard”. Tutti i Marina del Gruppo sono garantiti dall’eccellenza del marchio Marinedi: con servizi dedicati, tariffe d’ormeggio certe, management e personale altamente qualificato. In ogni Marina del Gruppo viene soddisfatta ogni esigenza del diportista, onde garantire un soggiorno confortevole ed un’indimenticabile esperienza.

In copertina foto di Beppe di Marzio