Il promontorio di Capo Figari è una Riserva naturale Regionale, in Sardegna, di particolare rilevanza naturalistica ed ambientale, a cui si accede a piedi.
Atttraverso il percorso si arriva alla bellissima spiaggia di Cala Moresca, inserita in una piccola baia e circondata da una stupenda pineta.
Golfo Aranci e Capo Figari - Foto da DEPOSITPHOTOS
Il promontorio calcareo di Capo Figari è meta oggi di interessanti escursioni, sia via mare che via terra: a piedi, in bicicletta o a cavallo.
Alcune spiagge del Promontorio, nella parte settentrionale ancora selvaggia ed incontaminata, sono raggiungibili solo via mare (“Cala del Sonno”, “Cala Spada”, “Cala Fenice”).
Capo Figari
Come si arriva: da Golfo Aranci si attraversa il paese in direzione del Porto; arrivati all’ultimo incrocio prima dell’ingresso agli imbarchi, si prende a sinistra la direzione per Cala Moresca. Quindi, superato un passaggio a livello, si svolta a destra costeggiando la stazione ferroviaria e seguendo la strada parallela ai binari che passa sotto un cavalcavia e che, dopo meno di un chilometro, diventa sterrata e un po’ sconnessa.
Dopo un altro km circa, è segnalato un divieto d’accesso: si entra in un sottopassaggio sulla destra, per arrivare ad un ampio parcheggio. Da qui si prosegue a piedi fino alla graziosa Cala Moresca, il cui arenile si apre verso l’isolotto di Figarolo (alto 139 mt.), ricoperto di folta macchia mediterranea. Nella Cala si trovano in realtà due spiaggette separate da un piccolo promontorio.
Isola di Figarolo
Da Cala Moresca si prosegue oltre un cancello, superandolo sulla sinistra, per trovare poco dopo una sterrata sulla sinistra che in2,9 kmconduce sulla cima del promontorio (“Monte Ruiu”), dove sono visibili le rovine del faro o semaforo (qui, nel 1928, Guglielmo Marconi inaugurò un ponte radio con la Toscana).
Dalla sommità si gode uno splendido panorama che abbraccia a sud tutto il Golfo di Olbia fino all’isola di Tavolara e a nord le isolette di Soffi e Mortorio, fino alla Costa Smeralda. E’ un ottimo punto di osservazione per il “birdwatching”.
Capo Figari - Il Semaforo
Andando dritti si arriva a Punta Filasca, dove sono visibili diverse postazioni fortificate, residuati della Seconda Guerra Mondiale.
Prendendo invece il sentiero in discesa sulla sinistra, si arriva al piccolo vecchio cimitero detto “Degli Inglesi” o “Dei naufraghi di Cala Greca”, nascosto tra la macchia mediterranea, dove si trovano le tombe di numerosi marinai morti in vari naufragi nel corso degli anni, ed una lapide ricorda tra gli altri anche un marinaio inglese morto nel 1900.
Capo Figari - Dei naufraghi di Cala Greca
Proseguendo ancora si arriva a Cala Greca, un’altra splendida caletta rocciosa dal mare blu notte per l’immediata profondità delle sue acque.
I percorsi presenti nell'Area Naturale di Capo Figari e sull’Isola di Figarolo consentono di esplorare il territorio immergendosi nelle sue bellezze naturali e paesaggistiche: lungo i sentieri si possono ammirare (col binocolo!) diverse specie faunistiche, tra cui il Muflone (“Ovis Musimon”) e il Falco Pellegrino, ed una flora rigogliosa ricca di specie caratteristiche della zona, come i Ginepri secolari. Tra gli uccelli marini si possono avvistare il gabbiano, il cormorano e la Berta minore. Vi transitano il Corvo imperiale e la Poiana e a volte vi nidifica il Falco Pellegrino.
Capo Figari - Il muflone - Foto da DEPOSITPHOTOS
Durante il percorso, meglio se con l’ausilio di una guida ambientale-escursionistica, questa mostrerà le specie caratteristiche della macchia mediterranea, la fauna, la geologia, la storia della Riserva e del territorio.
Sull’Isola di Figarolo (alta sino a 139 mt. slm), che è raggiungibile via mare per la presenza di un attracco per piccole imbarcazioni, è presente una piccola spiaggia.
Isola di Figarolo
Al largo dell’isola, con l’ausilio di una guida subacquea esperta, è possibile visitare il piccolo relitto di un mercantile in legno affondato a metà del ‘900, ormai adattatosi perfettamente al paesaggio sottomarino.
COORDINATE
ISOLA DI FIGAROLO
40°58′49″N
9°38′36″E
In copertina Foto da DEPOSITPHOTOS
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