Le incantevoli isole dei Principi a Istanbul
Nove isole nel Mar di Marmara
Nove isole nel Mar di Marmara
Le isole dei Principi (in turco Prens Adalar) vengono chiamate dagli istanbulioti semplicemente “Adalar” (le isole) e sono nove.
Queste isole si trovano nel Mar di Marmara e formano il cosiddetto Arcipelago dei Principi, davanti alla costa asiatica di Istanbul.
Foto di vedat zorluer da Pixabay
Le nove isole sono:
Büyükada, con una superficie di 5,36 km²
Heybeliada con una superficie di 2,4 km²
Burgazada con una superficie di 1,5 km²
K?nal?ada, ossia “la Prima”, essendo la più vicina a Istanbul) con una superficie di 1,3 km²
Sedefada, con una superficie di 0,157 km²
Yass?ada, con una superficie di 0,05 km²
Sivriada, con una superficie di 0,05 km²
Ka??kada, Pita; il nome turco, che indica il “Cucchiaio”, deriva dalla sua forma) con una superficie di 0,006 km²
Tav?anada con una superficie di 0,004 km².
Le isole dei Principi viste dal satellite
Sono tanti gli “istanbulioti veri” che hanno la casa sulle isole, alcune delle eleganti dimore di stile Vittoriano del XIX sec.
Tra gli istanbulioti amanti e abitanti delle isole ci sono tanti ebrei, greci e armeni. Alcuni Istanbulioti ci vivono tutto l’anno, altri vanno per passare un pò di tempo per rilassarsi anche per qualche giorno o per lunghi periodi durante la stagione bella.
L’atmosfera delle isole è molto romantica, il tempo sembra si sia fermato, in quanto non ci sono le macchine e si gira con i calessi (fayton) variopinti sulle strade di pietre, tra le chiese di diverse confessioni e moschee sulla riva del mare dopo lo stress e caos cittadino. Io mi sono innamorata di queste meravigliose isole dalla prima volta che ho messo i miei piedi nudi sulle pietre tiepide delle loro vie antiche e incontaminate.
Le case stile Vittoriano e i calessi
Le isole dei Principi sono proprio stupende. Sorgono qui alcuni tra i più bei edifici coloniali del mondo: case di legno con terrazze e patio di un bianco gabbiano, circondate da bougainville e mimose che ballano al ritmo della brezza del Mar di Marmara. Anche Istanbul vista dalle isole è stupenda!
Le isole sono chiamate così perchè durante l’Impero Bizantino era qui che trascorrevano il loro esilio le altezze reali ed altri membri dell’alta nobiltà punite per qualche reato; un convento a Prinkipo fu prescelto per recludervi le imperatrici bizantine Irene, Eufrosina, Teofano, Zoe e Anna Dalassena, oltre a numerosi altri notabili, come gli ex imperatori deposti, come Michele I Rangabe e Romano IV Diogene. Tale tradizione proseguì anche sotto i sultani ottomani, che vi esiliarono membri delle proprie famiglie.
Una imperatrice bizantina
Le isole principali sono Buyukada, Heybeliada, Burgaz Adasi, Kinaliada. Le altre cinque sono più piccole e meno frequentate.
Buyukada è la più grande. In greco “Prinkipo”, in turco vuol dire “isola grande”. L’edificio del molo che vi dà il benvenuto attraccando all’isola è un bell’esempio dell’architettura ottomana neo classica.
Buyukada è perfetto anche come posticino di aperitivi, serviti con il pesce fresco, al tramonto al molo di Dilburnu con la vista di Istanbul, e per pranzo o una bella cenetta gustando il pesce fresco accompagnato da raki, visto che è molto facile da raggiungere tutto l’anno.
Buyukada
Da Buyukada i battelli tornano a Istanbul: a Sirkeci alle 20.30 e 21.30, a Bostanc? alle 23.30. D’estate puoi abbinare il bagno al mare con il giro in calesse sotto i pini tra le spiagge nascoste. Ci sono alberghi molto carini sull’isola quindi puoi trascorrere anche un paio di giorni in totale relax.
A Buyukada secondo un’antica credenza, i desideri si avverano se sali a piedi nudi nel punto più alto dell’isola, Aya Yorgi Kilisesi. (Chiesa di Hagia Yorgi)
Una strada di Buyukada
Come le altre dell’Arcipelago, Büyükada ha ospitato nel passato politici e letterati, re deposti, principi in esilio e monaci eremiti, diventando il fulcro di una vivace vita culturale. Il Museo delle Isole dei Principi che sta nella baia di Aya Nikola merita una visita.
Heybeliada è la seconda per dimensioni delle isole dei Principi. In greco “Halki”, in turco vuol dire “l’isola con sacco”. Merita visitare l’unica chiesa bizantina rimasta sull’isola, “Kamariotissa”, l’ultima chiesa costruita prima della conquista ottomana e la tomba di Edward Barton, il secondo ambasciatore inglese mandato all’isola dalla regina Elisabetta I. Le spiagge piccole di Heybeliada sono deliziose.
Heybeliada
Kinaliada è la più vicina a Istanbul delle Isole dei Principi, a circa 12 km di distanza. In greco “Proti”, in turco Kinaliada vuol dire “isola di henna” per via del colore che gli hanno dato le miniere di ferro e rame presenti sull’isola.
Questa è l’isola con meno foreste tra le Isole dei Principi. Era quella più utilizzata come luogo di confine durante l’Impero Bizantino. La persona più celebre tra gli esiliati qui era l’imperatore Diogene il IV.
Kinaliada
Burgazada, in greco “Antigoni” è la terza più grande delle Isole. Ha preso il nome dalla fortezza costruita da uno dei successori di Alessandro Magno, Demetrius I di Macedoni, in quanto la fortezza in greco è prygos.
Qui oltre le spiagge potete visitare il Monastero di Hagia Yorgi del 1728. Purtroppo l’isola di Burgaz ha perso 4 km2 di foreste nell’incendio del 2003, ora gli alberi stanno ricrescendo ma certo, non è come prima.
Burgazada
Le isole dei Principi sono abbastanza semplici da raggiungere in quanto dalle rive del Bosforo i traghetti effettuano varie partenze:: (il molo per le isole si chiama Adalar Iskelesi) da Sirkeci, Kad?köy, Kabatas, Bostanc? e Kartal verso le isole. Impiegano poco più di un’ora. Oppure in aliscafo da Kabatas, Sirkeci, Eminönü e Bostanc?.
Un’opzione è quella di fare un tour che vi fa visitare tutte le isole principali.
Foto di copertina da DEPOSITPHOTOS
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