Erie Canal ed il suo contributo al ''Mito Americano''
di Fabrizio Fattori
di Fabrizio Fattori
Le via d’acqua hanno da sempre costituito veicolo di comunicazione e conoscenza e conseguentemente di sviluppo economico, da qui l’importanza di ricavarne là dove la natura non avesse provveduto da sè.
Basta pensare ai canali di Suez e di Panama che hanno rivoluzionato la geopolitica di intere aree e l’economia di interi continenti.
Ma un canale artificiale in particolare ha contribuito largamente al successo economico e sociale di alcune città americane ed in particolare New York dotandola di una indiscutibile supremazia portuale: il canale Erie che con un percorso di oltre 580 km mette in comunicazione l’area dei grandi laghi americani con l’oceano Atlantico via Buffalo – Albany – (fiume Hudson) New York.
Definito oggi “Erie Canalway National Heritage Corridor” riveste oltre ad un’ indiscussa importanza storica una testimonianza dell’elevato livello espresso dall’ingegneria civile americana del XIX secolo. Già nel XVIII si avvertiva l’esigenza di agevolare le vie commerciali tra l’area dei grandi laghi e i porti costieri, cosa che in parte avvenne con interventi parziali.
Nel corso degli anni tale esigenza venne avvertita in modo sempre più pressante al punto che le perplessità tecniche e gli elevati aspetti economici relativi alla realizzazione dell’opera vennero superati e nel 1817 venne dato inizio ai lavori.
Largo 12 metri e poco profondo, dotato di molteplici chiuse in grado di compensare il dislivello di 180 metri tra i due estremi, il canale venne inaugurato nel 1825 intensificando enormemente le attività di trasporto commerciale, nel 1855, anno di più intensa attività, si arrivò a 33.000 spedizioni.
I battelli inizialmente venivano alati da cavalli e muli, ma con le dovute modifiche il canale venne reso agibile anche da battelli a vapore che abbatterono di molto i tempi di trasferimento. Anche il trasporto passeggeri, nell’ordine di decine di migliaia, si sviluppò enormemente offrendo massimo confort e relax nei non brevi viaggi.
L’inevitabile progresso dei trasporti ferroviari costituì solo una concorrenza parziale ed il canale continuò a trasportare quantità di merci ragguardevole ed ad un costo significativamente più contenuto. Dopo il 1918 il canale venne parzialmente integrato/ sostituito da un sistema più funzionale (NY State Barge Canal) perdendo in parte la sua vocazione.
Oggi costituisce un’attrazione turistica con percorsi valorizzati in termini naturalistici pur continuando a svolgere funzioni di trasporto passeggeri e merci su percorsi più limitati.
Fabrizio Fattori
In copertina Erie Canal | WTTW Chicago interactive.wttw.com/ten/modern-marvels/erie-canal
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