Vendée Globe: Simon sale al secondo posto e si avvicina al vantaggio di Dalin
Il velocissimo Simon si trova ora a meno di 22 miglia da Dalin, che guida il giro del mondo in solitario da sei giorni, ma le velocità rimangono abbastanza equilibrate tra i primi sei
Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) è stato premiato per il suo ritmo elettrico, conquistando il secondo posto nel Vendée Globe e avvicinandosi sempre di più al vantaggio di Charlie Dalin su MACIF Santé Prévoyance.
Il velocissimo Simon si trova ora a meno di 22 miglia da Dalin, che guida il giro del mondo in solitario da sei giorni, ma le velocità rimangono abbastanza equilibrate tra i primi sei, che continuano a registrare medie tra i 22 e i 24 nodi e a spremere tutto il possibile dalla depressione che si è creata da quando sono a nord di Rio.
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Il gruppo di testa continua a staccarsi dal gruppo che lo insegue, in un classico scenario in cui i ricchi diventano più ricchi, come ci si poteva aspettare dai velisti di punta che dispongono delle migliori e più recenti barche foiling, dei migliori budget e - in questo momento - delle migliori condizioni meteo possibili. Per certi versi la regata finora è stata atipica, con venti per lo più leggeri o moderati e nessuna grande tempesta, e quindi è stata una vetrina perfetta per i foiler veloci, come ha osservato questa mattina il 15° classificato Romain Attanasio (Fortinet-Best Western) con un elemento di gelosia nella voce: “Possiamo vedere chiaramente che purtroppo per le barche con i daggerboard è più difficile, oggi i foiler sono intoccabili in termini di velocità, vanno così veloci, e in generale tutto parte da davanti. Quattro anni fa abbiamo detto spesso “sì, i foiler e tutto il resto”, ma quattro anni fa lo scenario era completamente diverso. Forse succederà di nuovo in questa gara, che a un certo punto si riprenderà da dietro. E naturalmente quattro anni fa abbiamo sempre rimontato da dietro! Oggi è tutto in testa come al solito, e possiamo vedere che le velocità sono pazzesche, e quindi i distacchi sono completamente impazziti! È così, questo è un Vendée Globe per foiler”.
''Quattro anni fa abbiamo detto spesso “sì, i foiler e tutto il resto”, ma quattro anni fa lo scenario era completamente diverso.''
Romain Attanasio
FORTINET - BEST WESTERN
Le gare nella gara e lo sguardo al futuro
Detto questo, la densità della flotta, con 39 dei 40 partenti ancora sul campo di regata, significa che quasi tutti gli skipper hanno un obiettivo, un rivale con cui confrontarsi e la sensazione di essere in una gara Vendée Globe molto intensa. Le prime due barche a dritta, Jean Le Cam (Tout commence en Finistère-Armor Lux) e Louis Duc (Fives Groupe-Lantana Environnement) sono ancora a sole due miglia di distanza. Clarisse Crémer (L'Occitaine en Provence) e Justine Mettraux (TeamWork- Team Snef) sono a due miglia di distanza dal 12° e 13° posto. Ci sono solo 20 miglia tra il 32° classificato Guirec Soudée (Freelance), Ollie Heer (Tut gut) Fabrice Amedeo (Nexans Wewise), Manu Cousin (Coup de Pouce) al 35° posto.
GARA, 27 NOVEMBRE 2024: Foto inviata dalla barca VULNERABLE dello skipper Thomas Ruyant (FRA) durante la regata Vendee Globe del 27 novembre 2024. (Foto dello skipper Thomas Ruyant)
Il gioco lungo
Heer sta giocando la partita lunga alla sua prima Vendée Globe, frenando un po' le sue pulsioni competitive, navigando in modo costante, vicino alla linea lossodromica e prendendosi cura di se stesso e della sua barca: “Sta andando molto bene, sono abbastanza felice, mi sento bene. In effetti le ultime due settimane sono state abbastanza facili da navigare, quindi sono molto contento”.
Con tutte le grandi sfide ancora da affrontare, la sua prima volta in solitario nel grande sud, lo skipper svizzero spiega: “Prendo ogni giorno come viene, ogni giorno è un nuovo giorno, ma di sicuro il mio mental coaching in vista di questa regata mi aiuta a minimizzare il rischio di avere qualsiasi tipo di difficoltà mentale o di vacillamento.”
"Ho dovuto ricablare uno dei miei piloti automatici. L'alimentazione di tensione alla frizione del computer dell'autopilota si è guastata, quindi ho dovuto ricablare l'autopilota e quindi ho due piloti funzionanti”.
Le ultime due settimane sono state caratterizzate da venti piuttosto leggeri, che rimarranno tali anche nei prossimi giorni e stasera vedremo 15-17 o forse 18 nodi, prima di agganciare la prima bassa pressione diretta verso l'Oceano Meridionale. Continuerò a fare la mia regata, con calma e senza allontanarmi troppo dalla linea lossodromica.
Per essere onesti, non sto ancora usando la mia barca al massimo della potenza, è una regata lunga, non voglio rompere la barca e voglio essere in piena forma per affrontare l'Oceano del Sud. Quindi se stessi spingendo la barca al limite in questo momento sarebbe sbagliato, ma imparo sempre a navigare più velocemente con meno sforzo”.
Prendo ogni giorno come viene, ogni giorno è un giorno nuovo, ma sicuramente il mio allenamento mentale in vista di questa regata mi aiuta a ridurre al minimo il rischio di avere qualsiasi tipo di difficoltà mentale o di vacillamento”.
OliverHeerTut gut
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www.vendeeglobe.org
In copertina IL 27 NOVEMBRE 2024 : Foto inviata dal battello La Mie Caline durante la rotta a vela del Vendée Globe il 27 novembre 2024. (Foto dello skipper Arnaud Boissières)
Testoe foto dal sito ufficiale - Traduzione #nauticareport
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