Vendée Globe: Simon dice la sua
Simon, che per l'ultima volta ha condotto la regata sotto il Capo di Buona Speranza nella notte tra il 29 e il 30 novembre, si chiede questa mattina se i suoi due rivali più vicini potrebbero avere qualche danno alle vele.... È bello svegliarsi e rendersi conto di essere in testa.....
Così come alle 03:00 di ieri mattina era Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) a rompere il monopolio di Charlie Dalin, questa mattina è il più giovane corridore di Les Sables d'Olonne Seb Simon (Groupe Dubreuil) ad essere in testa.
E Simon, che per l'ultima volta ha condotto la regata sotto il Capo di Buona Speranza nella notte tra il 29 e il 30 novembre, si chiede questa mattina se i suoi due rivali più vicini potrebbero avere qualche danno alle vele....
"È bello svegliarsi e rendersi conto di essere in testa, prima ricevendo messaggi Whatsapp e poi aggiornando il grafico del tracker! È enorme, credo di aver avuto un po' di vento da dietro che mi ha permesso di recuperare i primi due, e poi credo di avere una traiettoria più stretta dei miei avversari, e sospetto che loro abbiano qualche piccolo problema alle vele, per aver fatto traiettorie così angolate, vedremo! Non credo che comunichino su questo! In ogni caso è un bene per il morale, è bello anche essere a dritta perché ora ho il mio foil e posso usare la mia barca al 100%”.
E aggiunge: "Mi sto divertendo molto, il mare si è calmato e anche le condizioni, quindi ora il vento è calato all'improvviso, ma è bello quando si ferma un po'! Temo il momento in cui mi ritroverò di nuovo a babordo, ovviamente, e vedrò gli inseguitori raggiungermi, potrebbe essere molto difficile mentalmente”.
"Per il momento c'è ancora un anticiclone tra noi, cercherò di godermi il momento, è incredibile essere di nuovo in testa al Vendée Globe ed è un piacere. Sono venuto qui per finire un Vendée Globe, oggi le mie ambizioni sono completamente diverse! Con la rottura di un foil sarà molto più complicato, ma sono ancora fiducioso, voglio crederci fino in fondo e oggi è la conferma che ho il mio posto in questo Vendée Globe!”.
È bello svegliarsi e rendersi conto di essere in testa.....
Sébastien Simon
Group Dubreuil
Per quanto Simon sia in testa questa mattina, il margine di meno di tre miglia tra il trio di testa è più simile a una missione di allenamento notturna fuori dal Pôle Finistère, il centro francese d'élite, che dall'altra parte del mondo dopo quasi sei settimane di regate.
In sincronia
Al 20° posto questa mattina, l'italiano Giancarlo Pedote (Prysmian) sta spingendo forte, facendo più di 20 nodi e sempre alla ricerca di qualsiasi possibilità di rientrare nel gruppo davanti a lui. Sembra molto più in sintonia con se stesso,
"Dopo 38 giorni di navigazione mi sento bene. Certo, sono stanco come tutti, ma tutto va bene, sono nel ritmo della regata e grazie anche ai miei ricordi della precedente Vendée Globe sto facendo un buon lavoro. Certo, la mia strategia alle Canarie non è stata molto buona e ne ho pagato il prezzo, ma spero che la gara si apra di nuovo per me e in ogni caso spero, sto spingendo e spingendo per essere pronto per la mia occasione, se il dio dell'Oceano del Sud vorrà darmene un'altra. E così Cape Leeuwin è alle mie spalle. L'Oceano Indiano è stato forte, non facile perché lo stato del mare era complicato con le onde alte con una frequenza breve. Quello che non è facile è andare veloci con i foil perché si accelera e ci si schianta sulle onde davanti a noi. È stato quindi un esercizio complicato trovare la migliore messa a punto. Ora dobbiamo stare davanti a questa bassa pressione per ottenere il massimo guadagno possibile e dopo la Tasmania sarà complicato a causa della posizione della dorsale che si troverà a sud della Nuova Zelanda”.
''Sospetto che abbiano qualche piccolo problema di vela, per aver fatto traiettorie così angolari, vedremo!''
SébastienSimon
Groupo Dubreuil
Non vede l'ora di avere l'indiano dietro di sé
Lo svizzero Ollie Heer (Tut gut) si conferma in forma smagliante, attenendosi ai limiti imposti dalla sua prima Vendée Globe per avere le migliori possibilità di concludere: "Mi sento bene, penso di gestire bene me stesso e la barca. Non è che stiamo calando di energia, la barca è in buone condizioni e non ci sono grossi problemi. Cosa avrei potuto fare un po' meglio? Difficile dirlo... spingere un po' di più? Ma questo comporta il rischio di danneggiare la barca. Quindi questa è l'unica cosa. Forse avrei potuto tenere delle vele più grandi e un po' più lunghe qua e là. Le condizioni sono state piuttosto brutali, ma credo di averle gestite abbastanza bene: sono in buone condizioni, mi sento ancora bene e la barca è in buona forma. Le condizioni non sono state facili, ma se si adatta il proprio stile di navigazione tutto è gestibile e bisogna solo cercare di rimanere fuori dall'occhio del ciclone. Spesso ho messo un massimo di 40 nodi, il che significa che potrei vederne 50. Ho davanti a me un paio di giorni di grande brezza, ma poi, subito dopo Capo Leeuwin, arriverà un fronte, ma dopo sembra tutto molto bello. L'altro aspetto è lo stato del mare. Negli ultimi cinque giorni ho avuto un'altezza media delle onde superiore ai sei metri, quindi la situazione si ridurrà e sarà piacevole. Non vedo l'ora di lasciare l'Oceano Indiano”.

GARA, 17 DICEMBRE 2024 : Foto inviata dalla barca L'Occitane en Provence durante la regata Vendee Globe del 17 dicembre 2024. (Foto dello skipper Clarisse Crémer)
''Cosa avrei potuto fare un po' meglio? Difficile dirlo... spingere un po' di più? Ma questo comporta il rischio di danneggiare la barca.''
Oliver Heer
Tut gut
TRACKER
www.vendeeglobe.org
In copertina 17 DICEMBRE 2024 : Foto inviata dal battello Groupe Dubreuil durante la rotta a vela del Vendée Globe il 17 dicembre 2024. (Foto dello skipper Sébastien Simon)
Testo e foto dal sito ufficiale - Traduzione #nauticareport
Ti Potrebbe Interessare Anche
Vendée Globe: un pensiero...
C'è un certo paradosso nel Vendée Globe ed è cambiato un po' con l'avvento dei nuovi foiler veloci. Si potrebbe sostenere, e non tutti...
Giancarlo Pedote conclude il Vendée Globe
Ieri martedì alle 08:34 UTC, dopo 85 giorni, 20 ore e 32 minuti in mare, Giancarlo Pedote ha tagliato il traguardo del Vendée Globe al largo...
Giancarlo Pedote, 22° nel Vendée Globe 2024
Dopo un'ultima notte fredda con venti leggeri nel Golfo di Biscaglia, l'italiano Giancarlo Pedote ha completato la sua seconda Vendée Globe consecutiva...
Conrad Colman, 21° nella Vendée Globe 2024
Conrad Colman, lo skipper kiwi della MS Amlin, ha completato oggi il suo secondo Vendée Globe tagliando il traguardo al largo di Les Sables d'Olonne...
Jean Le Cam, 20° nella Vendée Globe 2024
Il leggendario veterano francese delle regate oceaniche Jean Le Cam (Tout Commence en Finistère - Armor-lux) ha completato il suo quinto successo...
Campionato Invernale di Vela d’Altura del Golfo di Napoli, a Pappiciotto il Trofeo...
NAPOLI, 3 febbraio 2025 – In una bella giornata con vento da Nord-Ovest di intensità di 5 km/h e con raffiche fino a 28 km/h, si è...
Damien Seguin, 15° nella Vendée Globe 2024
Dopo 84 giorni, 20 ore e 31 minuti di regata, Damien Seguin ha tagliato il traguardo del suo secondo Vendée Globe consecutivo, in 15ª posizione....
Romain Attanasio, 14° nella Vendée Globe 2024
Per il carismatico 47enne skipper francese Romain Attanasio, concludere il giro del mondo in solitario della Vendée Globe sta diventando un'abitudine....
49° Invernale del Tigullio: Sease, Celestina 3 e Jeniale! in grande evidenza
Due giornate all'insegna del vento medio leggero, quarta e quinta prova nella seconda manche per le trentacinque imbarcazioni iscritte. Entra nel vivo...