Vendée Globe: le ultime miglia sono le più difficili
Beyou è ora molto vicino alle 100 miglia di vantaggio di questa mattina. Secondo un video inviato ieri pomeriggio, Goodchild stava iniziando a riparare la randa che è strappata da una parte all'altra della balumina
Il gruppo di testa in acqua sta affrontando il forte vento vicino al centro del sistema di bassa pressione, cercando di mantenere il più possibile le barche sotto controllo e di rientrare. Dopo lo strappo della randa di Sam Goodchild su Vulnerable, lo skipper britannico è rimasto su un angolo più aperto e sottovento e, come prevedibile, ha perso miglia rispetto a Jérémie Beyou (Charal).
Beyou è ora molto vicino alle 100 miglia di vantaggio di questa mattina. Secondo un video inviato ieri pomeriggio, Goodchild stava iniziando a riparare la randa che è strappata da una parte all'altra della balumina, ma non ci sono stati ulteriori aggiornamenti e continua a essere più lento di chi lo circonda.
Nico Lunven (HOLCIM PRB) sta avanzando bene e ha superato Paul Meilhat (Biotherm) per il sesto posto.
Stesso programma, tempi diversi
Ottocento miglia a ovest, il secondo gruppo ha condizioni molto più favorevoli e sta raggiungendo buone velocità, ma il suo obiettivo è quello di arrivare prima di una brutta bonaccia che li minaccia nel Golfo di Biscaglia, vicino all'arrivo. Nel decimo Vendée Benjamin Dutreux ha riferito questa mattina presto da bordo di Guyot Environnement: "Ho tra i 12 e i 15 nodi di vento, è un po' più leggero di quanto previsto dai documenti. Dovrebbe diventare più forte, in questo momento sta aumentando, quindi è fresco! Nei prossimi giorni dovremmo avere 15-25 nodi. Con il nostro gruppo cerchiamo di collegarci alla prossima depressione, da una depressione all'altra che dovrebbe permetterci di salire verso nord, con un bel po' di fasi di transizione per cui dovremo comunque starci dietro! Fino all'arrivo non sarà facile. Dobbiamo arrivare prima dell'ultima depressione, perché quella dietro è davvero grande! Spero che tutto il mio gruppetto finisca prima, di solito sui percorsi ci passa davanti. Ma sappiamo che spesso c'è un mondo di differenza tra le previsioni e la realtà”.
''Ora sono davanti a Boris, ho avuto l'impressione di sparare a un animale ferito, fa parte del gioco, ma non ho fatto molto per passarlo perché era lento con il suo fioretto. È sempre bello combattere con Clarisse, lei non si arrende e nemmeno io, quindi combattiamo bene e ci facciamo una bella risata, che ci aiuta ad andare avanti insieme.''
Benjamin Dutreux
GUYOT ENVIRONNEMENT - WATER FAMILY
Attraverso l'Equatore
Isabelle Joschke (MACSF) e Damien Seguin (Groupe Apicil) hanno attraversato l'Equatore nelle prime ore del mattino, Isa alle 0404 e Damien 1 ora e 33 minuti dopo.
Seguin parla dei Doldrum di questa mattina: “Non è così male, le condizioni non sono molto complicate per la navigazione, ma manca ancora un po' di vento! Attualmente mi trovo nella zona di convergenza tropicale, che per noi quest'anno significa essere molto a sud, il che è piuttosto raro, anche in questo periodo dell'anno. Non è facile muoversi velocemente, non ci sono necessariamente grandi burrasche, ma ci sono molte zone con venti molto casuali, è difficile navigare in linea retta, si va molto a zig zag e non stiamo facendo grandi medie, ma stiamo comunque andando avanti! Mi dico che ogni miglio guadagnato è un miglio in meno verso l'arrivo, e passo il tempo così, ma le giornate sono lunghe e fa molto caldo a bordo della barca, ed è dura! Faccio la doccia almeno due o tre volte al giorno per rinfrescarmi, è una bella sensazione, direttamente da secchiate di acqua di mare! Non è stato male per me negli ultimi giorni, prima ero con Alan e Jean ed è la prima volta dall'inizio di questa Vendée Globe che sono riuscito ad arrivare al lato giusto di un sistema meteo, senza vedere le porte chiudersi davanti a me, così ho cercato di lavorare duramente di bolina con il vento forte, per arrivare davanti a questa zona senza vento che si è creata proprio dietro di me, così sono riuscito a passare, ma sono riuscito a passare io e non gli altri due! Quindi sono stato molto contento!
''È chiaro che il mio Vendée Globe non è affatto come quello precedente di quattro anni fa, in cui mi sembrava che le condizioni meteo fossero più semplici, che fosse un po' più fluido nel tempo, mentre ora mi sembra di lottare a ogni livello di questa regata”.
Damien Seguin
GRUPPO APICIL
La velocità è un antidoto alla delusione
Lo skipper svizzero Alan Roura sta godendo di velocità migliori al 20° posto, ma fa eco alla delusione di Seguin per il fatto che i loro Vendée Globe sono rispettivamente così diversi da quelli del 2020-21, in cui Seguin finì settimo e fu la prima barca con il daggerboard a tagliare il traguardo, mentre Roura era 17°,
“In questo momento sono a 23-24 nodi di velocità, in linea con la rotta. Mi sto avvicinando ai Doldrum e sto cercando di trovare una via di fuga, ma vorrei comunque rimanere il più a est possibile perché l'angolo sarebbe più veloce per la risalita verso le Azzorre. 400 miglia in 24 ore sono una bella sensazione, sono felice di vedere gli allarmi suonare e di essere in modalità gara, anche se ho continuato a spingere e non ho mai rinunciato a nulla, ma il fatto di sentire che si sta avanzando, di vedere le onde passare, che la fortuna sta cambiando un po', è una bella sensazione... Mi aiuterà a tornare in pista? Cerco di non fare troppe previsioni, sono concentrato sulla barca, sulle nuvole, ma mi fa bene al morale! Da quando ho passato l'Horn, ho trascorso l'80% in condizioni di tempo calmo, quindi è bello andare avanti di nuovo. Il problema dei Doldrum è l'angolo di uscita. Cercherò di prendere una rotta più settentrionale rispetto al gruppo occidentale, in modo da non fare un grande giro quando esco. Ora, diciamo come andrà. È molto meridionale, quindi al momento è complicato! Quello che mi rassicura è che a est i Doldrum sono più piccoli che a ovest, oso sperare che passi velocemente, ma ci saranno tempeste, sarà un vero Doldrum, ma ehi, dovrei tornare domattina...
''Ciò che trovo più difficile rispetto ai precedenti Vendée Globe è navigare con soste leggere! Si va avanti, ci si ferma, si aspettano gli altri e si riparte. Mentalmente è dura''
Alan Roura
MUBLOT
TRACKER
www.vendeeglobe.org
In copertina 20 GENNAIO 2025 : Foto inviata da VULNERABLE SG durante la rotta al traverso del Vendée Globe il 20 gennaio 2025. (Foto dello skipper Sam Goodchild)
Testo, foto e video dal sito ufficiale - Traduzione #nauticareport
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