Con Thomas Ruyant (VULNERABLE) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) che si riposizionano a nord-est, il leader Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Seb Simon (Groupe Dubreuil) restano da soli in testa alla classifica.
Sono rallentati - a 10-11kts - questa mattina nella zona di transizione prima che il sistema di bassa pressione arrivi da dietro. Ruyant è già andato a nord e poi, quando ieri sera si è trovato in condizioni di instabilità più leggera, Richomme si è spostato progressivamente.
''Queste sono le decisioni che abbiamo preso! Sulla carta non è necessariamente un percorso vincente, è per sfuggire alla depressione, ma non volevo trovarmi in una situazione in cui sono soggetto a questa depressione. Posizionandomi a Nord, mi permette, se lo desidero, di guadagnare un po' di più a Nord per sfuggire al mare mosso e ai venti forti.''
Nicolas Lunven
HOLCIM - PRB
Prendere il treno, o no
Nico Lunven, al sesto posto su HOLCIM PRB, ha osservato ieri sera: “Le barche davanti fanno scelte diverse, ma è perché il piccolo distacco di un centinaio di miglia che avevamo due o tre giorni fa ha permesso loro di mantenere il vento più a lungo e quindi di andare più veloci. Non ho fatto alcuna rotta per loro, ma potrebbero avere uno scenario leggermente diverso per gestire questa depressione! Ma ho dato un'occhiata in giro e si vede chiaramente che nel primo gruppo Thomas Ruyant non è riuscito a prendere il primo treno e quindi è un po' intrappolato nel vento leggero, e si sta dirigendo più a nord, ho l'impressione che si stia allontanando da noi. Dietro, hanno fatto più o meno la stessa scelta mia e di Jérémie. In ogni caso, ho preferito fare questa scelta in anticipo!”.
E in effetti HOLCIM PRB e Jérémie Beyou (Charal) sono su una rotta di oltre 100 miglia nautiche a nord dei Ruyant e lui sta convergendo con loro. Sarà difficile per Richomme spostarsi a nord, ma è tutta una questione di tempismo, prudenza, conservazione e consolidamento. I due leader avevano ancora un po' di vento ieri sera, ma questa mattina sono rallentati.
Lunven non vuole correre rischi con questo piccolo mostro di bassa quota:
“La mia scelta di salire a Nord? C'è una depressione che viene da dietro, da ovest, che ci raggiungerà e attraverserà tutta l'area delle Kerguelen, e quando raggiungerà il mio livello, si approfondirà seriamente e sarà decisamente cattiva. E il centro di questa depressione è piuttosto a nord! Se ci si trovasse intrappolati proprio davanti al centro della depressione, o peggio a sud del centro, ci si troverebbe in un vento da nord- virare di bolina, con vento forte, stiamo parlando di 30-40 nodi, e soprattutto dietro il centro della depressione si approfondisce molto e ci sono venti fino a 50-60 nodi. E ovviamente sta sollevando un mare grosso e le onde previste sono di 8-9 metri. Sono condizioni in cui non voglio proprio entrare, quindi abbiamo un significativo spostamento verso nord per evitare il forte vento e il mare mosso alle spalle”.
“Queste sono le decisioni che abbiamo preso! Sulla carta non è necessariamente una rotta vincente, è per sfuggire alla depressione, ma non volevo trovarmi nella situazione di essere colpito da questa depressione. Posizionandomi a Nord, mi permette di sfuggire al mare mosso e ai venti forti. Questa depressione merita cura e attenzione! Faremo comunque una rotta impegnata che ci permetterà di manovrare più facilmente e di andare più veloci, forse più delle barche che andrebbero al centro della depressione con il rischio di essere sbattute, di avere rotture e di non gestire la barca come dovrebbe!”.
''Stasera spero che sia più stabile e da domani pomeriggio dovrebbe rinforzarsi. All'inizio sarà bello, perché per tutta la bordata a babordo che ci porterà verso nord-est il mare sarà ancora piatto, e purtroppo quando stramberemo verso sud-est e l'Australia, ci troveremo di fronte a questo piccolo compromesso tra la forza del vento e lo stato del mare!''
Nicolas Lunven
HOLCIM - PRB
02 DICEMBRE 2024 : Foto inviata dalla barca L'Occitane en Provence durante la regata Vendee Globe del 02 dicembre 2024. (Foto dello skipper Clarisse Crémer)
Nella metà superiore della flotta ci sono grandi differenze di vento e di velocità delle barche, che dipendono dal momento e dal posizionamento rispetto al treno di bassa pressione. Paul Meilhat (Biotherm, 9°) ha faticato a trovare brezza e si è trovato in una zona di turbolenza dopo Capo d'Agulhas, ma ieri sera ha rimontato con forza su Yannick Bestaven (8°) e Sam Goodchild (VULNERABLE, 7°), entrambi molto lenti nei venti leggeri. Tutti e tre, inoltre, stanno rimanendo ben a nord.
Per alcuni dei debuttanti del Vendée Globe si tratta di imparare facendo, facendo nuovi passi e adattandosi alle nuove norme. Per Benjamin Ferré (Monnoyeur Duo for a Job), al 22° posto, la sua regata è un meraviglioso mix di competizione e avventura, nel tentativo di battere i suoi avversari più vicini - amando la lotta per la supremazia nella flotta dei daggerboard - ma affrontando nuove esperienze che molto presto diventano la norma,
“Ora che ho battuto il mio record di tempo trascorso da solo in mare, si provano molte emozioni diverse! Per due giorni c'è stato un livello di ansia sulla barca, tre giorni fa ho deciso di issare lo spinnaker e sono ancora al limite della sua portata, va bene ma non dovrebbe esserci molto di più. La prima notte non ho dormito, paralizzato dall'ansia nel pozzetto, pronto a scaricarlo. Allo stesso tempo, c'è stato un lato davvero esaltante, perché mi ha permesso di aumentare il divario con i miei concorrenti, e penso che abbiamo fatto una grande mossa due giorni fa vincendo nella zona sud, sono riuscito a recuperare la perdita dai Doldrum e a riconquistare il vantaggio che avevo prima dei Doldrum, quindi sono stato abbastanza felice di questo! Da un punto di vista agonistico, è stato piuttosto esaltante, e la cosa divertente è che mentre due giorni fa mi paralizzava, ora le condizioni sono esattamente le stesse, ci sono 18 nodi, è grigio, sono sotto spinnaker, e la vita è molto migliore! Ci abituiamo a tutto!''
E conclude. “Oggi ho approfittato degli ultimi raggi di sole, si sta annuvolando, comincia a fare freddo, e improvvisamente il morale e l'atmosfera vanno un po' di pari passo con il tempo, sono un po' più malinconico, tanto più che c'è un po' di ansia in più, che è ancora un po' di apprensione per l'Oceano del Sud ma soprattutto per le due grandi depressioni che ci aspettano! La prima, che sarà già una bella sfida, e poi la seconda da venerdì a mezzogiorno, dove non ci sarà scampo, e non so ancora bene come la affronterò! Questo aggiunge un po' di incertezza e di ansia sulla barca, perché tutto questo è ancora molto nuovo! Sto passando da una modalità di gara pura contro chi mi circonda a una modalità Oceano del Sud, sopravvivere, essere al sicuro. Sto cercando di entrare in quello stato d'animo!”.
''Da due giorni c'è un livello di ansia sulla barca, tre giorni fa ho deciso di issare lo spinnaker e sono ancora al limite della sua portata, va bene ma non dovrebbe esserci molto di più. La prima notte non ho dormito, paralizzato dall'ansia nel pozzetto, pronto a scaricarlo. Allo stesso tempo, c'è stato un lato davvero esaltante, perché mi ha permesso di aumentare il divario con i miei concorrenti, e penso che abbiamo fatto una grande mossa due giorni fa vincendo nella zona sud, sono riuscito a compensare la mia perdita dai Doldrum e a riconquistare il vantaggio che avevo prima dei Doldrum, quindi sono stato abbastanza felice di questo! Da un punto di vista agonistico, è stato piuttosto esaltante, e la cosa divertente è che mentre due giorni fa mi paralizzava, ora le condizioni sono esattamente le stesse, ci sono 18 nodi, è grigio, sono sotto spinnaker, e la vita è molto migliore! Ci abituiamo a tutto!''
Benjamin Ferré
MONNOYEUR - DUO FOR A JOB
''Le ultime 48 ore sono state fantastiche, ho fatto le scelte veliche giuste. A parte l'indomito Finistérien, Padre Jean, che si è messo davanti e mi sta controllando, ieri sera mi ero spostato un po' a sud e durante la notte ho visto che lui si era spostato di nuovo davanti a me. È piuttosto divertente correre con tutti! C'è una grande battaglia con tutte queste barche a daga, abbiamo incrociato Violette, abbiamo fatto una bella chiacchierata sul VHF, questa gara nella gara è davvero fantastica! Ci stiamo divertendo molto!''
Benjamin Ferré
MONNOYEUR - DUO FOR A JOB
02 DICEMBRE 2024 : Foto inviata dalla barca Singchain Team Haikou durante la regata Vendee Globe del 02 dicembre 2024. (Foto dello skipper Jingkun Xu) Tramonto
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www.vendeeglobe.org
In copertina 02 DICEMBRE 2024 : Foto inviata dal battello TeamWork - Team Snef durante la rotta a vela del Vendée Globe, il 02 dicembre 2024. (Foto dello skipper Justine Mettraux)
Testo e foto dal sito ufficiale - Traduzione #nauticareport
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