Vendée Globe: cavalcata a Capo Horn
Boris Herrmann, al suo settimo 'Horn, si appresta a tagliare il traguardo in ottava posizione, la prima volta in solitario per il sesto classificato Nico Lunven, l'ottavo Paul Meilhat, il nono Sam Goodchild e la decima Justine Mettraux
Con sole 238 miglia tra il quinto classificato Jérémie Beyou (Charal) e l'11° Yannick Bestaven (Maître CoQ V), una vera e propria cavalcata di skipper del Vendée Globe passerà domani Capo Horn. Alle velocità previste dovrebbero passare in 12 o 13 ore a partire dalle prime ore del mattino di sabato, in un gruppo più compatto rispetto alla scorsa edizione, quando nove skipper passarono in 25 ore, tutti il 57° giorno o intorno ad esso.
Il tedesco Boris Herrmann, al suo settimo giro dell'Horn, ha al suo attivo il maggior numero di passaggi in questa gorup e si appresta a tagliare il traguardo in ottava posizione, mentre sarà la prima volta in solitario per il sesto classificato Nico Lunven (HOLCIM PRB), l'ottavo Paul Meilhat (Biotherm), il nono britannico Sam Goodchild (VULNERABLE) e la decima svizzera Justine Mettraux (TeamWork Team Snef). Dovrebbero attraversare abbastanza lontano dalla roccia, date le condizioni di vento sostenuto che incontreranno, e sicuramente il primo sarà ancora al buio.
L'enigma di Capo Frio
Dopo aver attraversato una zona di vento leggero, i leader Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Charlie Dalin (MACIF Santé Prevoyance) sono tornati a velocità superiori ai 20 nodi. La loro priorità oggi è stata quella di aggirare una piccola depressione a nord, evitando accuratamente la zona di calma al suo centro. L'attraversamento del fronte freddo semipermanente a Cabo Frio sarà l'argomento di una delle loro decisioni chiave, che potrebbe influenzare chi raggiungerà per primo gli alisei, anche se non sono così consolidati.
Nel frattempo i venti saranno piuttosto forti al largo delle coste sudamericane,
“Questa sera dovremo decidere quale rotta seguire e non è facile. Ci sono ampie zone di venti leggeri e si spostano molto. Da un file meteo all'altro, varia notevolmente”, ha analizzato Dalin, che nel frattempo si trova in quello che ha definito ‘un rodeo su un toro argentino’. Ma oltre ad avere oltre 600 miglia di vantaggio sul terzo classificato, Seb Simon, e solo una decina di miglia dietro Richomme, la coppia di testa è felice perché le temperature si stanno finalmente alzando, e Dalin si aspetta di uscire presto dalle termiche e di indossare la maglietta. Entrambi sono ormai lontani dalla Zona di Esclusione Antartica, che Dalin paragona a un vicino rumoroso con cui è felice di separarsi definitivamente. Dalin prevede una rapida risalita del Sud America, a Recife, nell'angolo NE del Brasile, in una sola settimana, con l'aggiunta di un possibile arrivo a Les Sables d'Olonne, di cui si parla ora intorno al 14 o 15 gennaio.
Heer e Cornic in modalità tempesta
Tra la Tasmania e la Nuova Zelanda, gli svizzeri Oliver Heer (Tut Gut) e Antoine Cornic (Human Immobilier) hanno circa 12-18 ore di navigazione in condizioni difficili in una grande bassa. “Sto già vedendo 44kts con raffiche a 47 con mare di 6,5 metri e la situazione non potrà che peggiorare”. Ha osservato Heer.
E più a est Sam Davies (Initiatives Coeur) sta rimanendo a nord per evitare un sistema che Benjamin Dutreux (Guyot Environnement) e Clarisse Crémer (L'Occitaine en Provence) stanno attraversando. La Crémer ha subito una perdita d'acqua che ha danneggiato tutti i suoi computer, lasciandola lavorare su un iPad di riserva.
Ma a parte questi sistemi, il Pacifico è molto fedele al suo nome.
"La situazione attuale nel Pacifico è piuttosto eccezionale in questo periodo dell'anno. È piuttosto raro non vedere passare grandi depressioni. Questo venerdì, un gran numero di concorrenti navigherà in splendide condizioni anticicloniche”, spiega Christian Dumard, consulente meteo dell'evento.
TRACKER
www.vendeeglobe.org
In copertina foto 03 DICEMBRE 2024 : Foto inviata dal bateau VULNERABLE dello skipper Thomas Ruyant (FRA) durante la rotta a vela del Vendée Globe il 03 dicembre 2024. (Foto dello skipper Thomas Ruyant)
Testo e foto dal sito ufficiale - Traduzione #nauticareport
Ti Potrebbe Interessare Anche
Vendée Globe: un pensiero...
C'è un certo paradosso nel Vendée Globe ed è cambiato un po' con l'avvento dei nuovi foiler veloci. Si potrebbe sostenere, e non tutti...
Giancarlo Pedote conclude il Vendée Globe
Ieri martedì alle 08:34 UTC, dopo 85 giorni, 20 ore e 32 minuti in mare, Giancarlo Pedote ha tagliato il traguardo del Vendée Globe al largo...
Giancarlo Pedote, 22° nel Vendée Globe 2024
Dopo un'ultima notte fredda con venti leggeri nel Golfo di Biscaglia, l'italiano Giancarlo Pedote ha completato la sua seconda Vendée Globe consecutiva...
Conrad Colman, 21° nella Vendée Globe 2024
Conrad Colman, lo skipper kiwi della MS Amlin, ha completato oggi il suo secondo Vendée Globe tagliando il traguardo al largo di Les Sables d'Olonne...
Jean Le Cam, 20° nella Vendée Globe 2024
Il leggendario veterano francese delle regate oceaniche Jean Le Cam (Tout Commence en Finistère - Armor-lux) ha completato il suo quinto successo...
Campionato Invernale di Vela d’Altura del Golfo di Napoli, a Pappiciotto il Trofeo...
NAPOLI, 3 febbraio 2025 – In una bella giornata con vento da Nord-Ovest di intensità di 5 km/h e con raffiche fino a 28 km/h, si è...
Damien Seguin, 15° nella Vendée Globe 2024
Dopo 84 giorni, 20 ore e 31 minuti di regata, Damien Seguin ha tagliato il traguardo del suo secondo Vendée Globe consecutivo, in 15ª posizione....
Romain Attanasio, 14° nella Vendée Globe 2024
Per il carismatico 47enne skipper francese Romain Attanasio, concludere il giro del mondo in solitario della Vendée Globe sta diventando un'abitudine....
49° Invernale del Tigullio: Sease, Celestina 3 e Jeniale! in grande evidenza
Due giornate all'insegna del vento medio leggero, quarta e quinta prova nella seconda manche per le trentacinque imbarcazioni iscritte. Entra nel vivo...